Lite in casa a bresso finisce con un uomo morto: coinquilini ascoltati in caserma

Lite in casa a bresso finisce con un uomo morto: coinquilini ascoltati in caserma

A Bresso, vicino a Milano, una lite domestica tra coinquilini nordafricani si è conclusa con la morte di un uomo; i carabinieri di Sesto San Giovanni indagano per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Lite In Casa A Bresso Finisce Lite In Casa A Bresso Finisce
A Bresso, vicino a Milano, una lite tra coinquilini è degenerata con la morte di un uomo nordafricano; i carabinieri indagano sulla dinamica dell'accaduto. - Gaeta.it

Nella notte tra il 24 e 25 aprile a Bresso, vicino a Milano, una lite domestica è degenerata con un esito tragico. I carabinieri sono intervenuti in un appartamento dopo una segnalazione e hanno trovato un uomo nordafricano senza vita. I suoi coinquilini sono stati portati in caserma per essere ascoltati mentre proseguono le indagini sul decesso.

Intervento dei carabinieri dopo la segnalazione della lite domestica

I carabinieri del nucleo radiomobile di Sesto San Giovanni sono arrivati poco dopo la mezzanotte al civico indicato da una telefonata al 112. La chiamata segnalava una lite violenta in un appartamento di Bresso, comune alle porte di Milano. Appena giunti, i militari hanno trovato la scena sospetta: un uomo ormai privo di vita. Sul posto erano presenti anche altri uomini, i coinquilini della vittima, che sono stati immediatamente accompagnati in caserma per chiarire i fatti. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire l’accaduto attraverso le testimonianze e le prove raccolte all’interno dell’abitazione. La situazione ha richiesto un’azione rapida per evitare che eventuali altri soggetti coinvolti potessero allontanarsi o modificare elementi importanti della scena.

Prime ipotesi sull’origine della lite e dinamica del decesso

Da una prima ricostruzione emerge che il diverbio, iniziato per cause ancora da chiarire, ha coinvolto almeno due coinquilini. Tra questi, la vittima e un altro uomo con cui era in corso la discussione. La violenza è salita rapidamente di tono fino a trasformare il litigio in una colluttazione. Va sottolineato che sul corpo del defunto non sono state riscontrate ferite da arma da taglio o da sparo, il che indirizza l’attenzione verso un’aggressione fisica a mani nude o con altri oggetti contundenti. La mancanza di segni visibili di lesioni esterne significa che l’esame medico legale sarà decisivo per stabilire la causa esatta del decesso, se dovuta a percosse o a qualche altra condizione. Il medico legale ha già avviato l’ispezione cadaverica e sta analizzando il corpo nel dettaglio, mentre i rilievi scientifici raccolgono ulteriori prove.

Indagini in corso e coinvolgimento dei carabinieri investigativi

La procura di Milano ha affidato l’inchiesta ai carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni, coadiuvati dalla sezione investigazioni scientifiche. Questi ultimi stanno svolgendo una serie di rilievi in casa per cercare elementi che possano ricostruire la dinamica degli eventi, come impronte, tracce biologiche o altri indizi materiali. I coinquilini sono sottoposti a interrogatorio per fornire la loro versione dei fatti. La pressione sull’intero gruppo è palpabile, visto che solo dai loro racconti e dalle evidenze fisiche si potrà ricostruire con precisione quanto accaduto. Le analisi includono anche la verifica della disposizione degli arredi e di eventuali segni di colluttazione nell’appartamento. L’obiettivo è chiarire chi, come e perché ha scatenato questo scontro fatale, contenendo così le possibili piste investigative.

Commento sulla vicenda

Questa vicenda ha portato alla luce ancora una volta la complessità delle tensioni che si possono innescare tra persone che condividono uno spazio abitativo. Gli sviluppi saranno monitorati nelle prossime ore, quando arriveranno i risultati degli accertamenti medico-legali e i racconti completi dei coinvolti.

Change privacy settings
×