Mirco Marchiodi, attuale direttore del quotidiano Alto Adige, lascia la guida del giornale per entrare nel mondo di Confindustria Alto Adige. La nomina, stabilita dal nuovo consiglio di presidenza, segna un cambio importante nella leadership dell’associazione locale degli imprenditori. Dal primo ottobre Marchiodi inizierà la sua esperienza come direttore designato, assumendo formalmente l’incarico il 1° novembre 2025.
Origini, formazione e il suo legame con l’alto adige
Nato a Bolzano 46 anni fa, Marchiodi ha costruito la sua carriera partendo da solide basi accademiche. Si è laureato in economia aziendale all’università Bocconi di Milano, un ateneo tra i più prestigiosi in Italia per gli studi economici e aziendali. Gli studi lo hanno portato anche negli Stati Uniti, dove ha acquisito esperienze professionali e culturali che hanno arricchito il suo profilo internazionale. Questi elementi lo rendono particolarmente preparato per un ruolo che richiede una conoscenza approfondita del tessuto economico locale e delle dinamiche industriali globali.
La sua relazione con Confindustria Alto Adige non è nuova. Dal 2012 al 2024 ha ricoperto ruoli di responsabilità nell’organizzazione. In particolare, come dirigente si è occupato del Centro Studi e della comunicazione, lavorando strettamente con la presidenza e la direzione. In questo arco di anni ha contribuito a raccogliere dati e informazioni sulle imprese altoatesine, aggiornando strumenti e contenuti utili per gli associati e promuovendo il dialogo tra imprese e istituzioni.
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L’esperienza alla guida del quotidiano alto adige
Nel maggio 2024 Marchiodi è diventato direttore del quotidiano Alto Adige, testata storica con sede a Bolzano. Il ruolo lo ha portato a gestire una redazione e un giornale con attenzione alle notizie locali, alla cronaca regionale e agli approfondimenti sui diversi settori che animano la provincia. L’incarico di direttore ha richiesto un equilibrio tra informazione, cultura e sport, in un territorio complesso come quello altoatesino, dove le comunità sono molteplici e le esigenze variegate.
La sua presenza al quotidiano ha rappresentato una tappa significativa per consolidare una comunicazione capace di raccontare con precisione i fatti del territorio. Questo in un momento in cui i media affrontano sfide importanti, dalla competizione digitale alla diversificazione dei contenuti. La gestione del giornale ha quindi previsto attenzione anche all’evoluzione delle piattaforme e delle modalità di fruizione, mantenendo però sempre salda la qualità del racconto.
Il passaggio di testimone a confindustria alto adige
Lo scorso 28 settembre, nella prima riunione del nuovo consiglio di presidenza di Confindustria Alto Adige, è stata formalizzata la nomina di Mirco Marchiodi come direttore designato. Da quel momento è iniziato un periodo di transizione che si concluderà il 1° novembre 2025, data in cui assumerà ufficialmente il ruolo. Sarà lui a succedere a Josef Negri, che dal 2010 ha guidato l’associazione locale per le imprese, accompagnandola attraverso decenni di cambiamenti e sviluppo.
Negri raggiungerà la pensione dopo 40 anni di attività in Confindustria Alto Adige, segnando così una lunga carriera spesa a supporto degli imprenditori altoatesini in un contesto economico complesso e vario. Il passaggio tra i due dirigenti è stato previsto con largo anticipo per garantire continuità. Marchiodi avrà il compito di mantenere il legame tra le aziende e le istituzioni, supportando il tessuto produttivo in una fase che registra nuove sfide tra innovazioni, mercato e politica locale.
Un nuovo corso per confindustria alto adige
Il cambiamento alla guida di Confindustria Alto Adige sottolinea la volontà di tenere saldo un rapporto consolidato con il territorio e con il mondo imprenditoriale. L’esperienza maturata da Marchiodi tra comunicazione, studi economici e informazione locale sembra rispondere alle esigenze dell’associazione, pronta a seguire le trasformazioni future con un direttore che conosce a fondo le dinamiche regionali.
“Sono onorato di poter assumere questo incarico e di poter contribuire al rafforzamento del nostro tessuto produttivo in Alto Adige,” ha dichiarato Mirco Marchiodi.