Lo Spezia calcio affronta il futuro dopo la finale playoff persa contro la cremonese

Lo Spezia calcio affronta il futuro dopo la finale playoff persa contro la cremonese

Lo Spezia calcio, sotto la nuova proprietà di Thomas Roberts e con il presidente Charlie Stillitano, avvia un rilancio strategico confermando Andrea Gazzoli e Stefano Melissano, mentre resta incerto il futuro di Luca D’Angelo.
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Lo Spezia calcio, recentemente acquisito dal finanziere Thomas Roberts, avvia un rilancio societario e strategico dopo la sconfitta in finale playoff, confermando parte del management e valutando il futuro dell’allenatore Luca D’Angelo. - Gaeta.it

Lo Spezia calcio, a poche ore dalla sconfitta nella finale playoff di Serie A contro la Cremonese, ha avviato una stagione di riflessioni e decisioni importanti. La proprietà, passata da poco al finanziere di Boston Thomas Roberts, ha convocato una riunione strategica per pianificare i prossimi passi del club. Le scelte sul management e sugli assetti societari indicano un chiaro intento di rilancio, nonostante il mancato accesso alla massima serie.

Il passaggio di consegne alla proprietà di thomas roberts e la riunione strategica

Solo pochi giorni prima della finale playoff, la proprietà dello Spezia calcio è passata ufficialmente nelle mani di Thomas Roberts, imprenditore e finanziere statunitense con base a Boston. Il suo arrivo a La Spezia ha dato il via a un primo confronto immediato con l’attuale dirigenza, culminato in una riunione fiume presso la sede del club. Presente il presidente Charlie Stillitano e i principali manager, l’incontro ha definito le linee guida da seguire per affrontare la prossima stagione sportiva e impostare una gestione aziendale sostenibile e ambiziosa.

Focus sul management esecutivo

Durante la riunione è stato discusso soprattutto il futuro del management esecutivo. La figura chiave dell’amministratore delegato, Andrea Gazzoli, riceverà un’offerta di rinnovo del contratto e in queste settimane firmerà il nuovo accordo. Chi si aspettava una rivoluzione totale è rimasto sorpreso dalla conferma di alcune figure interne. A conferma di ciò, anche il direttore sportivo Stefano Melissano sembra orientato a rimanere al club, contribuendo alla costruzione della futura squadra con continuità.

Le dichiarazioni di thomas roberts e charlie stillitano sul futuro del club

Thomas Roberts ha sottolineato in una nota ufficiale il suo impegno nel portare avanti un progetto credibile nonostante la recente delusione sportiva. Ha espresso fiducia nell’organizzazione e nella qualità dei calciatori e dello staff, e ha evidenziato come la passione dei tifosi abbia rafforzato la sua convinzione sul valore dell’investimento. Secondo Roberts, si punta a costruire un club capace di competere e ottenere vittorie importanti, mantenendo vivo l’orgoglio di tutta la comunità spezzina.

Anche il presidente Charlie Stillitano ha voluto rassicurare tifosi e operatori: lavoreranno per rinforzare la squadra e per allestire un gruppo che ambisca ad obiettivi significativi nelle prossime stagioni. Le parole di Stillitano evocano un futuro che si prospetta positivo, nonostante la battuta d’arresto nella finale playoff. Il messaggio principale è stato chiaro: nessuna resa, ma piuttosto un’intensa attività per potenziare il club e dare risposte concrete sul campo.

Incertezza sul futuro di luca d’angelo e l’addio di pio esposito

Tra i nodi più spinosi da sciogliere al termine della stagione c’è senza dubbio la posizione dell’allenatore Luca D’Angelo. Il tecnico, sotto contratto fino al 2027, potrebbe non proseguire con lo Spezia. Alcune squadre di Serie B hanno manifestato interesse, alimentando ipotesi di mercato che lo vedrebbero impegnato altrove. Il club non ha ancora deciso ufficialmente, ma l’atmosfera intorno al mister è incerta, anche perché nelle ultime settimane alcuni giocatori e lo stesso D’Angelo hanno già iniziato a chiudere la loro esperienza praticando il cosiddetto “rompete le righe” presso il centro sportivo di Follo, segno che la stagione si sta davvero concludendo.

Un momento emotivamente carico si è vissuto con il commiato di Pio Esposito, giovane promessa che ha realizzato 19 gol durante il prestito biennale a La Spezia. Il talento, che tornerà all’Inter, ha voluto salutare i tifosi dalla curva con parole di affetto. Ha definito lo Spezia come una casa a cui resterà sempre legato, sottolineando il legame costruito durante la sua permanenza. L’addio di Esposito segna oltre che una fine, anche un passaggio di testimone verso nuovi talenti da valorizzare.

L’organizzazione sportiva del club è dunque pronta a voltare pagina. Alcuni tasselli sono già stati confermati, ma restano molti interrogativi riguardo la tessitura tecnica e le ambizioni agonistiche. Di certo, lo Spezia calcio si prepara con un piano a medio termine che prevede di rialzare la testa dopo un anno estremamente combattuto e concluso con la finale playoff mancata per un soffio.

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