Lo streaming supera per la prima volta la televisione via cavo e broadcast nel maggio 2025

Lo streaming supera per la prima volta la televisione via cavo e broadcast nel maggio 2025

A maggio 2025 lo streaming video supera per la prima volta la televisione tradizionale con il 44,8% di share, grazie alla crescita di Netflix, YouTube e altri servizi digitali e allo streaming sportivo.
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A maggio 2025 lo streaming video supera per la prima volta la televisione tradizionale, con una quota del 44,8% contro il 44,2%, segnando un cambiamento nelle abitudini di fruizione dei contenuti audiovisivi. - Gaeta.it

Il settore della fruizione televisiva segna un passaggio decisivo nel maggio 2025, con lo streaming video che supera la somma del pubblico delle emittenti via cavo e broadcast. La quota combinata della visione in streaming raggiunge il 44,8%, mentre la televisione tradizionale si attesta al 44,2%, segnando un cambio significativo nel modo in cui gli spettatori scelgono di guardare contenuti audiovisivi.

L’ascesa dello streaming come forma dominante di visione televisiva

A maggio 2025, lo streaming ha raggiunto una quota del 44,8% della visione televisiva totale, il valore più alto mai registrato fino a oggi. Questo dato si confronta con la somma delle audience delle emittenti broadcast, ferme al 20,1%, e del cavo via cavo che si attesta al 24,1%. Il confronto con maggio 2021 mostra un incremento nel consumo di contenuti streaming del 71%. In quegli anni, la televisione broadcast ha invece perso il 21% di spettatori, mentre il cavo ha registrato un calo più marcato, pari al 39%. L’incremento della fruizione in streaming non solo ha portato a superare i formati tradizionali di visione, ma ha fatto emergere un nuovo equilibrio nelle abitudini degli utenti. La resilienza delle piattaforme lineari, seppure in calo, indica un certo mantenimento di pubblico affezionato, ma il sorpasso indica che nuovi modelli audiovisivi stanno conquistando la maggioranza degli spettatori.

Il ruolo di netflix e altri servizi nella crescita dello streaming

Negli ultimi quattro anni, Netflix si è riconfermato come principale piattaforma SVOD per utilizzo complessivo, mantenendo un primato consolidato nel settore. Tra maggio 2021 e maggio 2025, Netflix ha aumentato i suoi ascolti del 27%, crescendo parallelamente alla diffusione generale dello streaming. Tanto Netflix quanto altre piattaforme come YouTube, Hulu, Prime Video e Disney+ hanno ampliato la propria offerta raggiungendo nuovi segmenti di pubblico. Il cosiddetto “effetto Netflix”, ovvero il successo che alcune serie ottengono quando aggiunte al catalogo di Netflix, ha portato a un’intensa rinascita di titoli come “Suits” e “Young Sheldon”. Questi programmi, già noti, hanno amplificato la loro popolarità grazie alla piattaforma creando un ciclo di audience che si autoalimenta. Nel contempo, si sono distinti servizi di streaming più recenti o di nicchia che hanno segnato un aumento superiore al 120% rispetto al 2021, consolidando una pluralità di offerta disponibile agli utenti.

La trasformazione delle emittenti tradizionali e l’impatto dello streaming sportivo

Le aziende media tradizionali stanno riconvertendo sempre più le proprie strategie verso il digitale e lo streaming. Diverse piattaforme lineari hanno integrato servizi on demand o ibridi, che permette loro di raggiungere direttamente gli spettatori che preferiscono contenuti in streaming piuttosto che in broadcast. Questo modello si riflette anche nelle offerte di eventi sportivi, trasmessi spesso in simulcast nelle piattaforme streaming e sui canali tradizionali. Eventi come il calcio, già fondamentali nelle abitudini degli spettatori, oggi trovano nuove modalità di fruizione che combinano trasmissioni lineari con contenuti digitali interattivi, ampliando così la platea degli appassionati. Anche la crescente presenza di abbonamenti con pubblicità, offerti da quasi tutte le piattaforme, crea nuove opportunità per le agenzie pubblicitarie. Costoro possono rivolgersi a un target abituato alla visione streaming, ampliando le modalità di contatto con il pubblico.

Proiezioni e dinamiche della fruizione tv in un mercato in evoluzione

Gli esperti del settore osservano che il sorpasso dello streaming sulla televisione tradizionale rappresenta un punto di svolta, benché non definitivo. Nei prossimi mesi è probabile che alcune dinamiche si modifichino nuovamente. L’avvio della stagione calcistica 2025 e il ritorno di nuovi programmi televisivi lineari potrebbero temporaneamente riequilibrare le percentuali di visione. L’analisi prende in considerazione il periodo dal 28 aprile al 25 maggio 2025, rilevato da Nielsen tramite il suo report The Gauge, strumento utilizzato per monitorare settimanalmente l’uso delle piattaforme televisive. Questa misurazione copre un intervallo preciso, seguendo il calendario di trasmissione dal lunedì alla domenica. Le tendenze emergenti mostrano come la consuetudine di visione si stia spostando verso piattaforme digitali, ma con un occhio alle novità in ambito sportivo e intrattenimento televisivo tradizionale che possono riequilibrare temporaneamente i dati.

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