Marcia 20 km a Tokyo: ritiro di antonella palmisano, vittoria di Maria Perez e risultati azzurri

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Ritiro di Palmisano nella 20 km di marcia a Tokyo, trionfa Maria Perez. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

20 Settembre 2025

Nel corso dei recenti Mondiali di atletica svoltisi a Tokyo, la prova di marcia 20 km ha visto un ritiro importante e la conferma della supremazia della spagnola Maria Perez. Antonella Palmisano, protagonista azzurra e medagliata in precedenti competizioni, ha abbandonato la gara a causa di un problema fisico. Il podio è stato completato da atlete messicane e giapponesi, mentre altre italiane hanno partecipato chiudendo nelle zone di metà classifica.

La marcia 20 km ai mondiali di Tokyo: dinamiche e risultato finale

La gara tenuta a Tokyo ha visto una partenza intensa ma con condizioni che presto hanno inciso sulle prestazioni degli atleti. Maria Perez, spagnola, ha concluso la gara vincendo la medaglia d’oro. La sua prestazione si è distinta per costanza e capacità di mantenere il ritmo fino alla fine, imponendosi sugli avversari. Alle sue spalle si è piazzata la messicana Alegna Gonzalez, che ha conquistato l’argento, mentre il bronzo è andato alla giapponese Nanako Fujii, che ha ottenuto il suo podio davanti al pubblico di casa. Le condizioni atmosferiche e il livello della competizione hanno messo alla prova la resistenza degli atleti, come si è visto anche dai risultati finali e dai ritiri.

Il ritiro di antonella palmisano: motivazioni e reazioni sul campo

Antonella Palmisano si è ritirata nel corso della gara, dopo aver affrontato la fase iniziale e aver tentato di restare con il gruppo di testa. La campionessa azzurra ha spiegato a fine gara che la stanchezza muscolare alle gambe ha reso impossibile proseguire al ritmo necessario. “Mi piace stare davanti: quando ho cominciato ad avvertire la stanchezza muscolare alle gambe e ho visto che il gruppo andava avanti” ha detto a Rai, motivando così la decisione di fermarsi. Il ritiro è stato un momento difficile, ma non inatteso, vista l’intensità della competizione e l’impatto fisico di una gara di 20 chilometri a passo sostenuto. L’atteggiamento professionale di Palmisano è emerso anche nel confronto diretto con la vincitrice.

Il gesto di sportività di Maria Perez e il rapporto umano con antonella palmisano

Al termine della gara Maria Perez ha avuto un gesto che ha dato risalto anche al valore umano della competizione. La spagnola è andata ad abbracciare Antonella Palmisano, visibilmente commossa, e le ha dedicato la medaglia d’oro appena conquistata. Le parole di Perez hanno sottolineato un legame che va oltre la semplice rivalità sportiva: ha parlato di “famiglia” e di “amicizia sincera” con l’atleta italiana. Questo momento ha mostrato come le sfide agonistiche possano portare anche a emozioni profonde e rispetto reciproco tra chi condivide la stessa passione e impegno nelle gare di alto livello.

La prova delle altre atlete italiane nella marcia 20 km

Oltre a Palmisano, che non ha portato a termine la prova, l’Italia era rappresentata da Alexandrina Mihai e Federica Curiazzi. Le due portacolori azzurre hanno concluso la loro fatica rispettivamente in quindicesima e diciassettesima posizione. Entrambe hanno mantenuto un ritmo stabile e hanno completato la prova nonostante la difficoltà della gara. I loro risultati confermano una presenza solida del gruppo italiano nella specialità, pur senza salire sul podio. La partecipazione a competizioni internazionali di questo livello rappresenta un banco di prova importante per misurare il proprio valore e impostare nuovi obiettivi per le prossime gare.

Il bilancio della 20 km di marcia ai mondiali di Tokyo rimane segnato da prove faticose e risultati che rispecchiano la durezza della disciplina. Lo sforzo degli atleti, le emozioni sul campo e il legame tra concorrenti hanno caratterizzato una competizione intensa e rivelatrice.