Mel Gibson avvistato al The Sanctuary Eco Retreat di Roma, si prepara a girare il sequel de La Passione di Cristo

Mel Gibson avvistato al The Sanctuary Eco Retreat di Roma, si prepara a girare il sequel de La Passione di Cristo

Mel Gibson si rilassa al The Sanctuary Eco Retreat di Roma prima di iniziare le riprese del sequel de La Passione di Cristo a Cinecittà, confermate da Manuela Cacciamani.
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Mel Gibson è stato avvistato in un locale romano per un momento di relax prima di iniziare le riprese del sequel de "La Passione di Cristo" a Cinecittà, mostrando un atteggiamento riservato e concentrato. - Gaeta.it

Mel Gibson è stato visto ieri sera al The Sanctuary Eco Retreat, locale romano vicino al Colosseo noto per la sua atmosfera suggestiva. Tra luci soffuse e ballerine a bordo piscina, l’attore e regista si godeva un momento di relax con un cocktail in mano. Il look scelto, casual con polo scura, jeans e Crocs bianche, non gli ha impedito di essere riconosciuto dai presenti, nonostante l’aria da vip sotto copertura. La sua cortesia ha colpito chi lo ha incrociato durante la serata.

Il sequel di la passione di cristo: nuove riprese a cinecittà

Mel Gibson si sta infatti preparando a tornare dietro la macchina da presa per il sequel di “La Passione di Cristo”. Le riprese sono previste tra settembre e ottobre presso gli studi di Cinecittà, nello specifico nel Teatro 22, una delle strutture più attrezzate dei complessi romani. L’annuncio è arrivato da Manuela Cacciamani, amministratore delegato dello studio, che ha confermato il calendario delle riprese in un’intervista recente.

La notizia ha acceso l’interesse sia dei fan del primo film che degli addetti ai lavori. Il progetto rappresenta un ritorno importante per Gibson, impegnato in un racconto storico e religioso che ha già segnato la sua carriera. L’ambientazione negli storici studi di Cinecittà suggerisce l’intenzione di rispettare un alto livello di qualità nella produzione, puntando su scenografie imponenti e tecnologie cinematografiche all’avanguardia.

Il coinvolgimento di Gibson in questa nuova fase di lavorazione lo porta quindi a dosare le energie nelle settimane che precedono l’inizio della lavorazione. L’apparizione al The Sanctuary Eco Retreat può quindi essere vista come un momento di pausa strategica, per muoversi con sicurezza verso un progetto di ampio respiro.

La serata tranquilla e il ritiro anticipato

Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare da una star internazionale, Mel Gibson ha evitato eccessi o nottate movimentate. Verso la mezzanotte ha lasciato il locale senza suscitare clamore, in quella che i presenti hanno definito una “modalità cenerentolo”. Nessun party sfrenato o ritardo prolungato, solo un’uscita silenziosa e discreta, probabilmente per prepararsi al lavoro imminente.

Questa decisione appare in linea con il momento della carriera di Gibson. Nonostante sia una figura nota per la sua energia, in questo frangente sembra preferire ritmi più controllati. Il ritiro anticipato dal locale lascia intuire una fase di concentrazione prima di affrontare nuove sfide professionali.

L’arrivo di mel gibson al the sanctuary eco retreat

Il The Sanctuary Eco Retreat è un punto di ritrovo sempre più apprezzato a Roma, grazie alla posizione privilegiata e all’ambiente rilassato che crea. Ieri, la presenza di Mel Gibson ha dato una nota di celebrità all’evento. Il regista è arrivato nel locale in modo discreto, senza attirare subito l’attenzione. Indossava abiti informali, uno stile distante dai tradizionali red carpet o dagli eventi mondani a cui siamo abituati a vederlo. Questa scelta gli ha permesso di godersi la serata in tranquillità, pur rimanendo riconoscibile agli occhi di chi lo conosce.

L’atmosfera dell’Eco Retreat ha contribuito a creare un ambiente disteso e rilassato. Intorno a lui, ballerine che si esibivano a bordo piscina hanno animato la serata estiva romana. La combinazione di musica, luci calde e il panorama del centro storico hanno fatto da cornice perfetta al momento di pausa dell’attore, segno che anche personaggi noti cercano luoghi dove abbassare la guardia e respirare un po’ di normalità.

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