Il caciocavallo podolico potrebbe ottenere presto la certificazione Dop, una notizia emersa durante “ViviLucania 2025”, la manifestazione in corso a Nemoli, in provincia di Potenza. L’evento, arrivato alla sua terza edizione, ha visto l’annuncio dell’avvio dell’iter per riconoscere formalmente questo formaggio tipico, molto legato alla tradizione pastorale lucana. L’Associazione regionale allevatori di Basilicata ha presentato una bozza del disciplinare, insieme alla creazione del marchio e delle regole per il suo utilizzo.
L’iter per la certificazione dop del caciocavallo podolico
L’Associazione regionale allevatori di Basilicata ha ufficializzato l’apertura della fase burocratica relativa al riconoscimento Dop per il caciocavallo podolico. Questo passaggio prevede la stesura del disciplinare di produzione, il documento che definisce le caratteristiche del formaggio, i metodi di lavorazione e le zone di origine autorizzate.
Il logo ufficiale e le norme di utilizzo
Nell’occasione è stato illustrato anche il progetto per la realizzazione del logo ufficiale dedicato al caciocavallo podolico, importante elemento di identificazione per i consumatori. Verranno inoltre fissate le norme per il regolamento d’uso del marchio Dop, al fine di difendere la qualità e la tipicità del prodotto.
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Tra le attività più rilevanti è partita la ricerca su una siero proteina presente soltanto nel latte di razza podolica. Questo elemento potrebbe diventare un marcatore molecolare che garantisca l’autenticità del formaggio, fungendo da sistema contro eventuali contraffazioni nel mercato futuro. Questi studi consentiranno un controllo più rigoroso della filiera e una maggiore tutela del prodotto nelle sue varie fasi.
Il valore dell’allevamento podolico nella tradizione lucana
Durante “ViviLucania 2025”, il presidente di Ara Basilicata, Palmino Ferramosca, ha sottolineato l’importanza dell’allevamento podolico per il territorio lucano. Questa pratica zootecnica sfrutta le caratteristiche uniche di pascoli e boschi locali che solo la razza podolica riesce a valorizzare adeguatamente.
Il legame tra ambiente e cultura pastorale
Il caciocavallo podolico rappresenta un prodotto che esprime la stretta relazione tra ambiente e cultura pastorale della Basilicata. Gli allevatori dedicano un’attenzione particolare a questo formaggio, che oltre a mantenere vive tecniche artigianali, contribuisce alla sostenibilità di aree rurali spesso marginali.
Il progetto di certificazione Dop si inserisce proprio in questo contesto. Intende rafforzare la diffusione e la tutela di un prodotto tradizionale che porta con sé l’identità dei territori interni della Basilicata. Riconoscere ufficialmente il caciocavallo podolico significa anche sostenere l’allevamento estensivo, preservare biodiversità e difendere i saperi locali di produzione.
Vivi lucania: un evento dedicato alle produzioni lucane
La terza edizione di “ViviLucania” si conferma un appuntamento importante per la valorizzazione delle eccellenze regionali lucane, in particolare del mondo agroalimentare e zootecnico. L’iniziativa si svolge sulle sponde del lago Sirino, a Nemoli , e si conclude domani.
L’evento ospita incontri, seminari e presentazioni che coinvolgono operatori, esperti e istituzioni locali. L’obiettivo è mettere in luce prodotti e pratiche tradizionali, avvicinare i consumatori e incentivare un legame più diretto con la cultura del territorio.
Un nuovo ruolo sul mercato per il caciocavallo podolico
In questa occasione è stato possibile annunciare un progetto attraverso cui il caciocavallo podolico potrà acquisire un ruolo nuovo sul mercato, grazie alla tutela derivante dalla Dop. La manifestazione si conferma così una piattaforma fondamentale per sviluppare iniziative concrete a favore della Basilicata rurale.
La certificazione Dop aprirà alla possibilità di maggiori garanzie per il formaggio, un elemento centrale nella tradizione alimentare locale che negli ultimi anni ha acquisito interesse anche fuori dai confini regionali.