Lutto per la scomparsa di Roberto Cotterli, pilastro della protezione civile ad Aprilia e nel Lazio

Lutto per la scomparsa di Roberto Cotterli, pilastro della protezione civile ad Aprilia e nel Lazio

Roberto Cotterli, punto di riferimento della protezione civile nel Lazio e ad Aprilia, è scomparso a 62 anni; volontario e imprenditore ha guidato Alfa e Fepivol Lazio lasciando un’eredità importante.
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Roberto Cotterli, storico volontario e leader della protezione civile nel Lazio e ad Aprilia, è scomparso a 62 anni lasciando un importante contributo nella gestione delle emergenze e nel volontariato locale. - Gaeta.it

Roberto Cotterli, figura di riferimento per la protezione civile nel Lazio e in particolare nel comune di Aprilia, si è spento all’età di 62 anni. Imprenditore e volontario, Cotterli ha guidato l’associazione Alfa di Aprilia e il coordinamento Fepivol Lazio, lasciando un segno profondo nella comunità locale. Durante le ultime ore, numerosi messaggi di cordoglio hanno riaffermato l’importanza del suo impegno per la salvaguardia e il supporto alla cittadinanza.

il ruolo di roberto cotterli nella protezione civile di aprilia e del lazio

Roberto Cotterli ha dedicato gran parte della sua vita al volontariato nella protezione civile, ruolo che ha svolto con grande dedizione e responsabilità. Come presidente dell’associazione Alfa di Aprilia, ha coordinato attività di emergenza e prevenzione, promuovendo la partecipazione e la formazione dei volontari nel territorio. La sua esperienza ha contribuito a migliorare la risposta delle squadre di soccorso e il supporto alle popolazioni colpite da eventi critici, come calamità naturali o emergenze locali.

Il coordinamento regionale e la sua influenza

Nel contesto regionale, Cotterli è stato anche un punto di riferimento nel coordinamento Fepivol Lazio, struttura che riunisce le principali associazioni di volontariato attive nella protezione civile. Questo ruolo gli ha permesso di mettere in relazione diverse realtà, ottimizzando la collaborazione e la preparazione sul fronte della sicurezza civile. La sua azione ha riguardato non solo la gestione delle emergenze, ma anche la sensibilizzazione della comunità riguardo ai rischi e alle misure di prevenzione.

Reazioni e messaggi di cordoglio da istituzioni e comunità

La notizia della morte di Cotterli ha suscitato profonde emozioni tra chi ha avuto modo di conoscerlo o collaborare con lui. Il coordinamento delle associazioni della Regione Lazio ha ricordato la sua figura come un “grande lottatore” e uno dei protagonisti della storia della protezione civile nel territorio. Molti volontari e cittadini hanno espresso il loro rimpianto, condividendo messaggi pubblici sui social network.

Il cordoglio ufficiale degli enti

Anche il Comitato Tecnico Consultivo Volontariato Protezione Civile della regione ha ufficializzato il proprio cordoglio con una nota in cui definisce Cotterli uno dei “padri storici” del volontariato nel Lazio. È stato sottolineato il valore umano e l’impegno che da sempre lo hanno contraddistinto a favore della collettività. Queste dichiarazioni mostrano un riconoscimento unanime del suo contributo.

il legame con il quartiere aprilia nord e i funerali

Il rapporto di Cotterli con la comunità locale ad Aprilia è testimoniato dallo stretto legame con il quartiere Aprilia Nord. L’associazione di quartiere, in un comunicato ufficiale, ha espresso vicinanza alla famiglia Cotterli e ha ricordato la collaborazione proficua e continuativa con l’imprenditore e volontario. Questa sinergia ha prodotto risultati tangibili, migliorando la rete di sostegno nei momenti di bisogno.

Dettagli sulla cerimonia funebre

I funerali di Roberto Cotterli sono stati fissati per lunedì 9 giugno alle 10.30 nella chiesa di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti, situata in piazza Roma ad Aprilia. La cerimonia sarà un momento per salutare un uomo che ha lasciato un segno nella vita di tanti, attraverso azioni concrete a tutela della sicurezza civile e del volontariato.

L’eredità di Cotterli continua nel lavoro delle associazioni che ha guidato e nella comunità che ha supportato lungo gli anni del suo impegno. Il suo ruolo rimane parte della memoria della protezione civile nel Lazio e dell’attività sociale di Aprilia.

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