Il salone internazionale della calzatura, Micam, tocca nel 2025 un traguardo importante: la sua centesima edizione si svolge a Fieramilano Rho. In fiera ci sono 870 marchi, italiani e stranieri, che presentano le collezioni primavera-estate 2026. Nato a Vigevano nel 1931, Micam è un evento che affonda le radici nella tradizione artigiana italiana ma guarda anche avanti, puntando su materiali innovativi, nuove tendenze e tecnologie di vendita.
Micam, 100 anni di storia della calzatura italiana nel mondo
Micam è partito nel 1931 proprio a Vigevano, la città simbolo della produzione calzaturiera italiana. L’idea era semplice: mettere in mostra l’arte e la manifattura locale. Da lì è cresciuto fino a diventare il salone leader a livello mondiale nel settore moda-calzatura. Dal 1974, l’evento è gestito dall’Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani , che rappresenta più di 400 aziende in tutta Italia. Nel 2025, oltre a festeggiare la centesima edizione, si celebra anche il 40° anno di attività di Assocalzaturifici, sottolineando il ruolo chiave dell’associazione nel coniugare tradizione artigiana e sviluppo industriale. Ogni anno Micam richiama centinaia di marchi, italiani e stranieri, provenienti da più di 150 Paesi, confermando la sua portata globale.
Nel corso del tempo, Micam ha seguito i cambiamenti del settore, evolvendosi dai modelli tradizionali fino a integrare nuove tecnologie e approcci più sostenibili. L’evento è un’occasione per le aziende di ribadire la qualità del made in Italy, rafforzando le filiere produttive e commerciali. Quest’anno il salone presenta le collezioni primavera-estate 2026 e offre, nelle sue aree tematiche, strumenti concreti per orientare gli acquisti e limitare gli invenduti, aspetti cruciali per il bilancio delle aziende.
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Cerimonia di apertura e il valore simbolico del centenario
Il taglio del nastro per la centesima edizione è stato accompagnato da un gesto simbolico: l’annullo filatelico di un francobollo speciale della serie “Le eccellenze del sistema produttivo e del made in Italy”. Un modo per ribadire il valore del salone come una vera eccellenza nazionale, oltre che per celebrare una storia che ormai supera il secolo. Per l’occasione, gli organizzatori hanno allestito una mostra intitolata “100 steps into the future”, che racconta l’evoluzione del gusto, dello stile e delle tecnologie nella calzatura attraverso immagini e oggetti diventati iconici.
Questa rassegna, dedicata al passato e al futuro del settore, mette in luce non solo la tradizione, ma anche l’impegno verso temi come la sostenibilità e i cambiamenti nei consumi della moda. Queste iniziative si affiancano alla presentazione delle novità di prodotto destinate al mercato 2026, che sono il vero cuore dell’evento per buyer e operatori provenienti da tutto il mondo.
Aree tematiche e innovazioni per retail e materiali
Anche quest’anno Micam propone l’area Trends & Materials, uno spazio pensato per offrire alle aziende strumenti pratici per gestire gli acquisti in modo più efficace e ridurre il rischio di invenduti. Qui si mostrano materiali e tendenze chiave per la stagione primavera-estate 2026, mettendo in evidenza le scelte stilistiche e produttive delle aziende. La ricerca di materiali innovativi e sostenibili resta uno dei temi centrali.
Tra le novità consolidate, torna lo spazio Future of Retail, dedicato a progetti e idee che stanno cambiando il modo di gestire i negozi. Qui si confrontano soluzioni pensate per attrarre i consumatori tramite nuove tecnologie, layout di vendita e metodi d’acquisto personalizzati, evidenziando come la calzatura si intrecci sempre più con l’esperienza d’acquisto del cliente moderno. Durante la serata Micam Next, curata da Wired Italia, si svolgono incontri e dibattiti sull’innovazione, affrontando le sfide che attendono il settore.
In questo contesto si conferma la collaborazione con ICE e MAECI, che supportano la presenza delle startup italiane del settore. Queste realtà espongono prodotti e servizi innovativi all’interno dell’area espositiva, sottolineando l’attenzione del salone verso le nuove leve e le proposte che possono cambiare i modelli di produzione e consumo nella calzatura.
Assocalzaturifici, il motore dietro il made in Italy
Assocalzaturifici, l’associazione che dal 1974 gestisce Micam, festeggia nel 2025 il suo 80° anniversario. Con oltre 400 aziende associate, è uno dei punti di riferimento del settore calzaturiero italiano. Il suo lavoro si concentra sulla difesa del made in Italy, sulla diffusione di tecnologie innovative e sul sostegno ai produttori artigianali e di fascia media e alta.
Grazie alla gestione di Micam, l’associazione ha contribuito a trasformare il salone da evento locale a piattaforma globale, che mette in contatto diretto produttori e mercati internazionali. Assocalzaturifici si occupa della promozione dell’evento, cura gli aspetti organizzativi e strategici e sostiene le esportazioni italiane in un settore che nel 2024 ha superato il muro dei miliardi di euro. Inoltre, è un interlocutore chiave nelle politiche industriali legate al comparto.
Micam resta quindi molto più di un appuntamento annuale per presentare nuove calzature: è un momento di confronto per tutta la filiera, che unisce artigianato, industria e tecnologia. La centesima edizione traccia un ponte tra passato e futuro di un settore che, partito da Vigevano, continua a rappresentare con forza il made in Italy nel mondo.