A Milano, il locale Eppol ha dato vita a una proposta nuova che unisce sapori e temi ambientali. Per l’estate 2025, la drink list prende spunto dalla crisi climatica, offrendo sei cocktail pensati per raccontare la storia del surriscaldamento globale. Ogni bevanda, oltre al gusto, trasmette un messaggio preciso e suggerisce piccoli gesti per aiutare il pianeta. Eppol conferma così la voglia di unire cultura del bere e consapevolezza ecologica.
Il concept della drink list: mixology e consapevolezza ambientale
La nuova lista di cocktail di Eppol nasce con l’obiettivo di trasformare il momento del drink in uno spazio di riflessione. L’idea centrale è costruire accanto a ogni cocktail un racconto che evidenzi uno dei problemi legati all’aumento delle temperature e ai suoi effetti. Sono sei i drink creati, ognuno dedicato a un tema specifico: dal consumo energetico al destino degli oceani, dagli incendi ai trasporti sostenibili.
Ognuno di questi cocktail è affiancato da uno slogan e da un consiglio pratico, pensato per essere facilmente applicabile nella vita quotidiana. Si parla di gesti semplici come staccare la spina degli apparecchi elettronici o usare meno plastica. La speranza è che questo approccio stimoli una maggiore attenzione verso l’ambiente, senza rinunciare a un’esperienza di gusto raffinata.
Leggi anche:
La scelta di combinare distillati di qualità e ingredienti particolari è pensata per coinvolgere gli ospiti nei diversi significati dietro ogni bicchiere. L’elemento concreto della mixology diventa così un mezzo per veicolare messaggi importanti, raccontando la realtà attuale attraverso sapori e aromi.
Black out: ridurre il consumo energetico con una bevanda speziata
Il cocktail black out invita a pensare al tema del consumo energetico. Il suo messaggio ci spinge a “staccare la spina, non solo per andare in vacanza” e a prestare più attenzione a quanto energia sprechiamo nelle nostre case. Il cocktail è composto da tequila, cordiale al cacao, peperoncino e liquore al jalapeño che insieme creano una combinazione piccante e intensa.
La scelta degli ingredienti riflette il senso di attenzione e attivazione che serve per cambiare abitudini quotidiane. Il cacao ricorda la ricchezza naturale da tutelare, mentre il peperoncino e il jalapeño scaldano il palato e catturano l’attenzione. Ogni sorso vuole spingere chi beve a riflettere sui piccoli gesti, come spegnere le luci o disconnettere i dispositivi elettronici quando non servono.
Questa proposta è pensata per chi cerca un drink originale, con un filo conduttore che vada oltre il gusto. Project black out diventa un appello a un uso più consapevole delle risorse energetiche, un problema urgente alla base della crisi climatica.
Polar bear: un gin tonic che ricorda i ghiacciai in scioglimento
Polar bear è un twist del classico gin tonic che accompagna il tema dello scioglimento dei ghiacciai, uno dei segnali più evidenti del cambiamento climatico. Il drink incorpora un cordiale alla genziana per un tocco erbaceo e un cordiale marino che va in float, cioè galleggia lentamente nel bicchiere. Questo elemento visivo richiama l’idea del ghiacciaio che si scioglie lentamente nella natura.
Il messaggio “congeliamo i ghiacciai” invita a lavorare per rallentare l’innalzamento delle temperature. La scelta di proporre un gin tonic modificato vuole anche rendere familiare il tema a un pubblico ampio, abituato a questa bevanda. L’effetto visivo del float che si scioglie sottolinea il concetto di qualcosa che scompare.
Il cocktail diventa così metafora concreta, aiutando i clienti a immaginare lo stato di salute del pianeta attraverso il linguaggio dei sapori e delle immagini. Questo porta il messaggio ambientale su un piano esperienziale e coinvolgente.
