Oggi Milano si trova ad affrontare disagi significativi nei trasporti pubblici a causa di uno sciopero nazionale che ha coinvolto la rete della metropolitana e dei mezzi di superficie. L’agitazione ha avuto inizio questa mattina, creando un clima di incertezza non solo nella città ma anche nell’hinterland, caratterizzato da nebbia e ridotta visibilità.
Situazione della metropolitana
Lo sciopero ha interrotto il servizio su tre linee della metropolitana, lasciando gli utenti a dover trovare soluzioni alternative per il proprio spostamento. A partire dal termine della fascia di garanzia, che copriva il servizio fino alle 8:45, le linee M1, M2 e M3 sono state completamente chiuse. La linea M5, pur continuando a operare, è attiva solo tra le stazioni di Bignami e Tre Torri. La M4, invece, è disponibile per tutto il giorno tra San Cristoforo e San Babila, permettendo almeno un collegamento parziale.
Le fasce di garanzia rimangono attive nelle ore di punta, permettendo così alcune corse delle linee principali. Dalla app dell’ATM, compagnia che gestisce i trasporti pubblici a Milano, si evidenziano attese maggiori alle fermate dei mezzi in superficie, come tram e autobus, a causa della riduzione del servizio.
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Trasporto pubblico di superficie
Per quanto concerne i mezzi di superficie, il servizio è limitato con poche linee operative. I tram e i bus seguono un orario garantito solo in determinati momenti della giornata. Prima delle 8:45 e dalle 15 alle 18, alcuni tram e bus, come il tram 2, 3, 4, 9, 10, 12, e i bus 45, 54, 56, 57, 58, 60, 74, 81, 90, 91, 95 e 98, saranno attivi. La maggior parte delle altre linee, comprese le B10 e B12, non garantiranno alcun servizio.
I pendolari e i cittadini sono stati messi in allerta e sono invitati a pianificare i propri spostamenti con attenzione, tenendo conto dei ritardi e della diminuzione delle frequenze. Gli utenti possono consultare l’app di ATM per aggiornamenti in tempo reale sulla situazione del trasporto.
Rete notturna e impatto generale
Per la rete notturna, dopo l’1 di notte, i servizi garantiti includono i filobus 90/91 e altre linee della rete notturna come NM1, NM2, NM3 e NM4. Anche in questo caso, il servizio sarà limitato rispetto alla norma, rendendo le notti milanesi più complicate per chi necessita di spostamenti tardivi.
La protesta è stata indetta dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, in sostegno del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti del settore trasporti. Questa situazione evidenzia una crescente tensione tra lavoratori e aziende, che rischia di ripercuotersi sull’intero sistema di trasporti milanese. Con l’avvio di questo sciopero, i milanesi si trovano a dover affrontare non solo la pressione quotidiana legata ai trasporti pubblici, ma anche le incertezze future legate al settore.