Massive attack torna a napoli con un concerto dedicato alla città e al quarto scudetto del napoli

Massive attack torna a napoli con un concerto dedicato alla città e al quarto scudetto del napoli

Napoli celebra il quarto scudetto con il concerto dei Massive Attack all’arena Flegrea, unendo musica, impegno sociale e radici locali grazie anche alla performance di Dadà e ai messaggi di Robert Del Naja.
Massive Attack Torna A Napoli Massive Attack Torna A Napoli
Nel 2025, i Massive Attack hanno celebrato il quarto scudetto del Napoli con un concerto all'Arena Flegrea, unendo musica, impegno sociale e radici culturali, con l’apertura della cantautrice napoletana Dadà e forti richiami alla città e alla pace. - Gaeta.it

Il 2025 vede Napoli protagonista con un evento musicale che ha coinvolto migliaia di persone all’arena Flegrea. I Massive Attack, storica band inglese, sono tornati nella città partenopea per la quarta volta nell’anno in cui il Napoli ha conquistato il suo quarto scudetto. Un ritorno carico di significati, tra musica e forte legame con le radici locali.

Apertura della serata con la cantautrice napoletana dadà e il suo inedito

Prima dell’arrivo dei Massive Attack sul palco, la serata si è aperta con un’esibizione attesa e significativa. Dadà, nome d’arte di Gaia Eleonora Ciopollaro, giovane cantautrice originaria di Napoli, ha proposto il suo brano “Ninna Nanna”. Il pezzo è dedicato ai bambini vittime degli attacchi nella Striscia di Gaza e in altre zone di conflitto nel mondo.

La canzone, nuova e dalle parole semplici, ha colpito per la sua umanità e sincerità. La voce di Dadà ha raccontato storie di dolore e speranza, inondando l’arena di un’atmosfera raccolta. La sua presenza ha intrecciato la dimensione locale della musica napoletana con i temi universali della pace e della memoria.

Grazie a questo momento, l’evento ha ampliato il proprio campo di azione, passando da una celebrazione sportiva e musicale a un momento di riflessione sulla realtà internazionale. La scelta di aprire la serata con questo brano ha rappresentato una scelta precisa, dimostrando attenzione anche ai piccoli eroi di guerre lontane.

Il ritorno del numero quattro sullo schermo dell’arena flegrea

La serata si è aperta con un’immagine netta, apparsa sul maxischermo dell’arena dopo le 23: il numero 4. Non un semplice numero, ma un richiamo immediato allo scudetto vinto dal Napoli per la quarta volta nella sua storia. Poco dopo, una scena che ha acceso immediatamente la passione dei tifosi: la coreografia dello scugnizzo con la maglia azzurra che strappa lo scudetto dalla maglietta di un bambino con la divisa dell’Inter, simbolo di una rivalità calcistica storica.

Il pubblico, composto da appassionati e curiosi, ha reagito con entusiasmo, ricordando il trionfo della stagione appena trascorsa. Il riferimento visivo ha trasportato tutti in quel momento di grande festa per la città, risvegliando l’orgoglio azzurro e mettendo in risalto la potenza delle immagini nel raccontare storie sportive e sociali.

Robert “3d” del naja e la musica che unisce napoli

Robert Del Naja, noto come “3D”, anima e frontman dei Massive Attack, ha voluto omaggiare Napoli anche dal punto di vista musicale. Ha scelto di introdurre la serata con una versione elettro pop di “Primo agosto pioveva”, canzone diventata inno non ufficiale del Napoli. Questo pezzo, carico di significati per la tifoseria, ha subito trovato eco tra chi era presente.

Del Naja, nato a Brighton ma con radici familiari napoletane, non ha mai nascosto il suo attaccamento alla città. Nel corso del concerto ha dedicato l’esibizione al padre Franco e allo zio, persone fondamentali nella sua vita e che gli hanno trasmesso la passione per gli azzurri. Un gesto che ha sottolineato il legame profondo tra musica e identità culturale.

Gli spettatori hanno percepito questo legame come autentico, testimoniato dall’emozione che si percepiva nell’aria. La scelta di inserire un tributo così personale ha arricchito la serata, dando un valore ulteriore a un evento che già di per sé era atteso con grande interesse.

Un concerto tra musica, politica e impegno sociale

La quarta tappa dei Massive Attack Napoli 2025 non si è limitata alla musica. La band inglese ha portato in scena un mix potente dove la sperimentazione sonora si coniuga con una forte presa di posizione politica. Gli elementi visivi, le scelte delle canzoni e i messaggi lanciati hanno costruito un quadro complesso, stimolando la riflessione oltre il puro intrattenimento.

Il pubblico dell’arena Flegrea, numeroso e partecipe, ha accolto con favore lo spettacolo. La consapevolezza che dietro ogni nota ci fosse un contesto più ampio ha aggiunto intensità all’esperienza. Le performance hanno parlato di temi delicati, invitando chi ascoltava a confrontarsi con realtà diverse, senza perdere mai di vista il contatto con le proprie radici.

In questo modo, il concerto si è confermato anche come momento di comunità, dove le emozioni si mescolano con la voglia di ascoltare storie di vita vissuta. Una testimonianza di come musica e politica possano convivere, toccando corde profonde anche all’interno di una cornice festiva.

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