Ministero della salute richiama tartufi dolci per possibile contaminazione da salmonella su diversi lotti in italia

Ministero della salute richiama tartufi dolci per possibile contaminazione da salmonella su diversi lotti in italia

Il ministero della salute richiama diversi lotti di tartufi dolci prodotti in Italia per rischio salmonella; coinvolti marchi Sal de Ibiza, Viani e Antica Torroneria Piemontese, con richiamo attivo in varie regioni.
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Il Ministero della Salute ha richiamato diversi lotti di tartufi dolci italiani per possibile contaminazione da salmonella, invitando i consumatori a non consumarli e a restituirli per rimborso o sostituzione. - Gaeta.it

Il ministero della salute ha disposto il richiamo di diversi lotti di tartufi dolci prodotti in italia per presunta presenza di salmonella. La decisione, presa a scopo precauzionale, arriva dopo una segnalazione del produttore che ha evidenziato un rischio microbiologico nei prodotti. I tartufi richiamati sono venduti con marchi noti e anche con confezioni anonime, destinati a varie regioni italiane.

Dettagli sui lotti di tartufo dolce coinvolti nel richiamo ministeriale

Il comunicato del ministero indica che tra i prodotti oggetto di richiamo c’è il tartufo dolce al Flor de Sal e Caramello, commercializzato dal brand Sal de Ibiza in confezioni da 14 grammi. I lotti segnalati sono il L515-5 con scadenza al 30 aprile 2026 e il L521-1 con scadenza al 30 maggio 2026. Nello stesso provvedimento figurano anche i lotti del tartufo dolce al caramello salato Viani venduto anch’esso in pezzi da 14 grammi. Sono interessati i lotti L516-2, L518-3, L519-2 e L520-4, tutti con scadenza tra fine aprile e fine maggio 2026.

Prodotti antica torroneria piemontese

La lista prosegue con diverse tipologie della Antica Torroneria Piemontese: il tartufino e tartufo dolce al caramello e nocciole salate, disponibili in pezzi da 7 e 14 grammi. I lotti richiamati per questi prodotti sono numerosi: L519-4, L516-2, L520-4, L522-4 e L522-1, con termini minimi di conservazione fissati tra fine aprile e fine giugno 2026. Il richiamo coinvolge anche un tartufo dolce al caramello e nocciole salate venduto senza marchio, in confezioni da 7 grammi, appartenente al lotto L522-1 con scadenza a fine giugno 2026.

Tutti questi lotti appartengono alla produzione dell’azienda Golosità dal 1885 Srl, che ha sede a Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo. La procedura di richiamo è stata attivata a seguito delle verifiche sul potenziale rischio microbiologico, con l’obiettivo di evitare il consumo di prodotti contaminati.

La presenza di salmonella nei prodotti alimentari e i rischi per la salute

La salmonella è un batterio responsabile di infezioni intestinali che si diffonde attraverso alimenti contaminati. L’ingestione di prodotti contenenti salmonella può causare una gastroenterite che si manifesta con sintomi caratteristici entro 12-48 ore dall’esposizione. Tra le manifestazioni principali si segnalano nausea acuta, dolori addominali crampiformi, diarrea acquosa improvvisa, febbre e vomito persistente.

Questi sintomi tendono a regredire nell’arco di pochi giorni, generalmente tra 1 e 4, anche senza terapia specifica. Ci sono però casi in cui le infezioni si complicano e richiedono interventi medici più approfonditi, specie in soggetti con sistema immunitario debole, anziani o bambini.

Un aspetto rilevante è che alcuni soggetti, una volta guariti, possono continuare a eliminare i batteri nelle feci per un lungo periodo, risultando portatori sani della salmonella. Questa condizione favorisce la diffusione dell’infezione se non vengono adottate adeguate precauzioni igieniche.

Indicazioni per i consumatori e risposta aziendale

Golosità dal 1885 Srl ha collaborato con le autorità sanitarie per attivare il richiamo dei lotti sospetti ed evitare rischi ulteriori per la salute pubblica. La ditta ha confermato la produzione degli articoli segnalati presso il proprio stabilimento in via Piana Gallo 48 a Grinzane Cavour. La procedura di richiamo riguarda esclusivamente i prodotti indicati e presenti nei lotti specificati dal ministero.

I consumatori che abbiano acquistato uno degli articoli elencati sono invitati a non consumarli e a riportarli al punto vendita per ottenere il rimborso o la sostituzione. Il ministero raccomanda inoltre di osservare con attenzione eventuali sintomi correlati a infezioni gastrointestinali e di rivolgersi tempestivamente a un medico in presenza di manifestazioni sospette.

Questo richiamo testimonia un’azione di controllo puntuale per evitare rischi su prodotti di largo consumo distribuiti in molte regioni italiane. Il monitoraggio di eventuali contaminazioni alimentari resta fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini.

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