La Squadra Mobile di Latina ha recentemente eseguito una misura cautelare di divieto di avvicinamento nei confronti di una donna residente a Latina. La donna è stata accusata di atti persecutori nei confronti dei suoi vicini di casa, che hanno denunciato un’escalation di molestie, ingiurie e minacce da parte sua.
Contesto delle Denunce e Provvedimenti Presi
Le vittime hanno segnalato un comportamento molesto da parte della donna, che è parente di uno di loro e condivideva una parte della casa con ingressi separati. Le denunce presentate descrivono come la donna rivolgesse insulti e minacce ai vicini in ogni incontro, arrivando addirittura a lanciare sassi contro le loro auto e incitare il suo cane di grossa taglia ad abbaiare costantemente per disturbare la quiete dei vicini.
Prove e Testimonianze Supportano le Denunce
Le ricostruzioni delle vittime, iniziate nel 2023 e integrate nel corso del 2024, sono supportate da registrazioni audio in cui si sentono le minacce, e da testimonianze che confermano che la donna insultava i vicini anche arrivando a sputare loro addosso in alcuni casi.
Impatto sulle Vittime e Provvedimenti Presi
Le costanti minacce e atteggiamenti intimidatori hanno generato un clima di ansia costante tra le vittime, che temevano per la propria sicurezza. Di fronte a queste evidenze, il Pubblico Ministero ha ordinato l’applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, implementata dalla Squadra Mobile della polizia locale nei confronti dell’indagata.
Conclusione delle Indagini e Azioni Esecutive
La rapida risposta delle autorità competenti nel gestire la situazione ha messo in evidenza l’importanza di proteggere le vittime di atti persecutori e garantire la sicurezza e la tranquillità delle persone coinvolte. La tempestività nell’adottare provvedimenti cautelari adeguati sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare comportamenti minatori e lesivi della convivenza civile.