La mattina dell’11 marzo, Milano è stata nuovamente al centro di un intervento delle forze dell’ordine contro il traffico di droga. Nella zona di Roma, già nota per attività illecite, la polizia ha eseguito una perquisizione che ha portato a risultati significativi, grazie all’intervento di un’unità cinofila specializzata. L’operazione ha portato all’arresto di due uomini, colti in flagranza di reato.
Perquisizione e intervento della polizia
In seguito a precedenti interventi nel quartiere Roma, la polizia ha elaborato un piano di perquisizione da attuare in un’abitazione sospetta. Alle prime luci dell’alba, gli agenti sono entrati nell’appartamento, supportati dalla presenza dell’unità cinofila. Il cane antidroga, di nome Lara, ha svolto un ruolo cruciale, portando al rinvenimento di una sostanza che gli agenti temevano di trovare. Durante la perquisizione, un uomo ha tentato in modo affannoso di nascondersi in camera da letto, cercando di disfarsi di oggetti compromettenti.
Scoperte significative e arresti
Il fiuto di Lara ha rivelato quasi tre etti di cocaina nascosti tra le lenzuola, materiale che ha immediatamente attirato l’attenzione degli agenti. Oltre alla droga, le forze dell’ordine hanno rinvenuto anche un bilancino di precisione e accessori per il confezionamento, elementi tipici per qualcuno impegnato nel traffico di stupefacenti. I due arrestati, un italiano e un marocchino, entrambi 40enni e senza precedenti penali, sono stati portati in carcere durante le operazioni di arresto.
Gli aspetti economici del traffico
La cocaina sequestrata rappresenta un valore enorme se considerata per il commercio al dettaglio: con un prezzo stimato, questa sostanza avrebbe potuto fruttare oltre 25mila euro. Gli agenti hanno anche trovato 1600 euro in contante, probabilmente il risultato delle attività di spaccio. Le indagini in corso mirano a chiarire i legami dei due uomini con reti di distribuzione di droga e a identificare i potenziali acquirenti.
Indagini in corso e sviluppo della situazione
Oltre all’arresto, le esplorazioni proseguono per scoprire ulteriori dettagli riguardanti l’approvvigionamento della cocaina e la rete di acquirenti che si riferivano ai due spacciatori. Per il cittadino marocchino, le autorità competenti dell’immigrazione stanno preparando un esame della sua posizione, considerati i fattori legali che potrebbero derivare dall’arresto. L’operazione rappresenta un altro passo avanti nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti a Milano, evidenziando la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare attività illecite che minacciano la sicurezza pubblica.