Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Christian Dior dal 2016, ha scelto Roma come teatro per la sua ultima collezione Dior Cruise 2026. L’evento ha coinvolto oltre 800 ospiti internazionali e si svolge in una location unica, Villa Albani Torlonia, simbolo di storia e arte della capitale. Questa iniziativa segna un ritorno significativo per la stilista pugliese nella sua città natale, dopo anni dedicati anche a Fendi e Valentino.
Una nuova passerella tra arte e storia a villa albani torlonia
La scelta di Villa Albani Torlonia come sede della sfilata non è casuale. Questa villa settecentesca, costruita nel XVIII secolo per il cardinale Alessandro Albani, nipote di papa Clemente XI, è famosa per la collezione di sculture greche e romane che ospita. Giovanni Joachim Winckelmann, noto storico dell’arte e bibliotecario del cardinale, curò l’allestimento della collezione, che è considerata una delle più importanti per quanto riguarda la statuaria antica. Dal 1866 la villa è passata ai Torlonia, una famiglia romana nota per la sua raccolta d’arte e per gli scavi nelle proprie terre.
Capolavori e atmosfera unica
L’atmosfera della villa conferisce alla presentazione della collezione un’aura di classicismo e prestigio. Qui si possono ammirare capolavori come il rilievo con Antinoo da Villa Adriana, il rilievo di Dedalo e Icaro e la statuetta in bronzo dell’Apollo Sauroctono di Prassitele. La quadreria non è da meno, con opere di artisti come Perugino, Rubens, Guido Reni e Luca Giordano. L’evento nel cuore di Roma si inserisce perfettamente in questo contesto di cultura e tradizione, offrendo agli ospiti un’esperienza immersiva a metà strada tra moda e arte.
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Ospiti internazionali e iniziative collaterali tra villa medici e roma
La tre giorni romana ha portato nella capitale molte figure di spicco del mondo della moda e dello spettacolo. Gli ospiti hanno iniziato ad arrivare già il 26 maggio, accolti da una cena nei giardini di Villa Medici, altro luogo di grande prestigio artistico a Roma. Maria Grazia Chiuri ha voluto accompagnare questo momento con una guida speciale, “La Roma di Maria Grazia”, destinata ai presenti. All’interno della guida la stilista indica i suoi atelier preferiti, musei, ristoranti e spazi significativi, rendendo il soggiorno dei visitatori anche una scoperta dei luoghi che la ispirano.
Esperienze artistiche e visite esclusive
Il piano per il giorno seguente ha previsto un programma dedicato a esperienze artistiche più intime e selettive. Tra queste, una visita allo studio di Pietro Ruffo, artista romano noto per i suoi lavori contemporanei, situato in via degli Ausoni. Non è mancata la possibilità di esplorare la sartoria Costumi Tirelli, storica fabbrica di costumi teatrali e cinematografici romani, così come la Biblioteca Apostolica Vaticana, uno dei luoghi più suggestivi della città e custode di preziosi manoscritti. Queste tappe hanno arricchito l’esperienza degli ospiti, restituendo lo spessore culturale della città eterna.
Il teatro della cometa e nuove prospettive culturali a roma
Un capitolo a parte riguarda il Teatro della Cometa, situato di fronte al Campidoglio in via del Teatro Marcello e recentemente restaurato dalla famiglia Chiuri-Regini, protagonista anche dell’organizzazione dell’evento. Maria Grazia Chiuri ha spiegato come la gestione del teatro sarà avviata in modo progressivo a partire da settembre. Il progetto culturale prevede un cartellone non limitato alla prosa, ma aperto anche a mostre, concerti e presentazioni di libri.
Un luogo di incontro per arte e cultura
L’idea è di riportare questo storico palcoscenico alla vita culturale della città, offrendo un luogo di incontro per diverse forme d’arte. La presenza dello spazio teatrale nei pressi del Campidoglio arricchisce ulteriormente il ruolo del quartiere come centro di eventi artistici e culturali. Chiuri spera che gli ospiti del mondo della moda e non solo possano apprezzare questo spazio e immagina la possibilità di future collaborazioni che vadano oltre la sfilata, integrando moda, arte e spettacolo nel cuore di Roma.