Milano in allerta meteo: parchi chiusi per rischio caduta alberi e potenziale esondazione

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Milano sotto allerta: parchi chiusi per rischio alberi e allagamenti. - Gaeta.it

Laura Rossi

28 Agosto 2025

Milano si prepara ad affrontare un nuovo episodio di maltempo con un’allerta arancione per rischio idrogeologico e gialla per temporali. La città, interessata da intense piogge che hanno già superato i 30 millimetri, si aspetta un ulteriore peggioramento, mettendo a rischio soprattutto le zone lungo i fiumi Seveso e Lambro. Per tutelare la sicurezza dei cittadini, il Comune ha deciso di chiudere i parchi e mettere in campo una serie di misure preventive.

Chiusura dei parchi cittadini per evitare incidenti dovuti al maltempo

L’allerta meteo in corso ha spinto il Comune di Milano a disporre la chiusura di tutti i parchi cittadini a partire da domani. Questa scelta è stata comunicata dall’assessore alla Sicurezza Marco Granelli tramite i social, sottolineando come la decisione rappresenti un sacrificio necessario per prevenire rischi di cadute di alberi, fra i pericoli più evidenti durante le forti piogge e vento. Granelli ha spiegato che “il pericolo non può essere eliminato del tutto, ma si può ridurre con comportamenti responsabili e misure organizzate, coinvolgendo la comunità nel prevenire danni.”

I parchi costituiscono aree particolarmente vulnerabili a causa della presenza di alberi e rami che con il vento forte possono cadere, mettendo a rischio l’incolumità di adulti e bambini. La chiusura temporanea permette alle autorità di monitorare la situazione e intervenire tempestivamente senza esporre i cittadini, un passo essenziale visto l’intensità e la durata previste per il peggioramento meteo. Oltre ai parchi, è attivo un costante monitoraggio delle zone a rischio, soprattutto negli spazi urbani esposti a piene e allagamenti.

Interventi idraulici e manutentivi per fronteggiare la piena di fiumi e allagamenti

Il Comune di Milano ha ribadito l’importanza del lavoro svolto in anticipo per limitare i danni provocati dalle piogge intense. Tra gli interventi più rilevanti ci sono le vasche di laminazione lungo il fiume Seveso, progettate per contenere le piene e rallentare i flussi d’acqua. Queste strutture sono parte di un sistema idraulico integrato che comprende anche il potenziamento delle pompe presenti nei sottopassi stradali e l’installazione di paratie mobili, come quelle previste sul Ponte Lambro, che proteggono i quartieri circostanti.

Oltre alle opere materiali, sono attive procedure per intervenire rapidamente in caso di emergenza, coordinate dalle squadre di Protezione Civile. Questi dispositivi e lavori sono stati messi in campo per mitigare il rischio di esondazioni nel contesto della perturbazione atlantica che ha portato forti piogge su tutta la città e la regione lombarda. I rovesci caduti finora hanno raggiunto i 50 millimetri, ma si attendono accumuli superiori ai 100 millimetri nelle prossime ore, una quantità che rende più probabili fenomeni alluvionali e difficoltà nel deflusso delle acque.

Ruolo delle squadre di protezione civile e lavori di manutenzione su sottopassi e caditoie

Un contributo chiave nella gestione del rischio viene dalle squadre di Protezione Civile, AMSA e MM. Questi gruppi hanno effettuato lavori di pulizia e manutenzione su caditoie, canalette e sottopassi in corrispondenza delle aree più esposte a allagamenti. L’obiettivo è garantire la regolare raccolta e il deflusso dell’acqua piovana, evitando che l’accumulo provochi disagi gravi alla viabilità e agli edifici.

L’attività preventiva inizia molto prima della pioggia, con controlli periodici e interventi sulle infrastrutture che spesso vengono trascurate ma risultano decisive per il contenimento delle emergenze. La squadra della Protezione Civile, sostenuta dal lavoro di dipartimenti comunali che coprono tanti ambiti – dalla sicurezza verde alle scuole, dagli eventi culturali allo sport – è impegnata in una vigilanza costante, pronta a intervenire e anche a informare i cittadini sulle precauzioni da adottare.

Essa svolge un ruolo centrale nell’invio di comunicazioni dettagliate nei quartieri più a rischio, fornendo indicazioni sul comportamento da seguire fino a sollecitare spostamenti o restrizioni preventive quando necessario. Questo sforzo grande dimostra come il sistema che gestisce il maltempo in città si basi su una serie di azioni integrate, non solo operative sul campo ma anche informative per mettere al riparo la popolazione.

Il Comune di Milano continua a monitorare l’evoluzione climatica e mantiene alta l’attenzione sulle condizioni meteo, pronto a intervenire con ulteriori misure se la situazione dovesse aggravarsi. Le prossime ore saranno decisive per capire come gestire la crisi in corso, in un quadro di rischio diffuso che interessa tutta la Lombardia.