Mirko Alessandrini, noto in rete come CiccioGamer89, ha varcato la soglia del mondo virtuale per entrare nel settore della ristorazione a Roma. Nel quartiere San Giovanni, in via Massacciuccoli, è nato “I Burger di CiccioGamer89”, un locale che propone hamburger con ricette firmate dallo stesso youtuber romano. Il progetto non si limita a un semplice locale di street food ma vuole rappresentare uno spazio di incontro per la sua vasta community, fatta di fan attenti alla qualità e a momenti di condivisione autentica.
Da youtuber a ristoratore: il nuovo capitolo di mirko alessandrini
Negli ultimi giorni di giugno 2025, Mirko Alessandrini ha tagliato il nastro del suo primo ristorante. Non è un semplice esercizio commerciale ma il coronamento di una passione coltivata a lungo. CiccioGamer89, nome conosciuto nel mondo del gaming e dell’intrattenimento digitale, ha deciso di portare la sua attenzione verso il cibo, trasformando un interesse personale in un’attività concreta. La particolarità del progetto sta nella scelta di mescolare l’identità pop dello youtuber con un’offerta culinaria ben definita e curata nei dettagli.
Nel giorno dell’apertura, più di 1500 persone hanno affollato il locale, lasciando sul muro firme e disegni che testimoniano la partecipazione e il legame con la community. Alessandrini ha raccontato l’evento come un momento di grande emozione e energia condivisa, vero raduno di affetto e complicità. Il locale è ben più di una semplice hamburgeria: è un punto di ritrovo dove si sente il peso della relazione costruita negli anni con i fan.
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Il logo del ristorante è stato scelto con attenzione: i paguri rappresentano la community storica di Mirko e ora diventano il simbolo anche del brand del locale. Questo dettaglio sottolinea il desiderio dello youtuber di mantenere un’identità forte e riconoscibile, capace di coinvolgere chi lo segue da sempre.
Il progetto star kitchen e il ruolo di idntt nel lancio del locale
Dietro le quinte de “I Burger di CiccioGamer89” c’è un gruppo impegnato ad ampliare la visione. La società IDNTT, guidata da Christian Traviglia, ha supportato l’idea di Mirko con un investimento e una strategia ben delineata. L’obiettivo è dare vita a un nuovo modo di concepire il food legato ai creator digitali, sfruttando il legame con i fan e portando sul territorio esperienze concrete di socialità.
Star Kitchen, nata nel 2024 grazie alle società partecipate IN-SANE e KUIRI, opera sull’ASI del marketing, della logistica e del branding per trasformare le idee nate in rete in format di ristorazione legati alla creator economy. “I Burger di CiccioGamer89” è il primo esempio concreto di questa formula.
Christian Traviglia ha sottolineato l’interesse che il progetto ha suscitato non solo a Roma ma a livello nazionale, con famiglie disposte a spostarsi per visitare il locale e partecipare agli eventi programmati. L’attenzione non è rivolta solo a un’offerta fast food ma a un luogo dove sperimentare forme di aggregazione e iniziative legate alla cucina e alla cultura pop.
I piani per il futuro includono l’apertura di nuovi punti vendita, sempre seguendo la linea dell’autenticità e mantenendo stretto il legame con il pubblico locale. L’orario di apertura, per esempio, è stato scelto tramite un sondaggio sui social di CiccioGamer89, dimostrando un continuo dialogo tra creatore, fan e impresa.
La cucina di cicciogamer89: ingredienti e ricette fatte in casa
Il cibo si presenta come una dimensione personale per Mirko Alessandrini. La sua presenza dietro ai fornelli, con ricette testate e ingredienti selezionati personalmente, rende la formula del ristorante unica. Lo youtuber ha portato dalla rete la sua passione per la cucina e la condivide direttamente con chi varca la soglia del locale.
Tra le specialità più apprezzate spicca il bacon croccante laccato al miele, una fissa di Mirko che ha conquistato il pubblico. La scelta di proporre un menù senza compromessi nasce proprio dal desiderio di offrire ciò che lo stesso ristoratore mangerebbe senza riserve. Non a caso, alcuni piatti come mozzarelline e anelli di cipolla sono stati esclusi per non scadere in un’offerta poco autentica.
Questa cura per la qualità, costante e scrupolosa, distingue l’hamburgeria da molte altre realtà simili. Il locale punta a offrire un’esperienza gastronomica che corrisponda alla reputazione e all’immagine sviluppata dal creatore, evitando soluzioni banali o standardizzate.
Un punto di incontro senza tecnologia: la filosofia del locale
Uno degli aspetti più curiosi di “I Burger di CiccioGamer89” è la scelta di evitare schermi o zone dedicate al gaming, pur essendo l’ideatore una figura legata al mondo digitale. Mirko Alessandrini ha voluto creare uno spazio dove la presenza fisica e lo scambio diretto tra le persone prevalgano sulle distrazioni tecnologiche.
Al centro del ristorante si trova una grande tavolata pensata per stimolare la socialità e lo scambio tra ospiti. Qui non si trovano schermi né connessioni digitali ma soltanto momenti da condividere faccia a faccia. Questa scelta rappresenta una decisa presa di distanza dal mondo social, almeno all’interno del locale, per favorire incontri autentici e dialoghi reali.
Christian Traviglia ha confermato che l’idea iniziale di inserire una zona con dirette streaming è stata abbandonata proprio per rispettare la volontà di Mirko di privilegiare la comunità reale e non quella virtuale. Il locale diventa così una novità rispetto agli altri spazi nati da influencer, che spesso puntano invece sulle tecnologie digitali in modo più invadente.
Il futuro del progetto: espansione e nuovi talenti
Il primo locale romano rappresenta solo il primo passo di un percorso che potrebbe portare “I Burger di CiccioGamer89” su scala nazionale. La strategia prevede aperture controllate e attente, che non diano mai priorità alla quantità sulla qualità. Il progetto, infatti, vuole mantenere un legame stretto con chi frequenta il locale e non perdere quel senso di intimità e autenticità.
Christian Traviglia guarda già oltre, pensando a trasformare altri talenti locali in brand riconoscibili, privilegiando sempre la relazione diretta con i fan. Il gruppo IDNTT si propone di portare avanti questo modello, affiancando i creatori interessati a sviluppare proposte culinarie legate alla loro immagine e community.
L’esempio di Mirko Alessandrini funge da modello: dalla dark kitchen sperimentale al ristorante vero e proprio, passando per campagne social coinvolgenti e servizi di food delivery. Alla base resta il rapporto con il pubblico che continua a crescere e a sostenerlo, anche dopo anni di attività in rete.
Con “I Burger di CiccioGamer89”, l’esperienza del burger diventa qualcosa che va oltre il semplice pasto, trasformandosi in una occasione per incontrare, condividere e partecipare a un progetto che si fa ogni giorno più concreto e radicato nel territorio romano.