La Stroke Unit dell’ospedale Santa Croce di Fano si distingue a livello europeo per la gestione dell’ictus ischemico, rinnovando il prestigioso premio internazionale Diamond. Questo riconoscimento, assegnato nell’ambito degli Eso-Angels Award, attesta l’impegno nel garantire un’assistenza di alta qualità ai pazienti colpiti da ictus. Per il secondo anno consecutivo, il centro dimostra efficienza e abilità nel rispondere a situazioni critiche, riportando risultati significativi nel trattamento tempestivo delle emergenze sanitarie.
Un centro d’eccellenza per la cura dell’ictus
La Stroke Unit dell’ospedale Santa Croce opera sotto l’Azienda Sanitaria Territoriale Pesaro-Urbino e si è affermata come punto di riferimento nella gestione dell’ictus ischemico in Europa. Il premio Diamond non rappresenta solo un riconoscimento, ma anche un segnale dell’alto standard di cura e assistenza fornito ai pazienti. L’importanza di avere un’infrastruttura che si dedica esclusivamente a queste emergenze è fondamentale, visto che un trattamento tempestivo può avere un impatto diretto sulla vita dei pazienti e sulla loro qualità di vita post-ictus.
Alberto Carelli, direttore generale dell’Ast PU, ha sottolineato che questo premio dimostra l’ottima qualità delle prestazioni offerte dal reparto. Il personale medico e infermieristico, insieme a tutte le unità coinvolte nel percorso di cura, ha saputo garantire un’assistenza di alto livello. Questo riconoscimento mette in luce l’importanza della formazione continua e della specializzazione degli operatori sanitari, elementi chiave per operare in contesti così complessi.
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Tempestività nel trattamento: dati significativi
Le tempistiche di intervento della Stroke Unit sono impressionanti. Secondo quanto riportato da Samuele Bedetta, direttore del reparto di medicina interna, il 78% dei pazienti viene trattato in meno di sessanta minuti dal loro arrivo in pronto soccorso, e il 57% in meno di 45 minuti. Questi dati sono cruciali, considerando che ogni 15 minuti di attesa aumenta del 4% il rischio di conseguenze gravi come emorragie cerebrali, decessi o disabilità permanenti.
L’approccio tempestivo permette non solo di salvare vite, ma anche di prevenire complicazioni a lungo termine che possono compromettere significativamente il recupero del paziente. La rapidità con cui il personale medico risponde è determinante nel contenere i danni provocati dall’ictus, una condizione che può manifestarsi in modi estremamente variabili e richiede una pronta diagnosi e intervento.
Riconoscimento e valore del personale sanitario
La validazione della Stroke Unit va oltre il premio ricevuto; si tratta di un attestato al lavoro costante e dedicato degli operatori che vi lavorano. Filippo Saltamartini, assessore regionale alla sanità, ha espresso il proprio apprezzamento per il talento e le competenze professionali dei sanitari che operano in questo contesto. Il riconoscimento ottenuto è il risultato di un processo di continuo miglioramento e innovazione nelle pratiche sanitarie, testimoniando un impegno collettivo per elevare gli standard di cura nella regione Marche.
I progressi nella sanità marchigiana, grazie anche a iniziative come la Stroke Unit, permettono di garantire un’assistenza sempre più all’avanguardia, mettendo in risalto non solo le capacità tecniche, ma anche l’umanità e l’attenzione al paziente. Oltre ai riconoscimenti ufficiali, il reale valore di queste strutture si valuta in base agli esiti clinici e al benessere dei pazienti trattati.