Mandarin Oriental hotel group ha acquisito la gestione del san clemente palace hotel a Venezia, una struttura storica situata su un’isola privata a pochi minuti da piazza San Marco. Dopo la chiusura stagionale prevista per novembre 2025, saranno avviati lavori di restauro articolati in tre fasi, che porteranno alla riapertura dell’albergo come Mandarin Oriental, Venice, prevista per aprile 2026. L’intervento punta a coniugare il patrimonio architettonico e culturale veneziano con lo stile distintivo del gruppo.
Ubicazione e storia del san clemente palace
Il san clemente palace sorge su un’isola privata di circa cinque ettari nella laguna di Venezia, raggiungibile in soli otto minuti di navigazione da piazza San Marco. La struttura fa parte di un complesso di edifici monastici risalenti a più di nove secoli fa, che include una chiesa del dodicesimo secolo. L’ambientazione isolana è circondata da ampi giardini, un elemento raro nella città lagunare, e costituisce un contesto suggestivo per gli ospiti che cercano un’atmosfera esclusiva.
Il valore storico e architettonico dell’hotel, con le sue origini antiche, rappresenta un punto di forza per Mandarin Oriental, che vuole mantenere e valorizzare queste caratteristiche durante il restauro e la riprogettazione degli spazi interni. Il rispetto per la tradizione si combina quindi con il desiderio di offrire confort contemporanei e ambienti di lusso.
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Il progetto di ristrutturazione e la nuova immagine
La riprogettazione degli interni sarà affidata allo studio di design Albion Nord, incaricato di coniugare elementi tipici della cultura veneziana con la filosofia estetica orientale che contraddistingue Mandarin Oriental. La struttura verrà rilanciata con 136 camere e suite, progettate per offrire un’esperienza che unisce echi storici a soluzioni moderne e raffinate.
Gli spazi comuni saranno ridefiniti per esaltare l’identità locale, attraverso dettagli decorativi e scelte stilistiche che richiamano Venezia senza però rinunciare a una sensazione di comfort e relax tipica degli hotel del gruppo. Il restyling interesserà anche i servizi dedicati agli ospiti, con particolare attenzione alla qualità e all’innovazione.
Servizi di ristorazione e benessere con un’offerta ampia
Il san clemente palace metterà a disposizione quattro ristoranti che interpreteranno la filosofia culinaria di Mandarin Oriental, proponendo un’offerta gastronomica di alto livello che mescola tradizione e innovazione. I ristoranti saranno concepiti come spazi in cui la cultura locale incontra elementi gastronomici internazionali, per creare un’esperienza completa.
La spa, denominata The Spa at Mandarin Oriental, occuperà diverse sale per trattamenti specializzati. Tra le dotazioni figurano sauna finlandese, bagno turco, docce multisensoriali e un’area relax dedicata. Le terapie olistiche saranno arricchite da spazi creati appositamente per il benessere, tra cui un padiglione per lo yoga, una piscina all’aperto e campi sportivi per tennis e padel.
Questi servizi definiranno un’offerta sofisticata studiata per rispondere alle aspettative di una clientela internazionale, in cerca di un soggiorno all’insegna del piacere ma anche della cura personale.
Spazi per eventi e aree verdi a misura di ospite
Il progetto prevede la realizzazione di ampie aree per eventi, sia interne che esterne, attrezzate per ospitare manifestazioni di vario genere come meeting, ricevimenti o celebrazioni private. La struttura terrà conto anche delle esigenze delle famiglie, riservando spazi dedicati agli ospiti più giovani.
La combinazione di ambienti eleganti, giardini curati e accesso diretto all’acqua renderà il san clemente palace un luogo unico per ospitare occasioni che richiedono un contesto esclusivo, dove natura e architettura si fondono in modo armonico.
Mandarin Oriental si prepara così a dare nuova vita a una delle location più prestigiose di Venezia, inserendola con coerenza nella sua rete di hotel in Italia, accanto alle proprietà di Milano e Lago di Como e alle aperture previste a Roma, Cortina e Porto Cervo. Il restauro, previsto in tre fasi, mira a rispettare la storia del san clemente palace, aggiornando allo stesso tempo gli standard per l’accoglienza internazionale di alto profilo. La riapertura del 2026 terrà conto degli elementi culturali, storici e naturalistici dell’isola, proponendo un’offerta completa che combina ospitalità, benessere, gastronomia e spazi per eventi.