messaggi di solidarietà a Giorgia Meloni dopo insulti nei confronti della figlia Ginevra sul web

messaggi di solidarietà a Giorgia Meloni dopo insulti nei confronti della figlia Ginevra sul web

La premier Giorgia Meloni e la figlia Ginevra vittime di minacce online, con solidarietà da Francesco Rocca, Simona Baldassarre e Marco Bertucci che chiedono rispetto, educazione e azioni contro l’odio nel Lazio.
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La premier Giorgia Meloni e sua figlia Ginevra sono state vittime di messaggi violenti online, suscitando dure condanne e appelli da parte di esponenti politici della regione Lazio per promuovere rispetto e contrastare l’odio. - Gaeta.it

Negli ultimi giorni, la premier Giorgia Meloni e la sua famiglia sono stati al centro di un’ondata di messaggi violenti comparsi online, che hanno scatenato una reazione compatta da parte di vari esponenti politici e istituzionali, principalmente dalla regione Lazio. La figlia della premier, Ginevra, è stata destinataria di parole aggressive e minacce che hanno risvegliato molte prese di posizione in difesa della decenza e del rispetto nel dibattito pubblico.

solidarietà dal presidente della regione lazio francesco rocca

Francesco Rocca, presidente della regione Lazio, ha espresso in modo chiaro il proprio sostegno a Giorgia Meloni e a sua figlia Ginevra. Ha definito l’atto di augurare la morte a un minore “un gesto orribile, vigliacco e miserabile” sottolineando come questa violenza verbale sia un segnale di odio crescente che ha poco a che fare con un confronto politico corretto.

Secondo Rocca, il fenomeno rappresenta un pericolo per la convivenza civile e per la democrazia, invitando tutte le forze politiche e le istituzioni a collaborare per ricostruire un clima più equilibrato nel Paese. Ha afirmato l’urgenza di respingere ogni espressione estremista e violenta all’interno delle discussioni pubbliche. Il tono usato conferma il disagio diffuso davanti a questi episodi che coinvolgono non solo la premier ma indirettamente tutte le istituzioni democratiche.

l’appello di simona baldassarre contro l’hate speech nelle scuole del lazio

Simona Baldassarre, assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia della regione Lazio, ha voluto portare l’attenzione sulla necessità di intervenire con azioni concrete soprattutto tra i più giovani. Ha definito aberranti le parole rivolte alla figlia di Meloni e ha ribadito l’importanza di far sentire le istituzioni compatte nella difesa delle persone colpite da attacchi personali.

L’assessore ha richiamato l’iniziativa “Ti Rispetto”, un progetto educativo promosso nelle scuole del Lazio che mira a contrastare l’hate speech e promuovere il rispetto reciproco. Questa attività intende prevenire l’espansione di comportamenti aggressivi, insegnando ai ragazzi il valore del dialogo e della convivenza civile. Baldassarre ha sottolineato come queste strategie siano indispensabili per arginare l’escalation dell’odio online e per promuovere una cultura del rispetto fin dalle giovani generazioni.

il commento del presidente della commissione bilancio marco bertucci sull’odio immotivato

Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del consiglio regionale del Lazio, ha espresso profonda indignazione per i messaggi violenti indirizzati a Ginevra Meloni, ricordando contemporaneamente la tragedia di Martina Carbonaro, la quattordicenne uccisa dal suo ex fidanzato.

Bertucci ha definito abominevole il fatto che si auguri a una bambina una morte simile, evidenziando come questo tipo di odio superi i confini della politica e diventi un problema morale. La solidarietà va non solo alla premier e alla figlia, ma anche alla famiglia di Martina Carbonaro, ferita nuovamente dal ricordo di questi eventi.

Il suo appello invita a una ferma risposta contro questi atteggiamenti e a mantenere salda l’azione delle istituzioni per prevenire simili episodi, che minano la tranquillità e la sicurezza delle persone coinvolte. Le parole di Bertucci sono un richiamo alla responsabilità di tutti, politici e cittadini, nel difendere i più deboli da attacchi ingiustificati.

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