L’isola Gallinara, piccola ma significativa per la sua storia e la natura, potrebbe tornare ad accogliere visitatori. Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha spiegato che, pur non essendo definito il calendario per la riapertura, si lavora per riaprire l’accesso all’isola. La questione ruota attorno a un equilibrio difficile tra tutela del patrimonio, proprietà privata e uso pubblico. Di seguito i dettagli sulle condizioni e i passi in corso.
Le restrizioni attuali su Gallinara e la tutela del territorio
Attualmente l’isola Gallinara non è accessibile al pubblico. La ragione principale risiede nelle misure di tutela ambientale e culturale adottate dalle autorità competenti, in particolare la Sovrintendenza che dipende dal Ministero. La Sovrintendenza ha il compito di proteggere Villa Diana e l’intera isola, mantenendo un controllo rigido per impedire accessi che potrebbero danneggiare l’ambiente o le strutture storiche. Gallinara ospita infatti edifici e resti di rilevanza storica e archeologica, oltre a una flora e fauna che necessitano protezione. La chiusura assicura che queste ricchezze restino intatte di fronte a un turismo potenzialmente invasivo, anche se limita l’esperienza diretta della cittadinanza.
Gli obiettivi espressi dal presidente della Regione Liguria
Marco Bucci ha ribadito l’intenzione di far tornare accessibile l’isola Gallinara, pur non potendo al momento indicare una data precisa. L’obiettivo è rendere l’isola accessibile senza compromettere la sua integrità storico-ambientale. Bucci ha espresso la convinzione che il Comune di Albenga, il territorio a cui Gallinara fa riferimento, condivida questa prospettiva. Il presidente ha invitato a superare le difficoltà tramite il dialogo e le trattative, per arrivare infine a un risultato che consenta alla cittadinanza di raggiungere l’isola. L’idea è di evitare che questo luogo resti un territorio irraggiungibile per chi vive nei dintorni, valorizzandolo come parte del patrimonio locale e garantendo un rapporto armonico tra pubblico e privati.
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La presenza di proprietà private e il ruolo delle amministrazioni
L’isola non è gestita o posseduta esclusivamente dallo Stato. Ci sono terreni e strutture appartenenti a privati cittadini. Questo genera una situazione delicata perché qualunque decisione sull’accessibilità deve tenere conto anche degli interessi di questi proprietari. Il presidente Bucci ha sottolineato come la negoziazione tra i diversi soggetti sia indispensabile. Le amministrazioni devono mediare e trovare un compromesso che coinvolge passo dopo passo le parti. Nessun lato può pretendere di ottenere tutto senza cercare un accordo con gli altri. La sfida è garantire la protezione ambientale e culturale bilanciandola con la possibilità per il pubblico di visitare un luogo così significativo per la zona.
L’apertura dell’isola Gallinara rappresenta un passo importante per la Liguria, anche perché potrebbe attrarre visitatori e valorizzare le bellezze storiche e naturalistiche di quella zona del ponente ligure. Resta da capire quando e come i vari attori coinvolti riusciranno a mettere a punto modalità di accesso sicure, rispettose e condivise. Intanto, le dichiarazioni di Marco Bucci mostrano una volontà concreta, che ora dovrà tradursi in azioni precise.