Monte dei paschi, malumori per il bonus pool dopo i risultati di bilancio 2025

Monte dei paschi, malumori per il bonus pool dopo i risultati di bilancio 2025

Le tensioni tra i lavoratori di banca Monte dei Paschi di Siena nascono dalla distribuzione del bonus pool, con sindacati come Fabi e First Cisl che chiedono maggiore trasparenza e premi più equi.
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Le tensioni tra i lavoratori di banca Monte dei Paschi di Siena nascono dalla distribuzione del bonus pool, ritenuta poco trasparente e insufficiente, mentre i sindacati sottolineano il ruolo esclusivo dell’azienda nella definizione dei premi e promuovono una quota solidaristica per tutto il personale. - Gaeta.it

Le ultime comunicazioni di banca Monte dei Paschi di Siena riguardo alla distribuzione del bonus pool hanno acceso tensioni tra i lavoratori. Le aspettative, legate ai risultati positivi di bilancio, si sono scontrate con le modalità e gli importi definiti dall’azienda. Le organizzazioni sindacali sono intervenute per chiarire ruoli e responsabilità nella gestione del premio variabile.

Assegnazione del bonus pool e criteri di distribuzione

Dopo aver raggiunto risultati di bilancio considerati positivi, la banca ha individuato quali strutture e filiali hanno centrato gli obiettivi di budget necessari per ottenere il bonus pool. I responsabili delle unità coinvolte hanno poi illustrato dettagli e criteri applicati nella distribuzione dei premi. Nonostante ciò, diverse lavoratrici e lavoratori hanno espresso dubbi e insoddisfazioni riguardo agli importi assegnati.

Le critiche più frequenti riguardano sia chi è rimasto escluso dal premio sia chi, pur beneficiando, lo ha valutato insufficiente rispetto alla sfida rappresentata dagli obiettivi imposti. Questi ultimi sono ritenuti non sempre chiari e difficili da raggiungere. Il malcontento si estende anche a una percezione di poca trasparenza sulle modalità con cui vengono valutati i requisiti e determinati i premi.

Il ruolo delle organizzazioni sindacali nella gestione del salario incentivante

I sindacati Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin hanno sottolineato che la definizione del salario incentivante, compresi criteri, pesi e importi, resta una scelta esclusiva dell’azienda. In questo senso non si apre spazio a discussioni sulle modalità di calcolo o sui singoli premi. Tuttavia le organizzazioni hanno preso parte a trattative riguardanti la quota del premio aziendale da distribuire in modo solidaristico a tutto il personale.

Negli ultimi due anni sono state ottenute intese per assegnare la parte massima possibile del salario variabile a vantaggio di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, usando la fiscalità agevolata prevista per questo tipo di compensi. Questa quota, distinta dal bonus pool, ha rappresentato un meccanismo per rafforzare il riconoscimento diffuso all’interno della banca.

Aspettative e motivazioni tra il personale di banca monte dei paschi

Le lavoratrici e i lavoratori di banca Monte dei Paschi di Siena sollevano la necessità di ricevere premi che superino il semplice raggiungimento di obiettivi standardizzati, troppo generali e poco attenti alle specifiche situazioni di ogni singola realtà lavorativa o di filiale. Questo aspetto è considerato fondamentale per mantenere alta la motivazione e il coinvolgimento del personale.

Secondo i rappresentanti sindacali, la banca deve puntare non solo su target ambiziosi ma anche su modelli di incentivazione che tengano conto delle diversità interne. Solo così si può ottenere l’impegno a lungo termine indispensabile per affrontare i cambiamenti e le sfide del settore bancario in modo efficace.

Chi lavora in Bmps cerca quindi riconoscimenti concreti e in grado di premiare anche l’impegno quotidiano, oltre ai risultati chiusi nei bilanci finali. Sullo sfondo, emerge l’idea che coinvolgere e motivare ogni singolo lavoratore resta una priorità per raggiungere gli obiettivi complessivi della banca.

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