Love film festival 2025 a perugia e magione: cinema e impegno per l’ambiente fino al 15 giugno

Love film festival 2025 a perugia e magione: cinema e impegno per l’ambiente fino al 15 giugno

Il Love film festival 2025 a Perugia e Magione unisce cinema, amore per la sostenibilità e impegno sociale, premiando Davide Ferrario con il Grifone d’oro e valorizzando il cinema umbro con la madrina Giulia Schiavo.
Love Film Festival 2025 A Peru Love Film Festival 2025 A Peru
Il Love Film Festival 2025, a Perugia e Magione fino al 15 giugno, celebra il cinema d’amore con un focus sulla sostenibilità ambientale e sociale, premiando opere e artisti impegnati nella responsabilità ambientale. - Gaeta.it

Il Love film festival 2025 ha preso il via a Perugia e Magione, inaugurando un appuntamento unico in Italia dedicato al cinema che parla d’amore. Questa edizione punta il riflettore sull’amore per la sostenibilità e l’ambiente, inteso in senso ampio, che coinvolge anche aspetti sociali. L’iniziativa coinvolge varie figure del mondo culturale e istituzionale, si articola fino al 15 giugno e si propone di valorizzare il legame tra cinema e responsabilità ambientale.

Il tema dell’amore declinato sulla sostenibilità e l’impegno sociale

L’edizione 2025 si concentra su un tema che coniuga cinema e ambiente: l’amore per la sostenibilità. Questa idea si sviluppa in forma ampia, abbracciando non solo la salvaguardia ambientale, ma anche aspetti di equità e rispetto sociale. Il festival vuole stimolare una riflessione critica sul ruolo del cinema nel raccontare e promuovere valori legati alla responsabilità verso il pianeta e le persone.

Durante la conferenza stampa, Emiliano Maratea, responsabile di Enel Affari istituzionali per l’Area Appenninica, ha evidenziato il ruolo di Enel come attore impegnato nel territorio regionale. Secondo Maratea, la collaborazione con il Love film festival rappresenta un’occasione per diffondere la cultura della sostenibilità attraverso nuovi linguaggi accessibili al grande pubblico. Enel è stata infatti partner dell’iniziativa e ha consegnato il premio Grifone d’oro a opere che trattano contenuti legati all’ambiente.

Il premio grifone d’oro e il riconoscimento a davide ferrario

L’evento ha incluso la consegna del primo riconoscimento del festival, il Grifone d’oro, assegnato da Enel per sottolineare contenuti legati alla sostenibilità. Il premio è stato conferito al regista e sceneggiatore Davide Ferrario, che ha portato sullo schermo storie con un forte legame alla tematica ambientale. La scelta di premiare Ferrario rafforza il rapporto tra cinema e messaggi di responsabilità.

La cerimonia ha visto la partecipazione di diverse personalità del settore cinematografico e culturale, tra cui l’attore Giorgio Belli e la regista Andrea Simonella, rappresentante di Cs Cinema. Il riconoscimento vuole incoraggiare artisti e produttori a sviluppare contenuti che possano sensibilizzare lo spettatore sui problemi ambientali, trasformando il cinema in uno strumento di comunicazione sociale. Il premio si inserisce nel contesto più ampio del festival, nel quale l’arte incontra il dibattito sulle questioni urgenti del nostro tempo.

La cornice del festival e la scelta della madrina umbra

La kermesse si svolge tra Perugia e Magione fino al 15 giugno 2025, con un programma ricco di proiezioni e incontri. Sul palco della presentazione è salita Giulia Schiavo, attrice emergente originaria dell’Umbria e madrina del festival. Schiavo ha legami stretti con il territorio umbro, avendo partecipato a “Amici per caso” di Max Nardari, girato interamente in regione e sostenuto proprio dall’Umbria. La sua presenza come madrina vuole sottolineare la volontà di dare risalto al cinema locale.

Daniele Corvi, direttore artistico, ha spiegato che la scelta di una madrina umbra risponde all’intenzione di favorire la ripresa e la valorizzazione della produzione cinematografica umbra, settore che necessita attenzione e rinnovamento. L’obiettivo è offrire visibilità alle opere e agli artisti della regione, soprattutto in un momento in cui il comparto cinematografico locale si trova ad affrontare diverse sfide. Il festival si propone di creare attraverso i suoi eventi un’opportunità concreta per la rinascita artistica e produttiva del territorio.

Il coinvolgimento delle istituzioni e della comunità locale

All’incontro inaugurale ha partecipato anche Francesca Tizi, assessora all’istruzione del Comune di Perugia, che ha sottolineato l’importanza di coniugare cultura e formazione. L’assessorato appoggia iniziative come il Love film festival per creare occasioni di educazione e sensibilizzazione su temi ambientali tramite il cinema. La presenza di rappresentanti istituzionali testimonia l’attenzione del territorio verso eventi che mescolano impegno civile e arte.

La manifestazione si presenta come un momento di confronto e partecipazione per la comunità regionale, con eventi aperti al pubblico e dedicate sessioni didattiche. La scelta di un tema che unisce amore e ambiente cerca di coinvolgere un pubblico variegato: dagli appassionati di cinema agli attivisti, fino agli studenti. Attraverso proiezioni, dibattiti e iniziative collaterali, il festival si struttura come spazio dove discutere valori condivisi e prospettive future per l’Umbria e oltre.

L’edizione 2025 del Love film festival conferma quindi Perugia e Magione come poli di riferimento per un cinema che intreccia storie personali e impegno ambientale, allargando lo sguardo sul ruolo culturale del racconto filmico nel contesto attuale.

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