Oggi milioni di cittadini filippini sono chiamati a votare per le elezioni di medio termine, un appuntamento che va oltre la semplice scelta dei rappresentanti politici e si trasforma in un segnale sulla crisi interna tra il presidente Ferdinand Marcos e la vicepresidente Sara Duterte. Questo voto, che porterà alla nomina di oltre 18.000 cariche pubbliche, assume particolare importanza alla luce del possibile impeachment della vicepresidente, che potrebbe condizionare il futuro politico del paese.
La portata delle elezioni e gli incarichi in gioco
Le urne hanno aperto alle 7:00 locali per un’elezione che riguarda una vasta gamma di cariche pubbliche. I cittadini scelgono rappresentanti per la Camera dei Rappresentanti e numerose autorità locali, incluse cariche comunali in diverse province. Parallelamente si vota per il Senato, ma proprio questa tornata elettorale per i 12 seggi in palio risulta decisiva. I senatori eletti andranno a comporre metà della giuria chiamata a giudicare l’impeachment della vicepresidente sara duterte, previsto per luglio.
Il ruolo chiave dei senatori
La figura dei senatori assume quindi un ruolo chiave: i loro voti decideranno se Sara Duterte resterà libera di ricoprire ruoli pubblici o sarà esclusa definitivamente dopo il processo in Parlamento. Questo rende il voto molto più delicato, data la posta in gioco che va oltre l’ordinaria amministrazione politica.
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Il conflitto tra sara duterte e ferdinand marcos
La tensione tra Sara Duterte e Ferdinand Marcos va avanti da mesi ma a febbraio è diventata evidente. La Camera ha formalmente messo sotto accusa la vicepresidente per presunti crimini gravi, tra cui la corruzione e un complotto per assassinare il presidente in carica. Queste accuse hanno spinto la faida a livelli tali da polarizzare la scena politica filippina.
Subito dopo, suo padre, l’ex presidente Rodrigo Duterte, è stato arrestato in un’operazione senza precedenti, e trasferito alla Corte penale internazionale per rispondere di crimini contro l’umanità legati alla sua stretta campagna antidroga. Questi eventi hanno aggravato il clima politico e hanno spinto molti elettori a scegliere con maggiore attenzione.
Il ruolo del senato nel processo di impeachment e le implicazioni future
Il voto di oggi influirà direttamente sul procedimento di impeachment della vicepresidente. Nei 24 seggi del senato, per salvare Sara Duterte saranno necessari almeno nove voti favorevoli. Questo numero appare fondamentale non solo per il suo destino politico immediato ma anche per le elezioni presidenziali del 2028.
Se Sara Duterte venisse giudicata colpevole, avrebbe un divieto permanente a svolgere incarichi pubblici, escludendola anche dalla competizione elettorale futura. Il Senato, di fatto, si trasforma in un arbitro della stabilità politica delle Filippine e delle alleanze a lungo termine. Le elezioni odierne segnano così una vera prova di forza per due dei maggiori protagonisti del paese.
Un momento di forti divisioni e incertezze
Il voto di oggi ha coinvolto milioni di filippini in un momento di forti divisioni e incertezze. L’esito rifletterà non solo le preferenze per i politici locali ma anche la linea politica nazionale, che si trova a un bivio decisivo tra continuità e cambiamenti forzati.