L’udienza preliminare per valutare la posizione di Louis Dassilva, il senegalese detenuto dal 2024 con l’accusa di aver ucciso Pierina Paganelli, si terrà lunedì davanti al gip di Pesaro. Le decisioni sulle parti coinvolte nell’eventuale processo sono al centro di questioni legali delicate. Manuela Bianchi, nuora della vittima, ha comunicato di non voler assumere la veste di parte civile, scelta che apre nuovi scenari sull’iter giudiziario e sugli sviluppi delle indagini.
La scelta di manuela bianchi: motivazioni dietro la rinuncia alla costituzione di parte civile
Manuela Bianchi, pur mantenendo un legame affettivo forte e sincero con Pierina Paganelli, ha deciso di non entrare formalmente nel processo come parte civile. La comunicazione ufficiale è arrivata tramite lo studio legale Barzan, che segue la donna insieme al consulente tecnico Davide Barzan. La decisione, spiegata in una nota, nasce da motivazioni personali e familiari.
La nuora di Pierina ha voluto evitare che la sua vicinanza alla vittima fosse tradotta in una forma di rivendicazione giudiziaria. La scelta si fonda sul rispetto per la memoria della suocera e sulla volontà di mantenere riservatezza, senza esporre la figura della defunta a tensioni processuali o mediatica. In pratica, Bianchi ha voluto proteggere sia la propria posizione emotiva, sia la dignità della persona cui era legata, evitando di trasformare il legame privato in uno scontro legale.
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Oltre a questo, ha pesato anche il timore che la sua posizione potesse venir strumentalizzata. Tanto in sede giudiziaria quanto nell’ambito dei media. Questo aspetto ha condizionato la scelta della donna, che preferisce rimanere fuori dal fronte civile del procedimento, pur mantenendo un ruolo nel processo come testimone chiave.
Il ruolo di manuela bianchi come testimone nel procedimento contro louis dassilva
Anche se non sarà parte civile, Manuela Bianchi ha un ruolo cruciale nel processo perché testimone oculare degli eventi. La donna ha avuto una relazione sentimentale con Louis Dassilva, che è indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli. La sua testimonianza risale ad aprile scorso, raccolta durante un lungo incidente probatorio.
Durante quel racconto la Bianchi ha affermato di aver incontrato Dassilva nel garage nella mattina in cui il corpo della vittima è stato ritrovato. Questo dettaglio, raccolto su verbale, aggiunge un tassello importante nel quadro investigativo. La sua testimonianza potrebbe chiarire aspetti fondamentali delle ore che hanno preceduto la scoperta del cadavere.
In virtù del legame sentimentale e della vicinanza ai fatti, il suo contributo resta un elemento di rilievo per gli inquirenti e per il giudice, che dovrà valutare la fondatezza delle accuse nei confronti del senegalese.
Le prossime tappe: incidente probatorio sul materiale audio e udienza per la nomina del perito
Il 2025 porta nuove fasi dell’inchiesta sulla morte di Pierina Paganelli. È prevista la celebrazione di un incidente probatorio specifico riguardante un audio registrato da una telecamera posta in un box auto vicino al luogo della tragedia. Quel filmato ha catturato suoni e voci nella notte dell’omicidio e nelle ore successive al ritrovamento del corpo.
L’obiettivo è acquisire una prova tecnica che possa avvalorare o confutare elementi indiziari rilevanti. Il materiale audio, infatti, potrebbe rivelare conversazioni o rumori utili a definire l’ordine degli eventi di quella drammatica notte.
Oggi, inoltre, si svolge l’udienza davanti al gip Vinicio Cantarini per la nomina del perito che avrà il compito di analizzare l’audio. Questa fase apre una strada tecnica fondamentale all’interno del procedimento penale. Le conclusioni del consulente peritale influenzeranno la valutazione delle prove raccolte e potranno indirizzare l’iter giudiziario verso l’apertura o meno del processo vero e proprio.
Il percorso investigativo e giudiziario
Il percorso investigativo e giudiziario procede tra momenti di forte tensione e approfondimenti tecnici. L’attenzione resta alta in tutta la provincia pesarese, mentre il caso mantiene un’eco rilevante nei media locali e nazionali.