Una notte di paura a Marostica, provincia di Vicenza. In una sala slot, un uomo di 45 anni ha accoltellato più volte la ex moglie, una barista di 42 anni che lavorava lì. I carabinieri sono arrivati in fretta e hanno bloccato l’aggressore, già noto per reati di genere. La donna è stata portata all’ospedale, dove è stata ricoverata con prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita.
Aggressione a Marostica: cosa è successo quella sera
Erano circa le 22:50 quando la tranquillità della sala slot è stata rotta da un’aggressione violenta. L’uomo, residente a Rosà e con precedenti, è entrato nel locale armato di un coltello da cucina. Senza preavviso ha colpito la ex moglie più volte al busto, ferendola anche al volto e alle braccia.
La donna ha cercato di difendersi mentre subiva anche calci e pugni. Le sue urla hanno attirato l’attenzione di altri clienti, che le hanno dato il tempo di scappare in una stanza vicino per chiedere aiuto. Ma l’ex marito non si è fermato: l’ha inseguita, minacciandola di morte e continuando a colpirla nonostante il tentativo di una cliente di intervenire.
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Una delle donne presenti, sotto la pressione delle minacce, ha consigliato alla vittima di nascondersi tra le slot e ha chiamato il 112. Grazie a quella telefonata i carabinieri sono arrivati in pochi minuti. Alla loro vista, l’uomo ha lasciato cadere il coltello insanguinato e si è fatto arrestare senza opporre resistenza.
Dettagli Sull’aggressione e i soccorsi
Il coltello usato aveva una lama di circa 14 centimetri, che si è spezzata durante l’aggressione. Alcuni pezzi sono stati raccolti sul posto, mentre la punta è rimasta conficcata nel gomito sinistro della donna. La sua determinazione a fuggire e a chiedere aiuto ha rallentato l’attacco.
La vittima è stata portata all’ospedale di Bassano del Grappa. I medici hanno riscontrato diverse ferite da taglio, ma per fortuna non è in pericolo di vita. La prognosi è riservata. Nel corso della notte sono stati visionati i filmati delle telecamere di sicurezza della sala slot.
Le immagini hanno confermato la dinamica: si vede chiaramente l’aggressione e i momenti successivi. Questo ha fornito agli inquirenti prove solide per l’arresto in flagranza con l’accusa di tentato omicidio aggravato.
L’uomo arrestato e le prossime mosse della giustizia
L’aggressore ha già precedenti legati a reati di genere, un elemento che aggrava la sua posizione. Dopo gli accertamenti alla Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa, è stato formalmente arrestato.
La procura di Vicenza ha disposto il fermo con l’accusa di tentato omicidio aggravato. L’uomo è stato portato in carcere a Vicenza, dove attende l’udienza di convalida.
Le autorità sottolineano che l’intervento rapido delle forze dell’ordine ha evitato conseguenze più gravi. L’indagine va avanti per raccogliere altri elementi, anche sulla relazione tra la vittima e l’ex marito.