Onfire: la minaccia degli incendi boschivi in un sapore forte e deciso
Onfire si sviluppa intorno al fenomeno degli incendi boschivi, sempre più frequenti e spesso causati da negligenza umana. Il messaggio è chiaro: “non bruciare il tuo futuro”. Il drink combina mezcal, campari, cordiale al lampone e pompelmo con soda agli agrumi e un float di carbone vegetale.
Il mix evoca il fuoco e il fumo, traducendo la gravità di questi incendi in un’esperienza gustativa intensa. Il mezcal, con il suo sapore affumicato, domina la composizione e rafforza il richiamo alle foreste colpite. Gli agrumi bilanciano il tutto con freschezza, mentre il carbone simboleggia la distruzione.
Questo cocktail si propone come monito a non sottovalutare il problema del fuoco incontrollato, spesso innescato da comportamenti superficiali. La sua forza e complessità raccontano una realtà che chi frequenta Eppol deve conoscere.
Trash vortex: un cocktail che parla del danno da plastica negli oceani
Trash vortex affronta l’emergenza delle plastiche negli oceani, che minacciano molte specie marine come le tartarughe. Il messaggio: “meno plastica, più tartarughe” vuole sensibilizzare sull’uso eccessivo di materiali plastici. Il drink è costituito da vodka, cordiale alla menta e liquirizia, accompagnato da soda allo zenzero.
I sapori freschi e pungenti della menta e dello zenzero rappresentano un appello alla pulizia e al rinnovamento degli ambienti acquatici. La liquirizia aggiunge un tocco morbido e persistente, come una traccia da non dimenticare. La scelta degli ingredienti prova a combinare gusto e tematica con delicatezza e vigore.
La bevanda si fa portavoce di una causa concreta, invitando i clienti a ridurre l’uso della plastica e a pensare agli effetti visibili e invisibili nell’ecosistema marino.
Nibali: un invito a spostarsi con mezzi green attraverso un cocktail particolare
Nibali è una dedica al campione di ciclismo, usata per promuovere la mobilità sostenibile. Il messaggio “dopo questo drink, pedala” esorta a preferire bici, camminate o trasporti a basso impatto. Il cocktail mescola gin, cordiale al pop corn e amarena, con un tocco di amaro tipico dei ciclisti.
Questo abbinamento gioca su un mix insolito di sapori dolci e amarognoli, che richiamano la fatica e la dolcezza delle pedalate. L’omaggio a Vincenzo Nibali introduce un legame riconoscibile per il pubblico italiano, simbolo di sport e rispetto per l’ambiente.
Il cocktail invita a ridurre l’uso dell’auto, scelta che si riflette direttamente nei dati sulle emissioni e la qualità dell’aria in città. È una proposta che lega sapore e impegno personale, offrendo un’occasione per una piccola pausa green.
Terramisù: omaggio agli alberi con un twist sul martini
L’ultimo drink, terramisù, celebra l’importanza degli alberi nella lotta contro il riscaldamento globale. Con lo slogan “lunga vita agli alberi”, il cocktail si ispira alla forma degli alberi stessi, sia nella composizione che nell’aspetto visivo.
Gli ingredienti principali sono bourbon, cordiale al caffè e banana, con un tocco di matcha che rimanda alla natura e ai colori del verde. Il twist sul martini crea un mix cremoso e avvolgente, che ricorda radici e foglie.
Terramisù prende il nome da un gioco di parole che unisce il termine “terra” con l’iconico dolce italiano, richiamando l’attenzione sul legame tra noi e la natura che ci circonda. L’albero diventa così simbolo di vita e rigenerazione da preservare, mentre il drink lo celebra sui tavoli di Eppol.
Da giugno 2025, la nuova lista è disponibile nel locale milanese, confermando una direzione che coniuga sperimentazione e attenzione ai temi attuali. Un percorso che vuole risvegliare interesse verso la tutela ambientale anche in momenti di svago. Eppol mette così in campo la mixology come strumento per raccontare storie vere, misurare l’importanza delle scelte quotidiane e aprire nuovi dialoghi sul futuro del pianeta.