Mercato auto Europa occidentale luglio 2025: vendite in leggero rialzo e pressioni sulla quota di stellantis

Mercato Auto Europa Occidental

Vendite auto in crescita a luglio 2025, Stellantis sotto pressione in Europa occidentale. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

28 Agosto 2025

Nel luglio 2025 il mercato dell’auto in Europa occidentale ha fatto registrare una crescita nelle vendite rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con oltre un milione di vetture immatricolate. Tuttavia, l’andamento complessivo del 2025 conferma una sostanziale stabilità nei primi sette mesi dell’anno, con segmenti come quello elettrico e ibrido che mostrano differenze significative sia in termini di diffusione sia di preferenze dei consumatori. La situazione di mercato riflette tensioni nella competizione tra i gruppi automobilistici, in particolare per Stellantis, che vede calare le proprie vendite e la quota in Europa.

Vendite auto in Europa occidentale a luglio 2025: crescita a doppia cifra ma stagnazione annuale

Secondo i dati diffusi dall’Acea, a luglio 2025 sono state immatricolate complessivamente 1.085.356 autovetture in Europa occidentale, cioè nell’Unione europea, nello Spazio economico europeo e nel Regno Unito. Ciò rappresenta un aumento del 5,9% rispetto allo stesso mese del 2024, confermando un leggero rimbalzo nel mercato dopo mesi di difficoltà. Questa crescita mensile, tuttavia, non si traduce in un’espansione considerevole nell’arco del semestre e sette mesi considerati: da gennaio a luglio 2025, infatti, le immatricolazioni hanno totalizzato 7.900.877 unità, pressoché identiche rispetto allo stesso periodo del 2024.

Questo andamento suggerisce una situazione di mercato caratterizzata da una fase di assestamento senza variazioni significative sul medio termine. La domanda di nuove auto in Europa occidentale mantiene volumi simili al passato, frenata probabilmente da fattori economici, incertezze sul costo dell’energia e modifiche nelle abitudini di consumo. La lieve crescita osservata a luglio potrebbe indicare un recupero stagionale oppure una risposta a politiche di incentivo mirate. Il mercato, quindi, rimane in una condizione di equilibrio dinamico, dove i consumatori mostrano cautela nella decisione d’acquisto e molte case automobilistiche affrontano difficoltà nel modificare tendenze consolidate.

Diffusione delle auto elettriche e ibride: numeri in crescita ma ancora insufficienti per gli obiettivi climatici

A luglio 2025 le automobili a propulsione elettrica hanno raggiunto il 15,6% del totale delle immatricolazioni nella sola Unione europea, un aumento rispetto al 12,5% registrato nello stesso mese dell’anno precedente. Questo segnale di crescita testimonia un progredire verso modelli di mobilità meno inquinanti, ma resta distante da quanto stabilito dalla Commissione Europea per la completa transizione energetica entro il 2030. Il ritmo di penetrazione delle auto a zero emissioni risulta ancora lento e condizionato, oltre che dalla domanda, anche dalla rete di infrastrutture di ricarica e dalle politiche pubbliche di incentivazione.

Nel frattempo, il segmento delle vetture ibride mantiene una quota di mercato rilevante ed è la preferenza dominante tra gli acquirenti, con il 34,7% delle vendite. La consistente presenza di queste vetture testimonia una propensione dei consumatori verso soluzioni di compromesso, che coniugano una riduzione delle emissioni senza però rinunciare a motori tradizionali, spesso considerati più affidabili o pratici nella fase attuale della mobilità verde. Gli incentivi e le offerte commerciali rimangono orientati in larga parte a questo tipo di modelli, supportando così la loro permanenza nella scelta di acquisto.

Il percorso verso un mercato dominato da auto elettriche è vincolato da molti fattori esterni che rallentano la trasformazione. La principale criticità risiede nella necessità di una rete capillare di punti di ricarica, combattere i costi elevati delle batterie e l’adeguamento da parte delle aziende produttrici. Mentre la Cina pressa con una produzione massiccia di veicoli elettrici e una base politica solida per la mobilità green, l’Europa si muove con più cautela, cercando di bilanciare mercato, ambiente e industria.

La posizione di stellantis nel mercato: calo delle vendite e erosione della quota di mercato

Il gruppo Stellantis, uno dei protagonisti del mercato europeo, ha registrato a luglio 2025 un totale di 151.391 autovetture vendute in Europa occidentale, con un decremento del 1,1% rispetto allo stesso mese del 2024. Contestualmente, la quota di mercato del gruppo è scesa dal 14,9% al 13,9%, segnalando difficoltà nel mantenere la competitività in un contesto commerciale sempre più complesso e affollato. Nei primi sette mesi del 2025, Stellantis ha immatricolato 1.192.746 vetture, con un calo dell’8,1% rispetto all’anno precedente e una quota di mercato ridotta dal 16,4% al 15,1%.

Questi dati riflettono la pressione esercitata dalla concorrenza, sia europea sia asiatica, sui principali gruppi automobilistici. Stellantis ha investito in modo rilevante sulla produzione e commercializzazione di modelli elettrici, senza però riuscire ancora a contrastare efficacemente la flessione complessiva delle vendite nel continente. Oltre alla concorrenza, il gruppo fronteggia problemi legati a catene di fornitura e aumento dei costi delle materie prime, elementi che contribuiscono a comprimere margini e condizioni di mercato.

La riduzione della quota di mercato testimonia anche una trasformazione in corso nelle preferenze dei consumatori e nelle strategie commerciali. Stellantis deve adeguarsi alla domanda crescente di veicoli sostenibili, adattando l’offerta e rafforzando investimenti in ricerca e sviluppo per competere con nuovi attori. Il risultato ridotto nella prima parte del 2025 indica un periodo di sfida, in cui si definiscono gli equilibri futuri della mobilità europea.