Monica Bellucci torna a Taormina nel 2025 in occasione della 71ª edizione del Festival, ricevendo l’Excellence Award nel suggestivo scenario del Teatro Antico. L’attrice ripercorre la sua carriera, il rapporto con il lavoro e racconta esperienze legate al film “Malena” di Giuseppe Tornatore, celebrato quest’anno con il 25° anniversario e protagonista del manifesto ufficiale del festival. In più, Bellucci anticipa alcuni lavori cinematografici e affronta temi legati al ruolo della donna nel cinema e nelle sue scelte personali.
La passione per il lavoro e la crescita personale: il racconto di monica bellucci
Monica Bellucci ha confidato che la sua passione per il lavoro è rimasta viva, ma che ora la vita personale ha assunto un peso maggiore rispetto al passato. Mentre negli anni venti e trenta era sempre impegnata tra set cinematografici e trasferte, con la valigia sempre pronta, oggi le priorità sono cambiate. Le sue figlie occupano un posto centrale, superando la centralità delle proprie esigenze lavorative. Nonostante questo, Bellucci continua a mantenere attivo il suo impegno artistico, senza però trascurare la dimensione familiare. Il suo racconto mette in luce il passaggio da una fase della vita dominata dal lavoro a una che presenta un equilibrio diverso, con attenzione alle relazioni umane.
Un tema delicato: molestie e avance
L’attrice ha anche toccato il tema delle molestie e delle avance, una questione delicata nel mondo del cinema. Ha spiegato di non essere mai stata coinvolta in situazioni che non potesse gestire, anche se ha attraversato momenti imbarazzanti, dimostrando capacità di difendersi nel contesto della sua professione. Questo aspetto racconta di un’esperienza vissuta intensamente ma con consapevolezza e forza interiore.
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Malena, un film che parla ancora oggi: l’esperienza con giuseppe tornatore
L’anniversario di “Malena” rappresenta un momento importante per l’attrice e per il festival di Taormina. Bellucci ha sottolineato come il film resti un’opera attuale, che narrata una storia universale. La protagonista deve difendersi in un mondo principalmente maschile, e questa dinamica resta molto contemporanea. Il legame con Giuseppe Tornatore, che l’ha voluta nel ruolo da protagonista, si è rivelato un’esperienza significativa sia dal punto di vista artistico che umano.
Genesi del film malena
La genesi del film racconta una storia di pazienza e fiducia reciproca. Dopo un primo incontro durante uno spot pubblicitario, Tornatore ha proposto l’idea del ruolo, contattando Bellucci anni dopo quando si trovava a Portorico. Grazie a questo film, l’attrice ha varcato la soglia del cinema internazionale, ottenendo una visibilità nuova e significativa.
Amore e cinema: riflessioni sulla vita e i nuovi lavori in corso
Monica Bellucci ha offerto una propria definizione di amore lontana da cliché, descrivendolo come un sentimento in continuo mutamento che si basa sulla comunicazione di due anime mature. Alle soglie dei 61 anni, l’attrice riconosce la complessità di questo sentimento e la sua trasformazione nel tempo grazie all’esperienza e alla crescita personale.
Attualmente, Monica Bellucci è coinvolta in un nuovo progetto cinematografico francese diretto da Léa Mysius, intitolato “Histoires de la Nuit”. Nel cast figurano anche Hafsia Herzi e Benoît Magimel. Parallelamente, si prepara a partire per Palermo, dove girerà un film con Giovanni Tortorici. Riguardo all’ultima produzione però, non ha rivelato dettagli sulla trama, alimentando curiosità e attesa intorno a questo nuovo lavoro.
L’incontro con catherine deneuve e il pensiero sull’arte e la bellezza
Tra le altre star presenti a Taormina, c’è stata la possibilità di confrontarsi con Catherine Deneuve. Monica Bellucci ha definito l’attrice una diva, mentre lei si considera semplicemente una “comedien” con ancora molto da apprendere. Questo aggettivo francese, che indica una persona che si dedica alla recitazione mettendo umiltà al centro, rispecchia un atteggiamento di apertura verso il proprio mestiere.
Parlando dell’arte, Bellucci ha ricordato un pensiero di Rita Levi Montalcini, che sottolineava come l’uomo sviluppi tecnologicamente grandi capacità, ma non riesca con la stessa facilità a coltivare la propria parte emotiva. Un richiamo forte sull’importanza di non perdere il contatto con la dimensione umana e affettiva in una società sempre più dominata dalla tecnologia.
Rapporto con tim burton e possibili sviluppi futuri
Infine, Monica Bellucci ha parlato del suo compagno Tim Burton con cui ha lavorato in passato. Riguardo a una possibile nuova collaborazione, l’attrice ha spiegato che tutto dipenderà da Burton, ponendo l’accento non solo sul rapporto professionale ma anche sulla relazione personale. Non è escluso quindi un nuovo progetto insieme, ma non ci sono conferme al momento.
Questa dichiarazione apre uno spiraglio sul futuro di Bellucci, lasciando intendere che i prossimi passi professionali potrebbero essere influenzati anche dalla sfera privata. L’intervista al festival di Taormina restituisce così l’immagine di una donna forte, consapevole del proprio percorso e che continua a scegliere il proprio cammino con determinazione e attenzione alle emozioni.