La nazionale femminile di pallavolo italiana ha conquistato l’oro ai Campionati Mondiali in Thailandia, un traguardo che arriva a meno di un anno dalla vittoria alle Olimpiadi di Parigi 2024. Un successo che completa un percorso iniziato con il trionfo nella Nations League ad agosto. Sotto la guida di Julio Velasco, uno dei tecnici più influenti nella storia del volley, la squadra ha dimostrato ancora una volta di essere la migliore, grazie a un mix di talento e esperienza che ha fatto la differenza.
Mondiali 2025: un’impresa storica per il volley femminile italiano
La vittoria dell’Italia femminile ai Mondiali 2025 in Thailandia segna una svolta decisiva per la pallavolo azzurra. Dopo l’oro alle Olimpiadi di Parigi e il successo nella Nations League, le azzurre hanno confermato una continuità di livello davvero rara. Il gruppo, composto da stelle come Paola Egonu, Sylla, Danesi e Antropova, ha saputo tenere il gioco solido e concreto anche nei momenti più difficili, battendo avversarie di alto rango.
Questa serie di trionfi rappresenta un momento di grande rilancio per la pallavolo femminile italiana, che mancava da tempo di risultati così importanti. L’oro mondiale è arrivato in un contesto internazionale molto competitivo e ha consolidato la posizione dell’Italia tra le grandi potenze di questo sport. La preparazione tecnica, la forza mentale e la capacità di reagire alle sfide hanno fatto la differenza nel percorso verso il titolo.
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Julio Velasco, l’allenatore che ha scritto due capitoli d’oro nel volley italiano
Julio Velasco è senza dubbio uno dei tecnici più iconici e vincenti del volley italiano. Arrivato in Italia nel 1983 per guidare Jesi, è stato protagonista dell’epoca d’oro della Panini Modena. Nel 1989 ha preso le redini della nazionale maschile, portandola a vincere Europei, World League e un Mondiale. L’unico grande obiettivo mancato è stato l’oro olimpico, sfiorato con l’argento ad Atlanta 1996.
Dopo una breve esperienza con la nazionale femminile, Velasco si è avventurato nel calcio con ruoli dirigenziali, per poi tornare al volley nel 2001 come ct della Repubblica Ceca. Ha lavorato in club e a livello internazionale in Spagna, Iran e Argentina.
Nel 2019 la Federazione Italiana Pallavolo lo ha richiamato come Direttore Tecnico del settore giovanile maschile, ruolo in cui ha contribuito a far emergere nuovi talenti con ottimi risultati nei tornei Under 18, Under 19, Under 20, Under 21 e all’EYOF.
Successi con i giovani e la nuova sfida con la nazionale femminile
Da quando Velasco ha preso in mano la guida tecnica dei giovani azzurri nel 2019, la pallavolo maschile italiana ha collezionato risultati importanti: oro ai Mondiali Under 19 e argento agli Under 21 nel 2019, medaglie d’oro e argento agli Europei Under 18 e Under 20 nel 2020, e il titolo mondiale Under 21 a Cagliari nel 2021.
Nel 2022 le squadre giovanili maschili hanno dominato le competizioni europee Under 18, 20 e 22, conquistando anche il primo posto all’European Youth Olympic Festival. Questi successi testimoniano la capacità di Velasco di lavorare con i giovani e far crescere talenti pronti a emergere.
Poi è arrivata la chiamata per guidare la nazionale femminile, una sfida che Velasco ha già trasformato in vittorie. Il “triplete” Olimpiadi, Nations League e Mondiali parla chiaro: le azzurre hanno mostrato compattezza e talento sotto una guida tecnica ormai riconosciuta e rispettata in tutto il mondo.
L’oro in Thailandia è il coronamento di un ciclo di successi costruito con pazienza e determinazione, un capitolo importante nella storia della pallavolo italiana.