La carenza di provette per eseguire lo screening del tumore del colon retto nelle farmacie di Latina ha messo in evidenza una criticità nella fornitura dei materiali diagnostici nella Regione Lazio. Il problema è stato portato alla luce dal consigliere regionale Alessio D’Amato, che ha chiesto chiarimenti al presidente della regione Francesco Rocca. La situazione riguarda migliaia di cittadini e rischia di rallentare le attività di prevenzione che negli ultimi anni avevano visto una crescita costante.
La sospensione delle forniture e le cause dichiarate dalla regione lazio
La Regione Lazio ha spiegato che la mancanza di provette deriva da una sospensione improvvisa delle forniture da parte della multinazionale incaricata di fornire il materiale diagnostico. In una nota ufficiale, si evidenzia come il problema sia esterno alla regione, attribuito a cause di forza maggiore. I materiali hanno una scadenza semestrale che impedisce l’accumulo di scorte per far fronte a eventuali interruzioni. La Regione ha sottolineato quindi che non si poteva prevedere il blocco, provocato da dinamiche commerciali esterne.
Nonostante questo, è stato avviato l’iter per una nuova gara che dovrà affidare il servizio a un nuovo fornitore. L’amministrazione regionale ha assicurato di mantenere l’impegno sulla prevenzione e ha già previsto di risolvere il problema al più presto. È stata annunciata anche l’imminente disponibilità di una prima partita di 40.000 provette e l’arrivo di ulteriori forniture per garantire la ripresa completa del servizio.
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L’aumento dei test per lo screening del colon retto e l’importanza della prevenzione
Dati ufficiali indicano che le attività di screening per il tumore del colon retto sono cresciute negli ultimi anni sotto l’attuale amministrazione regionale. Nel 2024 sono stati effettuati 249.000 test, mentre nel 2023 e 2022 rispettivamente 204.000 e 175.000. Questi numeri evidenziano un interesse crescente verso la prevenzione e l’efficacia delle iniziative promosse.
L’attenzione alla prevenzione è considerata cruciale vista l’incidenza rilevante di questa patologia e l’impatto sulla salute pubblica. Lo screening coinvolge circa 180.000 cittadini della regione. Garantire la disponibilità di strumenti per effettuare i test rappresenta un elemento essenziale per bloccare l’avanzamento del tumore a stadi avanzati, laddove le cure risultano più complesse.
Le critiche di alessio d’amato e la posizione della regione lazio sul blocco delle forniture
Il consigliere regionale Alessio D’Amato ha stigmatizzato la situazione ritenendo inaccettabile che in due anni e mezzo la regione non sia riuscita a garantire la continuità delle provette necessarie. Per lui, i dati ministeriali che segnalano un arretramento del Lazio nella classifica della prevenzione sanitaria, scivolando all’undicesimo posto, sono un chiaro segno di debolezza.
D’Amato sottolinea come lo stop nella distribuzione delle provette rischi di aggravare ulteriormente la posizione del Lazio, riducendo la possibilità di accesso allo screening a molti cittadini che si rivolgono quotidianamente alle farmacie per questo tipo di controlli. L’appello si concentra sulla necessità di ripristinare al più presto il servizio e prevedere soluzioni che evitino future interruzioni.
Le prospettive di ripresa per il servizio di screening tra approvvigionamenti e pause estive
La Regione Lazio ha risposto alle sollecitazioni ricordando che i mesi estivi di luglio e agosto hanno già tradizionalmente rappresentato un momento di rallentamento nelle attività di screening per la normale chiusura estiva. La situazione, dunque, presenta anche un fattore stagionale che contribuisce al calo temporaneo del servizio.
Dal prossimo settembre, con l’arrivo del primo nuovo carico di 40.000 provette e l’organizzazione di ulteriori forniture, si prevede una ripresa forte e stabile dell’attività. La Regione ha confermato l’impegno a garantire l’accesso allo screening per i cittadini e a mantenere gli standard raggiunti nel monitoraggio e prevenzione della patologia tumorale. La gestione del problema delle forniture sarà cruciale per evitare altre interruzioni che possano compromettere questo percorso.