L’estate 2025 nel territorio della Asl Lanciano Vasto Chieti vedrà operare ambulanze con postazioni fisse in alcune località turistiche. Questa iniziativa nasce da un accordo tra i sindaci dei comuni interessati e il Dipartimento Emergenza-Urgenza della Asl. L’obiettivo è garantire un servizio di soccorso più efficiente durante la stagione estiva, quando l’afflusso di persone aumenta sensibilmente nelle zone di villeggiatura.
Accordo tra asl e sindaci per il soccorso estivo
Il progetto è stato siglato dopo un confronto tra il direttore generale della Asl, Mauro Palmieri, il direttore del Dipartimento Emergenza-Urgenza, Emmanuele Tafuri, e i primi cittadini di alcuni comuni costieri e montani. L’intesa ha permesso di pianificare con chiarezza l’attivazione delle postazioni di Guardia Turistica, vale a dire ambulanza e personale sanitario, nelle località più frequentate durante i mesi estivi.
Questo modello nasce dalla consapevolezza che, in estate, la presenza di turisti e villeggianti aumenta e la domanda di interventi di emergenza cresce. Si è così deciso di concentrare e coordinare le risorse garantendo, sul territorio, un sistema pronto a rispondere alle necessità di soccorso. Si tratta di un approccio pensato per assicurare un intervento rapido e mirato, pur mantenendo la sostenibilità economica del servizio.
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Mappatura precisa delle postazioni estive
La discussione ha portato a una mappatura precisa delle postazioni di soccorso estivo, bilanciando la copertura delle aree con il numero limitato di mezzi a disposizione. Si è voluto mettere in campo una formula che permettesse a raggiungere più zone possibili senza sprechi o sovrapposizioni, tenendo conto delle specificità di ogni comune coinvolto.
Dati sulle prestazioni delle ambulanze estive negli ultimi anni
Negli ultimi due anni la presenza delle ambulanze in queste zone turistiche è cambiata. Nel 2023 erano attive sette postazioni con ambulanza; tra luglio e agosto gli interventi effettuati superavano le 460 unità. La metà dei casi ha richiesto il trasferimento in ospedale, un dato che indica la complessità delle emergenze affrontate.
L’anno scorso, invece, il numero delle ambulanze impiegate nelle località turistiche si è ridotto a quattro. Anche l’attività è diminuita e gli interventi totali durante l’estate 2024 sono calati a circa 300. Questo decremento può dipendere da molteplici fattori, inclusa una più attenta organizzazione dei servizi sanitari e una possibile modificazione della presenza turistica.
Questi numeri sono stati fondamentali per decidere l’impostazione della stagione 2025. L’esperienza ha permesso di capire quali località richiedono una risposta più frequente e quali invece possono essere coperte da postazioni condivise. La riduzione del numero di ambulanze ha comportato una necessità di maggiore flessibilità nella gestione del servizio, per evitare disagi agli utenti e garantire interventi tempestivi.
Interventi ridotti e flessibilità
La necessità di gestire in modo più flessibile le risorse è stata fondamentale per evitare disservizi e per rispondere al meglio alle oscillazioni di richiesta durante la stagione turistica.
Organizzazione delle postazioni nel territorio per l’estate 2025
Per la stagione 2025 le postazioni opereranno dal primo luglio al 30 agosto. Ecco come sarà distribuito il servizio: a San Vito Chietino sarà presente un’ambulanza con soccorritore; a Fossacesia l’ambulanza sarà con infermiere a bordo; negli comuni di Casalbordino e Torino di Sangro si utilizzerà un’ambulanza condivisa con soccorritore; San Salvo avrà un’ambulanza dotata di infermiere; a Palena la presenza sarà attiva da 25 luglio al 25 agosto con un’ambulanza e soccorritore.
Queste postazioni si occuperanno principalmente di intervenire in caso di emergenze mediche nelle località di vacanza. Nei momenti di maggiore affluenza turistica, garantire l’assistenza rapida può fare la differenza tra un problema risolto sul posto e un ricovero.
Sistema alternativo per richieste meno urgenti
Parallelamente, per le richieste meno urgenti è previsto un sistema alternativo. I turisti non residenti potranno usufruire, pagando, delle visite ambulatoriali svolte dai medici di medicina generale presenti sul territorio. La Asl ha ricevuto la richiesta da parte dei sindaci di facilitare il contatto tra i villeggianti e questi studi medici, indicando chiaramente dove rivolgersi.
La mappa delle ambulanze e l’elenco dei medici disponibili saranno pubblicati sul sito web della Asl. Inoltre, nei punti di stazionamento delle ambulanze si troveranno cartelli informativi utili per orientare turisti e residenti. Questo sistema intende mettere a disposizione un’informazione chiara e immediata, necessario per evitare ritardi e supportare chi ha bisogno di cure fuori dall’orario o fuori dall’abituale domicilio.
Sostenibilità e gestione economica del servizio di soccorso
Il direttore generale della Asl, Mauro Palmieri, ha sottolineato come il progetto contempli una «flessibilità minima» per mantenere il servizio in equilibrio. Le risorse economiche a disposizione non sono infinite e devono essere gestite con attenzione. Il modello scelto cerca di coniugare la possibilità di offrire risposte rapide alle emergenze estive con una spesa sostenibile.
Ogni proposta ha mostrato vantaggi e criticità, sia dal punto di vista dell’Azienda che degli amministratori locali. La decisione finale, però, ha privilegiato una linea pragmatica. Il buon senso ha portato a definire postazioni e orari funzionali, non sovradimensionati, ma comunque efficaci per le principali aree turistiche.
Compromesso tra copertura e costo
Si è trattato di un compromesso che rispecchia la realtà dei fatti. Mantenere in modo stabile una copertura totale in ogni piccolo comune sarebbe risultata irrealizzabile, anche sul piano finanziario. Al contrario, il sistema selezionato garantisce una presenza distribuita e coordinata a fronte delle risorse disponibili. Si tratta di un modello che può essere rivisto e migliorato con il tempo, in base anche ai dati sulle emergenze che emergeranno.
Ultimamente altre realtà italiane hanno adottato approcci simili, distinguendo tra soccorso urgente e assistenza ambulatoriale meno pressante. Il territorio della Asl Lanciano Vasto Chieti si inserisce così in un filone di organizzazione orientata a ottimizzare la copertura senza perdere di vista la qualità dell’intervento.