Gulf Air cambia leadership con l’arrivo di Martin Gauss, nominato nuovo amministratore delegato della compagnia nazionale del Bahrein. Il passaggio avviene a pochi mesi dall’uscita di scena del precedente direttore Jeffrey Goh. Gauss, ex CEO di AirBaltic, assumerà ufficialmente il comando della flotta di Gulf Air dal 4 novembre 2025, segnando una svolta strategica in un momento di crescita per la compagnia.
Il cambio ai vertici di Gulf Air: dimissioni di Goh e nomina di Martin Gauss
Jeffrey Goh, che guidava Gulf Air dalla fine del 2022, ha rassegnato le dimissioni di recente. Il passaggio di consegne è stato confermato dal presidente del gruppo, Khalid Taqi, che ha annunciato la nomina di Martin Gauss come nuovo chief executive officer.
Gauss arriva da una lunga esperienza alla guida di AirBaltic, dove ha curato il rinnovo della flotta e la preparazione della compagnia per l’offerta pubblica. La sua gestione a Riga si è conclusa all’inizio del 2025, dopo un voto di sfiducia. Ora si concentra sul mercato mediorientale.
Khalid Taqi ha espresso fiducia nelle capacità di Gauss di rilanciare Gulf Air, sottolineando l’importanza di migliorare l’efficienza operativa, ampliare il network globale e rafforzare la cultura aziendale interna. Questi obiettivi sono considerati essenziali per la competitività della compagnia in un contesto complesso.
Il profilo di Martin Gauss: dall’esperienza con Airbaltic alla guida di Gulf Air
Martin Gauss porta con sé un’esperienza maturata soprattutto in Europa, durante gli anni alla guida di AirBaltic. Qui ha guidato un importante processo di modernizzazione: oltre a rinnovare la flotta, ha lavorato per preparare la compagnia all’ingresso in borsa.
La sua esperienza comprende anche la gestione di situazioni difficili e la definizione di strategie a lungo termine in mercati complessi, elementi che hanno probabilmente influito nella scelta di Gulf Air. La compagnia del Bahrein punta su Gauss per consolidare la propria posizione regionale e proseguire l’espansione internazionale.
Nel suo primo commento dopo la nomina, Gauss ha evidenziato il valore storico della compagnia per il Bahrein e la volontà di collaborare con il team per costruire un futuro solido, partendo da questa tradizione. Questo approccio bilancia rispetto per il passato e volontà di innovare.
La fase di espansione di Gulf Air e le nuove strategie di flotta
Il cambio ai vertici di Gulf Air avviene mentre la compagnia è impegnata in una fase di sviluppo e ampliamento della capacità operativa. A luglio 2025, Gulf Air ha confermato un ordine per 12 nuovi Boeing 787, con opzioni per altri sei aeromobili.
L’investimento punta a potenziare la flotta con velivoli moderni, in grado di garantire maggiore efficienza e nuove opportunità di collegamenti a medio e lungo raggio. L’arrivo di Gauss, con la sua esperienza su flotte moderne e mercati internazionali, sembra pensato per accompagnare questa fase.
Il piano di espansione riguarda anche la crescita del network globale di Gulf Air, che mira a individuare nuovi hub e mercati esteri. La combinazione di aeromobili aggiornati e nuove rotte potrà aumentare la competitività rispetto ai concorrenti regionali e internazionali, un fattore decisivo in un mercato sempre più competitivo.
Aspettative e sfide per la guida di Martin Gauss a Gulf Air
Con questa nomina, Gulf Air affida la guida a una figura che ha già affrontato sfide simili. Gauss dovrà consolidare il programma di ammodernamento e invertire la tendenza degli ultimi anni. Le aspettative riguardano il miglioramento di indicatori chiave come puntualità, occupazione dei voli e redditività, oltre a riportare la compagnia su un percorso di crescita sostenibile.
Anche la cultura aziendale sarà un aspetto da rafforzare, secondo le indicazioni del presidente Taqi, per coinvolgere il personale e rendere la compagnia più resiliente e competitiva. L’espansione del network internazionale richiederà accordi commerciali e alleanze strategiche che Gauss dovrà promuovere con efficacia.
L’esperienza internazionale e la conoscenza del settore aeronautico globale saranno strumenti fondamentali per il nuovo CEO nel rilancio di un vettore che rappresenta un elemento chiave per il Bahrein, simbolo di connessione e identità nazionale. Il futuro sarà segnato dall’attuazione concreta dei progetti di sviluppo annunciati.