Lo spettacolo white rabbit red rabbit arriva a cerveteri interpretato da odette piscitelli, un evento teatrale fuori dagli schemi che si svolgerà nel parco della legnara. La performance, caratterizzata dall’imprevedibilità e dall’unicità, si lega profondamente al legame affettivo che l’attrice ha con questo luogo. Questa rappresentazione porta in scena un testo creato dall’iraniano nassim soleimanpour e si distingue per la sua particolarità: chi recita lo fa senza aver mai letto il copione prima.
La particolarità di white rabbit red rabbit e la scelta di cerveteri
white rabbit red rabbit si presenta come uno spettacolo dalle caratteristiche uniche nel panorama teatrale. L’attrice, in questo caso odette piscitelli, sale sul palco senza aver mai conosciuto in anticipo il testo. L’opera le viene consegnata sul momento, all’interno di una busta sigillata, e viene letta e interpretata per la prima volta davanti al pubblico. L’assenza di prove e regia crea un senso di immediata autenticità che coinvolge gli spettatori in un’esperienza molto personale e diretta.
Cerveteri rappresenta per odette piscitelli un luogo carico di ricordi di fanciullezza e adolescenza, motivo per cui ha scelto proprio questa città per portare in scena lo spettacolo. La decisione di calcare un palco così significativo è anche un salto nel buio e una sfida personale per l’attrice. L’evento si terrà nel suggestivo parco della legnara, donando alla rappresentazione una cornice naturale e raccolta, che contribuisce al valore emotivo della performance.
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Il testo di nassim soleimanpour e il suo significato
Il testo teatrale di white rabbit red rabbit ha una storia particolare: scritto nel 2010 da nassim soleimanpour, giovane drammaturgo iraniano che non poteva comunicare apertamente con l’esterno del suo paese. Il testo però non esprime contenuti politici diretti. La sua forza risiede nella metafora e nella capacità di stimolare riflessioni attraverso un’esperienza teatrale che sfida consuetudini e ruoli classici.
Il format dello spettacolo si basa su regole ben precise: l’attore o l’attrice che lo interpreta deve accettare la sfida senza aver mai visto il testo in precedenza e senza alcuna preparazione. Questo rende ogni rappresentazione irripetibile e diversa, perché il pubblico assiste a un’opera letteralmente scoperta insieme all’interprete. Gli ultimi elementi scenici sono essenziali: una sedia, un tavolo, due bicchieri. La focalizzazione è quindi tutta sull’interazione tra attore e pubblico, priva di elementi scenografici complessi.
La produzione italiana e l’impegno a favore della drammaturgia internazionale
La versione italiana dello spettacolo è prodotta da 369gradi, che nel biennio 2023/24 ha dedicato un anno intero a repliche di white rabbit red rabbit. Questo progetto ha generato il fondo “scrivere liberi”, pensato per sostenere la creazione di una residenza dedicata alla drammaturgia. L’iniziativa coinvolge autori iraniani, italiani e internazionali, riflettendo un impegno concreto per favorire nuove voci teatrali e produzioni indipendenti.
Nell’ambito di questo progetto, nel settembre 2024 si è svolta una residenza a rebeccu in sardegna, organizzata con la collaborazione di italian and american playwrights project e fabulamundi. Questo evento ha rappresentato un momento di confronto e crescita per numerosi autori, offrendo spazi di lavoro e ricerca creativa lontano dalle grandi città e dai circuiti tradizionali.
Il percorso artistico di odette piscitelli e l’appuntamento con il pubblico
Odette piscitelli si è formata all’accademia nazionale d’arte drammatica silvio d’amico di roma, diplomandosi come attrice. Dal 2010 ha lavorato con diversi registi di rilevanza nazionale come marco tullio giordana, daniele salvo e vincenzo pirrotta, costruendo una carriera legata a teatri e cinema. La sua esperienza spazia da produzioni classiche a progetti contemporanei, mostrando una versatilità concreta nel panorama dello spettacolo dal vivo.
La serata del 2 agosto 2025 alle 21.30 nel parco della legnara di cerveteri sarà l’occasione per assistere al debutto dello spettacolo in questa città. L’ingresso sarà libero, favorendo una partecipazione ampia e aperta. Il pubblico sarà protagonista, condividendo insieme a odette piscitelli un momento drammatico che si consumerà in una sola e irripetibile rappresentazione.