Il ministero del turismo ha aperto un avviso per la formazione di un elenco di tutor destinati a seguire i tirocini di adattamento per guide turistiche straniere. Questa iniziativa si lega al riconoscimento in italia delle qualifiche professionali ottenute in un altro paese dell’Unione europea, dello spazio economico europeo o in svizzera. L’obiettivo è facilitare l’ingresso nel mercato italiano di professionisti con esperienza estera, garantendo un percorso di tirocinio guidato.
Approfondimento sulla normativa e l’istituzione dell’elenco
L’avviso è stato pubblicato in attuazione dell’articolo 6 della legge 13 dicembre 2023, n. 190 e dell’articolo 18 del decreto del ministro del turismo del 26 giugno 2024, n. 88. Questi riferimenti normativi regolano la creazione di un registro di tutor per i tirocini di adattamento, una misura pensata per uniformare le competenze delle guide straniere con quelle richieste in italia. Il ministero ha previsto di pubblicare l’avviso almeno una volta all’anno, così da aggiornare e ampliare costantemente la lista dei professionisti disponibili.
Ruolo e responsabilità dei tutor selezionati
L’elenco rappresenta uno strumento fondamentale per la gestione dei tirocini, rendendo trasparente e tracciabile l’assegnazione dei tutor. Le figure selezionate dovranno assicurare la corretta formazione delle guide straniere durante il periodo di affiancamento. Questo passaggio è previsto per consentire al professionista proveniente da un paese estero di adattarsi alle specificità legislative, culturali e operative richieste per l’attività sul territorio italiano.
Leggi anche:
Come candidarsi e requisiti per diventare tutor
Possono presentare domanda per diventare tutor solo le guide turistiche iscritte all’elenco nazionale con almeno tre anni di esperienza e in possesso di tutti i titoli necessari per esercitare la professione. Le abilitazioni riconosciute sono quelle ottenute a livello regionale, il riconoscimento italiano di qualifiche estere o il superamento dell’esame nazionale. Al momento della candidatura, è fondamentale che i professionisti dichiarino l’assenza di conflitti d’interesse rispetto al tirocinio da svolgere o al tirocinante assegnato. Il ministero si riserva di verificare la veridicità di questa dichiarazione attraverso controlli mirati.
La domanda si presenta in modalità online, accedendo al profilo personale e selezionando la funzione dedicata all’iscrizione nel registro tutor. È obbligatorio indicare la regione o le regioni in cui il candidato è disponibile a svolgere il tutoraggio. La finestra aperta per le candidature va dal 21 maggio al 10 luglio 2025. Attraverso questa procedura si garantisce la massima trasparenza e tracciabilità nella selezione dei tutor.
Dati e contenuti del registro tutor
Il registro comprenderà informazioni dettagliate su ogni tutor iscritto. Tra i dati previsti ci sono le regioni in cui ciascuno è disponibile a operare, la data di abilitazione, le lingue straniere conosciute e abilitate per l’attività, l’ultima data di aggiornamento professionale e i titoli di studio o eventuali specializzazioni ottenute. Questi elementi integreranno i dati già presenti nell’elenco nazionale delle guide turistiche, permettendo un quadro completo del profilo di ciascun professionista.
Il registro mira a facilitare il collegamento tra tirocinanti e tutor più adatti, migliorando la qualità del percorso formativo. La presenza di informazioni sulle lingue straniere è particolarmente rilevante, vista la natura internazionale dei tirocini di adattamento. Il sistema permette così di assegnare i tutor in base alla disponibilità territoriale e alle competenze linguistiche e tecniche.
Monitoraggio e aggiornamento dell’offerta formativa
Questo sistema consentirà inoltre al ministero di monitorare e aggiornare l’offerta formativa dei tutor, mantenendo standard costanti nel settore. L’elenco aggiornato annualmente garantirà la presenza di un numero adeguato di specialisti a disposizione delle guide straniere che intendono lavorare in italia.