L’intelligenza artificiale ridefinisce l’esperienza alberghiera tra efficienza, assistenti virtuali e robot nel 2025

L’intelligenza artificiale ridefinisce l’esperienza alberghiera tra efficienza, assistenti virtuali e robot nel 2025

L’intelligenza artificiale rivoluziona il settore dell’ospitalità in Europa, migliorando efficienza, gestione delle prenotazioni e personalizzazione dei servizi negli hotel come ApuliaRè grazie a soluzioni digitali innovative.
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L'articolo esplora l'impatto crescente dell’intelligenza artificiale nel settore alberghiero, evidenziando come tecnologie avanzate migliorino gestione, personalizzazione dei servizi e efficienza operativa, con esempi concreti come l’assistente virtuale dell’hotel ApuliaRè in Puglia. - Gaeta.it

Nel mondo dell’ospitalità il ruolo della tecnologia sta cambiando il modo in cui gli hotel gestiscono operazioni e interagiscono con gli ospiti. Con il caldo estivo alle porte e la stagione di maggior afflusso turistica, l’attenzione si sposta sempre più sull’impiego dell’intelligenza artificiale per rendere più fluido ogni aspetto del soggiorno. Analizzando dati recenti e casi concreti si delinea un trend che vede il digitale protagonista, non solo per migliorare l’efficienza, ma anche per arricchire l’esperienza degli ospiti in Europa e nel mondo.

Crescita esponenziale dell’intelligenza artificiale nel settore dell’hotellerie

Secondo dati di InsightAce Analytic la quota di mercato globale dell’intelligenza artificiale applicata al turismo sta per attraversare una fase di forte espansione. Nel 2024 il giro d’affari ha superato i 3 miliardi di euro. Le previsioni indicano un salto fino a 36 miliardi entro il 2033, con una crescita annuale intorno al 29%. Questo incremento riflette il peso crescente che le tecnologie di AI stanno assumendo soprattutto in hotel e resort, principali fruitori di queste soluzioni.

Gli investimenti puntano soprattutto a migliorare la gestione delle prenotazioni, l’organizzazione degli spazi e il servizio agli ospiti. Gli algoritmi avanzati consentono di assegnare stanze con rapidità e precisione riducendo i tempi di attesa e limitando gli errori umani. In questo contesto si inserisce anche la possibilità di personalizzare l’offerta, adattando i servizi a seconda delle preferenze espresse durante la fase di prenotazione o soggiorno. Scenari come questi spingono le strutture ricettive a integrare strumenti digitali nella routine quotidiana per affrontare la crescente domanda del mercato internazionale.

Automazione e algoritmi per semplificare l’assegnazione delle camere

Uno degli aspetti più complessi per gli hotel è la gestione delle stanze. Nel tentativo di velocizzare l’assegnazione e migliorare la soddisfazione degli ospiti, diverse catene alberghiere internazionali utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale. Tali sistemi sono in grado di assegnare fino a 1,2 milioni di camere in tempi molto brevi, eliminando sovrapposizioni e assegnazioni errate.

L’automazione di questo processo riduce il carico di lavoro per il personale, che può così concentrarsi su altre attività di accoglienza e assistenza al cliente. La tecnologia permette di gestire in modo efficiente anche grandi flussi di prenotazioni, soprattutto durante picchi stagionali o eventi speciali. Oltre a migliorare l’esperienza degli ospiti, queste soluzioni diminuiscono il rischio di errori legati alla gestione manuale e ottimizzano l’utilizzo delle risorse della struttura.

Il virtual concierge in puglia: il caso dell’hotel apuliarè

Un esempio concreto arriva dall’hotel ApuliaRè in Puglia, che ha adottato un assistente virtuale chiamato Regina, sviluppato dalla tech company QuestIT. Questo avatar conversazionale supporta gli ospiti 24 ore su 24, fornendo informazioni multilingue sia all’interno che all’esterno della struttura. Regina aiuta con l’assegnazione delle camere e offre consigli su ristoranti, attrazioni e attività da fare nelle vicinanze del soggiorno.

Situato all’ingresso dell’albergo, il totem digitale consente di avviare una comunicazione naturale con gli ospiti. La tecnologia prevede anche la possibilità di scaricare l’assistente su dispositivi personali per mantenere un collegamento costante durante tutta la vacanza. Secondo Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT, “questo tipo di strumenti rappresenta una delle soluzioni chiave per riallinearsi alle esigenze moderne del turismo, supportando il personale e migliorando la permanenza degli ospiti.”

Sfide e opportunità nell’adozione dell’intelligenza artificiale da parte degli albergatori italiani

Vincenzo di Pinto, proprietario dell’hotel ApuliaRè e ex allenatore di volley in serie A1, segnala qualche ritrosia nel mercato italiano rispetto all’adozione dell’intelligenza artificiale. L’impressione è che, rispetto ad altri paesi, molte realtà locali mostrino ancora timori nell’abbracciare queste tecnologie, viste come un rischio piuttosto che come un’opportunità.

Di Pinto invita i colleghi del settore a superare le proprie paure e ad affidarsi a piattaforme affidabili come QuestIT per migliorare efficienza e precisione nelle attività quotidiane. Robot, assistenti digitali e piattaforme automatizzate permettono al personale di dedicarsi a compiti più urgenti e di migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Secondo l’albergatore, “l’esperienza con Regina dimostra che l’innovazione digitale può trasformare positivamente la relazione tra struttura e ospite.”

Robot assistenti e innovazioni tecnologiche nei servizi alberghieri

Oltre agli avatar conversazionali, l’hotellerie si sta avvicinando a una nuova generazione di robot capaci di eseguire molteplici compiti. Ricerche recenti, come quelle pubblicate da El País, mostrano come nei principali hotel europei i robot assistenti siano impegnati nelle attività di accoglienza, check-in e check-out. Alcune catene si affidano a robot autonomi per la pulizia delle stanze, dotati di scanner per rilevare l’entità dello sporco e intervenire solo dove serve.

La Swiss Hotel Management School evidenzia anche l’uso di robot per la consegna in camera di cibo e oggetti ordinati dagli ospiti, rendendo più rapido e sicuro questo tipo di servizio. Queste innovazioni modificano la routine sia del personale sia dei clienti, velocizzando le operazioni e riducendo i contatti diretti in fase di consegna.

Intelligenza artificiale per la gestione dinamica delle tariffe alberghiere

L’intelligenza artificiale entra in gioco anche nella gestione economica degli hotel, con sistemi capaci di adattare le tariffe in tempo reale. Startup e piattaforme software raccolgono dati su prenotazioni, prezzi della concorrenza, condizioni climatiche, recensioni sui social e ricerche locali su voli e strutture ricettive.

Questi dati vengono elaborati per modificare il costo delle camere e dei servizi, orientando le tariffe verso un equilibrio tra attrattività e occupazione. Così gli hotel cercano di mantenere i livelli di riempimento anche in periodi di domanda variabile e rispondere a eventi imprevisti. La possibilità di aggiornare i prezzi giorno per giorno consente di gestire meglio il fatturato e offrire al cliente proposte calibrate sulle sue esigenze e sul momento.

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