Modalità d’ingresso e dinamica del furto

Modalità d’ingresso e dinamica del furto

furto con scasso al negozio cisalfa nel centro commerciale le gru a grugliasco, ladri esperti entrano dal tetto e portano via cassaforte e 20mila euro; indagini dei carabinieri di rivoli in corso.
Modalitc3A0 De28099Ingresso E Dinamica Modalitc3A0 De28099Ingresso E Dinamica
Nella notte tra il 14 e 15 luglio 2025, ladri esperti hanno svaligiato con un furto con scasso il negozio Cisalfa nel centro commerciale Le Gru di Grugliasco, portando via una cassaforte e circa 20mila euro. - Gaeta.it

furto con scasso nel negozio Cisalfa del centro commerciale Le gru a Grugliasco, in azione ladri esperti

Nella notte tra lunedì 14 e martedì 15 luglio 2025, un gruppo di malviventi ha preso di mira il negozio Cisalfa all’interno del centro commerciale Le gru, situato in via Crea a Grugliasco. I ladri hanno agito con precisione, entrando dall’alto dopo essersi arrampicati sul tetto e forzato il controsoffitto per poi calarsi all’interno del punto vendita. L’azione ha portato al furto di una cassaforte e del denaro contante, per un valore stimato intorno a 20mila euro. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Rivoli.

I malviventi hanno scelto un accesso inconsueto per entrare nel negozio Cisalfa, arrampicandosi sul tetto del centro commerciale Le gru. Hanno rimosso una porzione del controsoffitto, creando così uno spiraglio sopra l’esercizio commerciale. Successivamente, hanno sfondato una parete interna in cartongesso che collegava il soffitto al negozio stesso, calandosi con sicurezza all’interno. L’azione è durata pochi minuti ma è stata molto efficace, tanto da mostrare un piano ben studiato e una conoscenza precisa dell’edificio.

Dubbi sulla sicurezza strutturale e sistemi di rilevamento

Questo tipo di furto, che sfrutta gli accessi sopraelevati, pone evidenti dubbi sulla sicurezza strutturale e sugli eventuali sistemi di rilevamento posti in quota. I ladri hanno evitato le porte e le finestre principali, probabilmente sapendo di dover affrontare sistemi di sicurezza più attenti. Nella zona di via Crea, dove sorge il centro commerciale, episodi simili si erano già verificati in passato, indicando una certa esperienza criminale nella zona.

L’incursione non ha richiesto particolare tempo ma ha portato a un bottino significativo. La cassaforte portata via conteneva gran parte del denaro nelle casse, che alla chiusura del negozio non risultava ancora recuperabile. L’impatto sulla gestione del negozio è quindi immediato, mettendo a dura prova la continuità delle attività commerciali.

La cifra sottratta e le implicazioni del furto

Il valore totale della refurtiva è stato stimato intorno ai 20mila euro, comprendendo il denaro contante nelle casse e il contenuto della cassaforte. Una cifra importante che fa supporre una pianificazione approfondita da parte dei ladri. Questa somma racchiude molti aspetti operativi, come la conoscenza degli orari di apertura e chiusura, e un’idea precisa di dove trovare rapidamente il denaro.

La volontà di impedire un recupero immediato

Il fatto che i ladri abbiano scelto di portare via anche la cassaforte indica una volontà di impedire un possibile recupero immediato da parte del negozio o delle forze dell’ordine. È probabile che abbiano previsto almeno un breve passaggio intermedio per aprirla altrove, evitando rischi durante la fuga dal centro commerciale.

Il colpo, sebbene rapido, ha richiesto l’abilità di maneggiare oggetti voluminosi, come la cassaforte, e la capacità di muoversi nel controsoffitto senza attirare l’attenzione. Questi elementi fanno pensare a un gruppo con esperienza e mezzi adatti a gestire furti complessi.

Dagli effetti sulle casse del negozio Cisalfa fino alla perdita di tempo e risorse per la riattivazione della sicurezza, l’impatto economico va al di là del valore del denaro sottratto, influendo anche sulla serena prosecuzione dell’attività commerciale.

Le indagini dei carabinieri sulla banda e possibili complici

I carabinieri della compagnia di Rivoli hanno preso in carico le indagini subito dopo la scoperta del furto. Gli investigatori stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza interne ed esterne del centro commerciale Le gru per ricostruire ogni momento della notte tra il 14 e il 15 luglio. In particolare, si cerca di capire se i ladri avessero qualcuno che li agevolasse dall’interno o se abbiano agito su informazioni raccolte in anticipo.

Analisi dei movimenti sospetti e collegamenti con altri furti

L’attenzione si concentra anche sul controllo di eventuali movimenti sospetti nella zona, utili a identificare la banda. Gli investigatori non escludono un collegamento con altri furti simili avvenuti nei mesi precedenti nell’area metropolitana torinese, ipotizzando la presenza di una stessa squadra operativa. Questo potrebbe spiegare la modalità chirurgica del colpo e la conoscenza dettagliata degli spazi.

Le forze dell’ordine continueranno le verifiche sulle tracce recuperate e sondaggi nei dintorni. Il centro commerciale Le gru ha collaborato fornendo le registrazioni video e informazioni sulle procedure di sicurezza adottate. Il riscontro con altri episodi potrebbe portare a individuare i responsabili, anche grazie a segnalazioni o indizi raccolti sul territorio.

Le preoccupazioni per la sicurezza nei centri commerciali di Grugliasco

Il furto ha riacceso il dibattito sulle condizioni di sicurezza all’interno di grandi centri commerciali soprattutto nelle zone periferiche come quella di Grugliasco. Non è il primo episodio della zona con caratteristiche analoghe: entrate dall’alto o sfruttando debolezze strutturali del complesso, sempre durante la notte, per evitare testimoni.

I gestori e le autorità locali sono chiamati a esaminare le misure attuali, come sistemi di allarme, sorveglianza, e protezioni negli accessi poco visibili. Le telecamere di sicurezza sono fondamentali, ma non sempre bastano a impedire intrusioni ben organizzate come questa.

Il fatto che i ladri abbiano selezionato un centro commerciale fuori dal core cittadino indica probabilmente una strategia: minori controlli notturni, meno passaggio pedonale e stradale, e una risposta più lenta delle forze dell’ordine. Questo tipo di scenario richiede un ripensamento approfondito delle precauzioni in ambienti di questo tipo.

Gli episodi recenti suggeriscono anche un controllo più stretto e frequente da parte delle forze di sicurezza locali, aumentando eventuali pattugliamenti notturni per dissuadere azioni simili. Nel frattempo, chi gestisce le attività commerciali deve considerare forme di sicurezza supplementari, per tutelare i propri patrimoni e tranquillità.

Il furto al negozio Cisalfa resta un riferimento per comprendere i rischi concreti ai quali sono esposti i centri commerciali in comuni come Grugliasco, dove la vigilanza notturna appare ancora lacunosa per certe tipologie di intrusioni.

Change privacy settings
×