Milan-Como potrebbe giocarsi a perth per la 24ª giornata di serie A 2025/26

Milan-Como potrebbe giocarsi a perth per la 24ª giornata di serie A 2025/26

La partita di Serie A Milan-Como dell’8 febbraio 2026 potrebbe svolgersi a Perth, Australia, per l’indisponibilità di San Siro durante i Giochi invernali Milano-Cortina, in attesa del via libera FIFA.
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La partita di Serie A Milan-Como dell’8 febbraio 2026 potrebbe svolgersi a Perth, Australia, a causa dell’indisponibilità di San Siro, con la FIFA che deve ancora approvare la proposta, potenzialmente rivoluzionando il calcio italiano. - Gaeta.it

La partita tra Milan e Como, in programma per l’8 febbraio 2026, potrebbe disputarsi a Perth, in Australia. La proposta è esaminata dalla Lega Serie A, che sta valutando diverse offerte per spostare l’incontro fuori dall’Italia. La necessità di trovare una sede diversa nasce dall’indisponibilità di San Siro in quella data, impegnato nei Giochi invernali di Milano-Cortina. Nel frattempo, la FIFA deve dare il via libera per questa soluzione che, se approvata, segnerebbe una novità nel calcio italiano.

La ricerca di una sede alternativa per milan-como

L’8 febbraio 2026 è una data già occupata per San Siro, che ospiterà eventi collegati ai Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina. Per questo la Lega Serie A ha iniziato a cercare soluzioni alternative per la partita tra Milan e Como, valida per la 24ª giornata del campionato. Diversi investitori stranieri hanno avanzato proposte per far giocare la gara in località estere. Tra queste, Perth in Australia emerge come favorita. La città australiana metterebbe a disposizione uno stadio idoneo e infrastrutture capaci di gestire un evento di questa portata. Si tratterebbe di un evento senza precedenti in Italia: mai prima d’ora una partita di campionato si sarebbe disputata oltreoceano.

Aspetti logistici da definire

Gli organizzatori devono ancora definire aspetti logistici come viaggi, alloggi e sicurezza per squadre, staff e tifosi. Spostare una gara a così lunga distanza comporta sfide complesse, inclusi i fusi orari e l’impatto sul rendimento degli atleti. Nonostante tutto, la Lega Serie A ha mostrato interesse per l’iniziativa in quanto potrebbe aprire nuove strade per il calcio nazionale. I club coinvolti valutano attentamente la proposta, consapevoli che la partita a Perth potrebbe influire anche sul calendario e sulle pause tra gli incontri.

La necessità del via libero fifa per partite di campionato all’estero

Per far sì che Milan-Como si giochi a Perth, serve prima il consenso della FIFA. La federazione internazionale ha infatti il compito di regolamentare le partite ufficiali di campionato, specialmente quando vengono disputate fuori dai confini nazionali. Questo tema è al centro di un dibattito globale sullo spostamento di eventi sportivi, nato anche dalla crescente richiesta di aprire i campionati a nuove aree geografiche.

Gruppo di lavoro fifa sulle regole

Lo scorso ottobre, la FIFA ha costituito un gruppo di lavoro per aggiornare le regole riguardanti queste partite all’estero. L’obiettivo è definire criteri per salvaguardare la competizione, rispettare i diritti dei club e tutelare i tifosi. Il gruppo dovrà valutare aspetti come l’equità sportiva, le condizioni di viaggio e la sostenibilità economica di partite lontane da casa. La decisione definitiva è attesa nelle prossime settimane e sarà determinante per stabilire se la trasferta australiana potrà diventare realtà.

Implicazioni per il calcio italiano e per i tifosi

Disputare una partita di Serie A in Australia rappresenterebbe una novità assoluta per il calcio italiano. Mai prima d’ora un incontro ufficiale del campionato si è spostato fuori d’Italia per motivi diversi da tour amichevoli o eventi promozionali. Questa scelta potrebbe portare benefici commerciali e aumentare la visibilità del campionato in un mercato lontano e in espansione come quello australiano.

Criticità per i tifosi e gestione orari

Dall’altro lato, i tifosi potrebbero incontrare difficoltà logistiche e economiche per assistere all’incontro dal vivo. La distanza e i costi del viaggio limiterebbero probabilmente la partecipazione diretta degli appassionati italiani. Resta aperto il nodo della trasmissione televisiva e dell’orario della partita, che deve prendere in considerazione il fuso orario per garantire la massima fruibilità a chi segue da casa.

I club e la Lega dovranno inoltre assicurare condizioni di allenamento adeguate alle squadre per mantenere competitività e sicurezza. Questa operazione richiede un’organizzazione dettagliata e un coordinamento tra molte realtà coinvolte, dallo staff tecnico agli sponsor. Nonostante le criticità, la partita a Perth potrebbe segnare un punto di svolta nel modo di concepire le gare di campionato in Italia.

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