Il turismo sostenibile sta conquistando una fetta sempre più grande del mercato globale. Nel 2024 il suo valore ha raggiunto 2,61 miliardi di dollari, con previsioni di crescita fino a 8,73 miliardi nel 2031. Questo aumento è spinto dalla crescente attenzione alle pratiche ambientali e sociali che contribuiscono a proteggere le destinazioni turistiche, preservandone le caratteristiche uniche. L’evoluzione del settore richiede figure professionali in grado di gestire le sfide contemporanee, integrando competenze ambientali e sociali in un mercato che si rinnova.
L’espansione del mercato del turismo sostenibile e i numeri del settore
Secondo un report di Coherent Marketing Insights, il turismo sostenibile ha registrato un aumento significativo nel 2024, superando quota 2,6 miliardi di dollari a livello mondiale. Le stime indicano una crescita annuale del 18,8% che, mantenuta nel tempo, porterà il valore totale a 8,73 miliardi entro il 2031. Il settore riflette la crescente domanda di esperienze di viaggio che rispettino l’ambiente, riducendo l’impatto negativo sulle risorse naturali e culturali delle destinazioni. Questo trend nasce dall’attenzione verso criteri ESG che definiscono pratiche di sostenibilità ambientale, equità sociale e buona gestione, ormai essenziali per il turismo moderno.
I paesi con destinazioni esposte a problemi di sovraffollamento turistico puntano a incoraggiare il turismo sostenibile per mantenere l’attrattiva dei luoghi e consentire una fruizione responsabile. Gli operatori del settore si trovano quindi a dover integrare queste nuove regole nelle proprie offerte per competere in un mercato che guarda con favore alle scelte attente e rispettose dell’ambiente.
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Sensibilità ambientale e responsabilità sociale nel turismo: nuove esigenze e consapevolezza
Il cambiamento climatico e il fenomeno dell’iper-turismo stanno lasciando segni evidenti su città e territori in tutto il mondo. La conservazione degli ambienti naturali e la tutela del patrimonio culturale sono diventate priorità per chi gestisce strutture o programmi turistici. I viaggiatori, con una maggiore consapevolezza dell’impatto ambientale, chiedono alternative più responsabili e cercano esperienze che supportino le comunità locali senza sfruttarle.
Secondo studi recenti, tra cui quello commissionato da ENIT alla società StudioGiaccardi & Associati, il turismo italiano si trova di fronte a sfide complesse. Le fragile biodiversità delle destinazioni richiede strumenti e risposte capaci di adattarsi ai rapidi cambiamenti climatici, per mantenere l’attrattività e non compromettere il futuro. Questo implica l’adozione di modelli gestionali che tengano conto delle risorse naturali, ma anche l’impegno in attività di sensibilizzazione che coinvolgano operatori e turisti nel rispetto della realtà locale.
La formazione di manager per il turismo sostenibile: competenze e offerte formative nel 2025
La crescita del settore impone la preparazione di nuove figure professionali dotate di competenze tecniche e strategiche. Tra i requisiti fondamentali per un manager nel turismo sostenibile figurano la conoscenza delle normative ambientali vigenti, la capacità di valutare le risorse territoriali, e l’abilità di gestire i rapporti con comunità locali e stakeholder. Questi professionisti devono anche saper sviluppare prodotti turistici capaci di coniugare innovazione e rispetto dell’ambiente.
A Roma è previsto per novembre 2025 l’avvio di un master in Management del Turismo e Sostenibilità. Il programma prevede lezioni teoriche, workshop pratici e incontri con operatori del settore per offrire una formazione concreta e operativa. Si affrontano temi come il marketing etico, il social media management e il branding territoriale, strumenti necessari a creare immagini dei luoghi che attraggano turismo di qualità e portino vantaggi alle popolazioni locali.
Il master dedica anche spazio all’organizzazione di eventi sostenibili, all’uso di energie rinnovabili nelle strutture ricettive, alla gestione dei rifiuti e al rispetto delle leggi italiane in materia turistica. Questi moduli nascono dalla necessità di fornire risposte puntuali ai problemi attuali, preparando manager capaci di affrontarli con competenza e concretezza.
Il ruolo sociale e occupazionale del turismo sostenibile in italia
Il turismo riveste un ruolo importante per l’economia e la società italiana. È uno dei settori con maggiori opportunità di lavoro per i giovani, soprattutto per le donne, e offre prospettive di emancipazione per chi arriva da contesti difficili. Il settore attraversa una fase di cambiamento che richiede scelte consapevoli: il turismo sostenibile può rappresentare una risposta capace di generare valore economico e culturale senza sacrificare l’ambiente o le condizioni di lavoro.
Secondo il professor Daniel Franchi, questa prospettiva non riguarda solo la tutela ambientale, ma anche il mantenimento dell’esperienza di viaggio come occasione di scoperta e relazione per le generazioni future. Per fare questo serve una nuova classe di professionisti, pronti a operare in un settore che conserva forte il legame con le comunità locali e si impegna per la giustizia sociale. Stiamo osservando in Italia e in Europa un passaggio cruciale che definirà l’identità del turismo nei prossimi decenni.