Mille finte lettere di sfratto a Benevento per far capire la condizione dei palestinesi oggi

Mille finte lettere di sfratto a Benevento per far capire la condizione dei palestinesi oggi

A Benevento il collettivo Hurriya distribuisce lettere false di sfratto per sensibilizzare sui problemi abitativi dei palestinesi in Palestina, promuovendo eventi e una manifestazione nazionale a Roma.
Mille Finte Lettere Di Sfratto Mille Finte Lettere Di Sfratto
A Benevento, il collettivo Hurriya ha distribuito mille lettere false di sfratto per sensibilizzare sulla difficile situazione abitativa dei palestinesi, accompagnando l’iniziativa con eventi informativi e una manifestazione a Roma. - Gaeta.it

Un gruppo di attivisti a Benevento ha distribuito mille lettere false di sfratto nelle buche delle lettere della città, con l’obiettivo di far riflettere sui problemi che affrontano i palestinesi. L’iniziativa, promossa dal collettivo Hurriya, punta a mettere in luce la complessità delle condizioni abitative in Palestina, riproducendo in modo simbolico le difficoltà vissute quotidianamente in quei territori.

Il contenuto delle lettere e la campagna del collettivo hurriya

Le lettere recapitate sono state costruite con un linguaggio formale e giuridico, con cui si intimava lo sfratto immediato dall’abitazione di proprietà. I destinatari dovevano lasciare casa entro il 15 giugno, generando un forte impatto emotivo. Solo alla fine del testo si spiegava che si trattava di un’azione simbolica, finalizzata a sensibilizzare su una tematica molto sentita.

Il collettivo Hurriya opera da mesi nella provincia di Benevento con iniziative di informazione e sensibilizzazione sul conflitto israelo-palestinese. Questa azione rappresenta un tentativo deciso di far vivere, seppure temporaneamente, l’esperienza dello sfratto forzato che tanti palestinesi subiscono a causa del continuo insediamento di colonie israeliane in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.

Le motivazioni e l’obiettivo della protesta simbolica

Il gruppo ha spiegato che l’alto numero di lettere e il messaggio forte derivano dalla necessità di allargare la coscienza pubblica su una realtà spesso lontana dal dibattito locale. Questa scelta vuole evidenziare come la vita per molte persone in Palestina sia segnata da impossibilità di stabilità abitativa, precarietà e minaccia di espulsione.

I membri di Hurriya definiscono questa iniziativa un “gesto provocatorio ma necessario” in quanto capace di rompere schemi consueti di informazione e di coinvolgere direttamente i cittadini. Il fine è spingere verso una maggiore attenzione e solidarietà rispetto a una situazione che rimane critica da tanti anni.

Le attività in programma per accrescere la consapevolezza a benevento

Per ampliare l’effetto della campagna, il collettivo ha organizzato un incontro pubblico che si terrà a Benevento domenica prossima, alle 17.30, denominato “Falastin Hurra”. L’evento prevede momenti di approfondimento e dibattito per raccontare l’attualità in Palestina tramite testimonianze, video e interventi diretti.

Evento e manifestazione nazionale a Roma

Il programma culminerà con un’assemblea pubblica con l’intento di incoraggiare la partecipazione alla manifestazione nazionale del 21 giugno, che si svolgerà a Roma. Quest’ultima sarà l’occasione per portare nelle strade italiane la voce di chi chiede cambiamenti nella politica internazionale legata al Medio Oriente.

Questa serie di attività mostra il coinvolgimento attivo di realtà locali nella diffusione di temi internazionali, utilizzando strumenti simbolici e occasioni di incontro per stimolare attenzione e discussione.

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