Milano Cortina 2026 si prepara all’appuntamento con i giochi olimpici e paralimpici invernali puntando non solo sulle competizioni sportive ma anche su iniziative culturali di rilievo. A pochi mesi dalla cerimonia inaugurale a san siro, il territorio italiano si anima con mostre, opere e progetti artistici che narrano lo spirito dei giochi attraverso occhi nuovi, coinvolgendo giovani creativi e spazi museali di rilievo.
Gli art posters di milano cortina 2026: una mostra di giovani talenti italiani
Il 18 giugno, alla triennale di milano, è stato svelato il progetto “art posters” dedicato a milano cortina 2026. Dieci giovani artisti italiani under 40 hanno realizzato altrettanti poster: cinque interpretano il tema delle olimpiadi, cinque quello delle paralimpiadi. Tra gli autori si trovano beatrice alici, martina cassatella, giorgia garzilli, maddalena tesser e flaminia veronesi per le olimpiadi; roberto de pinto, andrea fontanari, aronne pleuteri, clara woods e giulia mangoni per le paralimpiadi.
Parole dei protagonisti
domenico de maio, direttore culturale della fondazione milano cortina 2026, ha spiegato che questa iniziativa vuole mettere al centro l’arte come veicolo per esprimere valori inclusivi e coinvolgere enti e organizzazioni nel valorizzare le eccellenze culturali italiane. “L’arte è un linguaggio universale che unisce lo sport e la cultura creando nuovi punti di vista”, ha dichiarato.
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damiano gullì, curatore per arte contemporanea alla triennale, ha seguito lo sviluppo del progetto che è frutto di una collaborazione tra la fondazione, la triennale, il comitato olimpico internazionale e quello paralimpico internazionale.
Gli art posters evidenziano lo stretto legame tra sport e creatività, dando voce a chi racconta questo evento attraverso immagini e simboli capaci di stimolare emozioni diverse. Le opere saranno visibili in varie sedi, accompagnando il percorso di avvicinamento ai giochi anche sul territorio nazionale.
Emozione dei giochi: la mostra che racconta il patrimonio culturale degli eventi olimpici
Il museo ma*ga di gallarate, in provincia di varese, ha aperto il 19 giugno la mostra “emozione dei giochi – culture through sport”. Questa rassegna, inserita nel programma ufficiale delle olimpiadi della cultura milano cortina 2026, vuole offrire uno sguardo storico e artistico ai giochi invernali attraverso manifesti, immagini e video che ne raccontano i momenti chiave.
Riflessioni ufficiali
L’assessore alla cultura della regione lombardia francesca caruso ha partecipato all’inaugurazione sottolineando come “i giochi non siano solo competizioni sportive ma componenti di un racconto collettivo ricco di simboli e visioni condivise”. gallarate, uno dei musei più attivi della regione, ospiterà fino al 5 ottobre 2025 questa mostra capace di coinvolgere in modo concreto i territori lombardi, proprio mentre la torcia olimpica attraverserà la provincia di varese.
Nel percorso espositivo si trovano sezioni dedicate ai manifesti ufficiali delle passate olimpiadi invernali e una selezione di filmati proiettati nella sala degli arazzi ottavio missoni. Questa scelta amplifica l’esperienza sensoriale di chi visita, permettendo di rivivere emozioni e passaggi storici del movimento olimpico in formato visivo e audiovisivo.
Il ponte tra sport e cultura che coinvolge tutto il territorio
Il progetto culturale di milano cortina 2026 mostra come il grande evento sportivo possa contaminarsi con iniziative artistiche e culturali diffuse. Il coinvolgimento di giovani artisti, istituzioni culturali come la triennale e il ma*ga, e la collaborazione diretta con il comitato olimpico internazionale mostra una strategia volta a estendere la portata dei giochi oltre le piste da sci o le arene di gara.
Questo slancio permette di avvicinare civili e appassionati anche attraverso un racconto visivo fatto di creatività e memoria storica. Le mostre e i poster funzionano come strumenti per comunicare l’identità olimpica e paralimpica a un pubblico più vasto, radicando questi valori in spazi quotidiani e museali.
Avvicinamento ai giochi a san siro
La strada per l’avvio ufficiale dei giochi, previsto a milano, nella cornice di san siro, passa così anche dalla cultura e dal patrimonio visivo che accompagnano l’avvicinamento all’evento invernale. Le iniziative curate dimostrano il ruolo centrale delle arti nella preparazione di un’Olimpiade che punta a lasciare un segno anche fuori dal campo di gara.