Il 25 giugno 2025 gli East End Studios di Milano ospiteranno la terza edizione dei The Best Pizza Awards, evento dedicato ai migliori pizzaioli italiani e internazionali. Tra i volti attesi c’è Mirko Pepe, chef e pizzaiolo di Quattro Quarti – Pizzeria con Cucina di Molfetta, che porterà a Milano una proposta legata alla sua terra e alla sua ricerca culinaria. La sua partecipazione conferma l’attenzione crescente verso pizzerie artigianali che sperimentano e interpretano il territorio con un occhio contemporaneo.
La pizza “assoluto di pomodoro”: un viaggio sensoriale dentro la materia prima
Per i The Best Pizza Awards 2025, Mirko Pepe ha pensato una proposta che sintetizza anni di sperimentazioni e la sua attenzione alla stagionalità del pomodoro. La pizza “Assoluto di Pomodoro” rappresenta un omaggio a questo ingrediente, declinato in diverse forme e consistenze per un’esperienza gustativa complessa ma equilibrata.
Questa creazione comprende salsa di pomodoro verde Occhio di Bue, fior di latte fresco, San Marzano affumicato, datterino giallo semi-dry, croccanti di ciliegino, chips di pomodoro Pachino, e un estratto di basilico. Ogni elemento gioca un ruolo preciso: il pomodoro verde offre freschezza, il San Marzano affumicato aggiunge profondità, mentre il datterino semi-dry e le chips regalano contrasti di texture e dolcezza. Il basilico esalta con il suo profumo, legando i sapori in un equilibrio che richiama il Mediterraneo.
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Con questa pizza Pepe non solo espone la sua capacità tecnica ma propone un racconto del territorio pugliese e mediterraneo in chiave contemporanea. L’assoluto, inteso come estrazione e concentrazione della materia prima, diventa metafora di una cucina capace di scavare nell’origine e restituirla con chiarezza e leggerezza.
La filosofia di mirko pepe e il progetto di quattro quarti a molfetta
Mirko Pepe guida Quattro Quarti a Molfetta, in provincia di Bari, con una visione che supera la semplice offerta della pizza tradizionale. La pizzeria si configura come un vero laboratorio gastronomico, in cui la materia prima pugliese viene osservata in profondità e tradotta in ricette che raccontano storie locali. Pepe parte dall’analisi del prodotto, delle sue caratteristiche e delle sue stagioni, per poi combinarlo secondo una tecnica precisa, mantenendo sempre un’eleganza semplice e accessibile.
Il lavoro di ricerca non si limita all’impasto o agli abbinamenti standard ma coinvolge tutto il processo, dall’approvvigionamento alla presentazione del piatto. Qui la pizza diventa veicolo per esprimere la cultura enogastronomica pugliese, con attenzione particolare agli ortaggi, ai pomodori, ai latticini e agli oli extravergine, privilegiando ingredienti del luogo. Quattro Quarti si distingue quindi come un centro in cui la pizza riflette il paesaggio e la tradizione rivisitati con metodo e consapevolezza, un luogo in cui la pizzeria è vero e proprio spaccio di narrazione gastronomica.
The best pizza awards 2025: un appuntamento chiave per la pizza d’autore in italia
La manifestazione milanese rappresenta un momento di incontro e confronto tra pizzaioli che mettono la qualità e la creatività al centro della loro proposta. La scelta di ospitare professionisti come Mirko Pepe sottolinea la direzione presa dalla scena italiana, che abbraccia nuove tecniche e una valorizzazione puntuale degli ingredienti tipici.
Dal 2023 a oggi, i The Best Pizza Awards hanno contribuito a dare visibilità a una nuova generazione di pizzaioli capaci di integrare la tradizione con innovazioni ragionate. L’edizione 2025 si annuncia particolarmente seguita, grazie anche alla presenza di chef che lavorano su materie prime locali declinate in forme diverse, promuovendo al tempo stesso una pizza che non è solo prodotto commerciale ma vero spazio di sperimentazione.
L’evento a Milano sarà seguito da operatori e appassionati interessati alle tendenze più attuali in fatto di pizza. Ci si aspetta un confronto aperto, che porterà in scena creazioni come quella di Mirko Pepe, capaci di raccontare storie geografiche e culturali attraverso ingredienti semplici come il pomodoro. Gli East End Studios si preparano dunque a ospitare un’edizione che fotografa la pizza d’autore italiana nel 2025, tra tecnica, territorio e innovazione.