L’inter ha lasciato Malpensa questa mattina per la trasferta negli Stati Uniti in vista della partecipazione al mondiale per club. La squadra nerazzurra si sposterà prima a Los Angeles per una serie di allenamenti al centro sportivo della UCLA e poi a Seattle, dove affronterà alcune delle squadre più forti al Rose Bowl di Pasadena e al Lumen Field. L’obiettivo è affrontare il torneo con la formazione quasi completa, tra conferme e nuovi innesti.
La partenza da malpensa e l’arrivo a los angeles
L’inter è partita da Malpensa all’alba del 14 giugno 2025. L’intera comitiva, guidata dal neo allenatore Cristian Chivu, si è imbarcata per raggiungere Los Angeles. La destinazione scelta per i primi allenamenti è il centro sportivo della UCLA, una struttura con campi di alto livello, perfetta per preparare la squadra al fuso orario e alle condizioni ambientali degli Stati Uniti occidentali. La sistemazione e la fase di ambientamento in California serviranno per arrivare al meglio all’esordio nel torneo.
Il debutto è fissato nella notte tra il 17 e il 18 giugno, ora italiana. L’inter affronterà i messicani del Monterrey al mitico Rose Bowl di Pasadena, uno stadio storico con capienza superiore a 90mila spettatori. La partita assume grande rilevanza, perché il Monterrey rappresenta una delle realtà più forti del calcio messicano e gli scontri con squadre sudamericane o nordamericane non sono mai banali.
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Lo staff tecnico, con Chivu in testa, punta a sfruttare questi giorni a Los Angeles per perfezionare moduli e strategie. L’attenzione è tutta sul campo e sulla preparazione fisica, fondamentali per reggere un calendario fitto che comporta trasferte e avversari di livello internazionale.
Da los angeles a seattle per le sfide contro urawa red diamonds e river plate
Dopo il match contro Monterrey, l’inter si trasferirà a Seattle, dove sosterrà gli allenamenti al Seattle Seahawks Training Centre. Si tratta di un impianto moderno, noto per ospitare la formazione di football americano dei Seahawks, adattato però anche per gli sport di squadra come il calcio. La scelta di Seattle è legata alla logistica degli incontri successivi e alle strutture disponibili per continuare la preparazione.
Le partite a Seattle sono in programma al Lumen Field, altro stadio noto per ospitare eventi sportivi su larga scala. Il primo match sarà contro gli Urawa Red Diamonds, squadra giapponese di alto profilo, il 21 giugno alle 21 ora italiana. La sfida vedrà protagonisti stili di gioco diversi e rappresenterà un test importante per l’inter.
Il secondo incontro, previsto la notte tra il 25 e il 26 giugno sempre a Seattle, sarà contro il River Plate, club argentino dalla storia prestigiosa. Il River è considerato uno degli avversari più difficili del torneo, per la qualità tecnica della rosa e l’esperienza internazionale.
In questi giorni di allenamento a Seattle, i nerazzurri lavoreranno anche per recuperare energie e affinare l’intesa tra i giocatori, in vista di due match che potrebbero decidere il destino al mondiale per club.
Rosa, nuovi arrivi e protagonisti della missione negli stati uniti
La comitiva nerazzurra partita da Malpensa include diversi giocatori di rilievo, in particolare i nazionali italiani appena rientrati dagli impegni con la nazionale azzurra. Il gruppo vede anche l’inserimento di volti nuovi come Sucic, arrivato recentemente in squadra e che si accomoderà subito in vista del torneo.
Accanto ai titolari, sono stati convocati anche alcuni giovani della Primavera, a testimonianza della volontà del club di dare spazio a chi ha mostrato potenzialità e merita un’esperienza internazionale. Inoltre, sono stati reintegrati dal prestito i fratelli Pio e Sebastiano Esposito, attesi a dare una mano nel percorso competitivo.
L’altro neo innesto, Luis Henrique, raggiungerà la squadra in seguito direttamente dagli Stati Uniti. Lo stesso vale per alcuni nazionali che non sono ancora rientrati in Italia dopo le partite con le rispettive nazionali.
Lo staff medico e tecnico segue con attenzione l’inserimento di tutti, per garantire la forma migliore ai giocatori e prevenire infortuni. La gestione della rosa è delicata, dal momento che il torneo richiede continuità di rendimento e adattamento a un ambiente differente da quello europeo.
L’inter si presenta con un mix di esperienza e gioventù, deciso a far valere le proprie qualità in un contesto internazionale che mette in gioco club provenienti da continenti diversi. La missione negli Stati Uniti comincia con questa trasferta e punta a lasciare un segno nel mondiale per club.