L’Italia sta intensificando gli sforzi per consolidare la collaborazione economica con gli Emirati Arabi Uniti. Il governo italiano, rappresentato da Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, ha sottolineato durante Investopia Europe 2025 a Milano il valore strategico di questo legame. Il progetto mira a favorire uno scambio commerciale e industriale che possa sostenere la crescita di entrambe le economie nel prossimo futuro.
L’Italia come porta d’ingresso per le imprese emiratine in europa
Antonio Tajani ha evidenziato come l’Italia si candidi a diventare il punto di ingresso privilegiato per le aziende provenienti dagli Emirati Arabi Uniti. Il mercato europeo, con 450 milioni di consumatori, rappresenta un’opportunità rilevante e lo sviluppo di rapporti diretti rende l’Italia una base strategica. Il tessuto industriale italiano, secondo in Europa per produzione manifatturiera, offre un terreno fertile per le imprese che puntano a espandersi nel Vecchio continente.
Un legame tra competenze italiane e capitale emiratino
Tajani ha specificato che le imprese emiratine potranno appoggiarsi alle capacità e alle competenze delle aziende italiane, sviluppate lungo tutto il territorio nazionale. Questo crea un legame tra le risorse e le eccellenze italiane e il capitale emiratino, generando un effetto positivo per entrambe le realtà economiche.
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Inserimento degli emirati arabi uniti nel piano nazionale per l’export
Una novità rilevante annunciata da Tajani riguarda la decisione di collocare gli Emirati Arabi Uniti tra i paesi prioritari nel Piano Nazionale per l’Export e l’Internazionalizzazione. Questa scelta riflette la volontà di accelerare i contatti con mercati esteri ritenuti ad alto potenziale, in cui le esportazioni italiane possono crescere con maggior efficacia.
Con questa strategia, il governo vuole potenziare il supporto alle imprese italiane che cercano sbocchi commerciali fuori dai confini nazionali. Gli Emirati Arabi Uniti sono dunque uno snodo importante per aumentare le collaborazioni in settori diversi, dalla manifattura all’innovazione tecnologica.
Rafforzare il sostegno alle aziende italiane
Con questa decisione, il governo intende garantire un ruolo centrale agli Emirati Arabi Uniti nel percorso di internazionalizzazione dell’Italia, ha spiegato Tajani.
Le agenzie italiane a supporto delle imprese e degli investitori emiratini
Per facilitare questa collaborazione internazionale, l’Italia ha rafforzato il ruolo delle agenzie dedicate all’internazionalizzazione. Gli uffici dell’Ice a Dubai, insieme a Cassa Depositi e Prestiti, Sace e Simest, offrono supporto costante alle aziende e agli investitori provenienti dagli Emirati Arabi Uniti.
Questi enti affiancano le imprese con strumenti finanziari e servizi di consulenza per agevolare investimenti e operazioni commerciali. Si tratta di un sistema coordinato che vuole garantire un flusso continuo di opportunità per entrambe le parti, avvicinando i due mercati attraverso un’assistenza pratica e mirata.
Un dialogo produttivo per la crescita economica
L’impegno del governo italiano appare concreto e mirato, volto a creare un dialogo produttivo fra Italia ed Emirati Arabi Uniti e a stimolare la crescita economica per tutte le realtà coinvolte.