La rassegna “Assoli”, promossa dall’Accademia Filarmonica Romana, accoglie il pianista Marco Scolastra il 6 marzo, proponendo un programma dedicato a Goffredo Petrassi. Con questo concerto, si offre al pubblico l’opportunità di esplorare le opere del compositore italiano, riscoprendo il panorama della musica pianistica dal Novecento a oggi.
Una serata di note e racconti in Sala Casella
Il concerto si svolgerà presso la Sala Casella, situata in via Flaminia 118, alle ore 20. Marco Scolastra, rinomato pianista e interprete, guiderà gli spettatori attraverso una selezione di opere significative di Petrassi, un maestro che ha influenzato profondamente il panorama musicale italiano del ventesimo secolo. La serata prenderà avvio con la “Partita”, un’opera del 1926 che incarna il periodo di formazione di Petrassi al Conservatorio Santa Cecilia. Questo brano rappresenta un momento cruciale nello sviluppo della sua scrittura pianistica, combinando elementi innovativi con una profonda connessione alla tradizione.
La serata prosegue con la “Toccata”, datata 1933, che è uno dei brani più rilevanti della sua produzione. Qui Scolastra avrà modo di mettere in risalto la struttura complessa di questo pezzo, il quale riflette una sintesi di stili contemporanei, tecniche barocche e influenze organistiche. Il pubblico può aspettarsi una performance intensa, capace di portare alla luce le sfumature emotive di ciascuna nota.
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I brani d’occasione e la guerra: una riflessione musicale
Un punto fondamentale del concerto è l’interpretazione di “Oh les beaux jours!”, una serie di brani che, sebbene nati come pezzi d’occasione negli anni Quaranta, sono stati rivisitati circa trent’anni dopo per la pubblicazione. Questo lavoro si inserisce in un contesto storico difficile, durante gli anni della Seconda guerra mondiale, quando Petrassi si dedicò anche alla composizione delle otto “Invenzioni per pianoforte”, pubblicate nel 1945. Scolastra selezionerà alcune di queste invenzioni, offrendo al pubblico una finestra sulle emozioni e sulla creatività di Petrassi in un periodo di grande tumulto.
La scelta di presentare questi brani sottolinea non solo la versatilità del compositore, ma anche la capacità di cogliere l’essenza delle esperienze umane in situazioni di crisi. La musica di Petrassi diventa, dunque, un mezzo per esplorare il trauma, la speranza e la bellezza, elementi che Scolastra tradurrà con talento e sensibilità al pianoforte.
Un dialogo tra musica e interpretazione
A rendere speciale la serata sarà la presenza di Domenico Turi, direttore artistico della Filarmonica Romana, che interverrà durante il concerto. Turi offrirà una panoramica sui brani in programma, arricchendo l’esperienza d’ascolto con aneddoti e riflessioni sui contesti di composizione delle opere. Questo dialogo tra Turi e Scolastra promuove un approccio interattivo al concerto, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza educativa e culturale.
La rassegna “Assoli” non è solo un momento per apprezzare la musica contemporanea, ma un’opportunità per esplorare le radici e l’evoluzione della pianistica italiana. Con Marco Scolastra al pianoforte e Domenico Turi a fare da guida, la serata promette di essere un viaggio affascinante nel mondo di Goffredo Petrassi, un patrimonio di esperienze e emozioni che continuerà a vivere attraverso le note suonate con passione.