Liberty Media, già proprietaria della Formula 1, ha ricevuto il via libera della commissione europea per acquisire la maggioranza dei diritti della MotoGp. L’operazione, attesa da oltre un anno, porta la società statunitense a controllare il motorsport più seguito su due ruote a livello globale. La mossa potrebbe cambiare gli equilibri nel mondo delle corse, visto che ora Liberty Media gestirà i due campionati più importanti del motorsport internazionale.
L’ok della commissione europea per l’acquisizione di dorna sports
Il 23 giugno la commissione europea ha dato l’approvazione senza condizioni all’acquisizione da parte di Liberty Media della quota dell’84% dei diritti della MotoGp detenuta da Dorna Sports. Il restante 16% rimane in mano al management storico della MotoGp. Il via libera non era scontato viste le possibili implicazioni antitrust: la società americana controlla già la Formula 1, il campionato automobilistico più seguito del mondo, e questo potrebbe aver creato una posizione dominante nel settore delle competizioni su pista. La commissione ha invece ritenuto che l’operazione non limitasse la concorrenza né avrebbe danneggiato il mercato.
Comunicato ufficiale sul sito della motogp
La notizia è stata diffusa ufficialmente con un comunicato sul sito della MotoGp, in cui si sottolinea l’importanza dell’evento per lo sport. L’acquisizione rappresenta il passaggio finale verso una nuova era per il motociclismo, con Liberty Media pronta a guidare e sviluppare ulteriormente il movimento sotto il profilo commerciale e mediatico.
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Le parole di derek chang e gli obiettivi per la motogp
Derek Chang, presidente e Ceo di Liberty Media, ha commentato l’avvenuta approvazione dichiarando “si tratta dell’ultimo passaggio formale per finalizzare l’accordo.” Chang ha evidenziato la qualità del management attuale, guidato da Carmelo Ezpeleta, che rimarrà al timone con una quota minoritaria. La MotoGp è descritta come un asset sportivo di rilievo, capace di attrarre un pubblico appassionato e di generare entrate significative.
Potenziale di crescita del marchio
Chang ha evidenziato il potenziale di crescita del marchio MotoGp, puntando a consolidare il rapporto con i tifosi esistenti e ad aprire nuovi orizzonti in paesi e mercati ancora poco sfruttati. I piani di Liberty Media includono anche iniziative per rendere il mondo del motociclismo più accessibile e coinvolgente, magari replicando il successo ottenuto con la Formula 1 in termini di visibilità e ritorni economici.
L’operazione e il futuro della motogp sotto liberty media
Entro il 3 luglio Liberty Media dovrà completare la trattativa d’acquisto, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 4,3 miliardi di euro. L’obiettivo è rilanciare la MotoGp con un modello simile a quello adottato in Formula 1. Dal 2016 Liberty Media ha investito per riportare la Formula 1 al centro del mondo sportivo, lanciando nuove strategie commerciali e mediatiche, e cercando di espandere la sua diffusione verso nuovi bacini, come gli Stati Uniti.
Nuove strategie per la motogp
Il rilancio della MotoGp si baserà su simili basi, puntando non solo a incrementare gli introiti ma anche a migliorare l’esperienza per gli spettatori e ad attrarre un pubblico più globale. Un esempio di queste iniziative è l’uso di prodotti multimediali simili alla serie Netflix “Drive to Survive”, che ha aperto il dietro le quinte del paddock e delle gare, creando un racconto più umano e avvincente degli eventi sportivi, anche se ha suscitato qualche critica tra i fan più tradizionali.
I risultati raccolti in Formula 1, dove la presenza sui mercati americani è cresciuta e la base di tifosi ha subito un’espansione visibile, spingono a credere nei margini di miglioramento per la MotoGp. Il motomondiale ha una solida base di appassionati ma molti ritengono che le potenzialità commerciali non siano ancora pienamente sfruttate, specialmente in termini di diritti tv e sponsorizzazioni globali.
La posizione di liberty media nel mondo dei motori a livello globale
Con questa acquisizione Liberty Media consolida una posizione importante nel panorama delle competizioni motoristiche internazionali. Gestire sia la Formula 1 che la MotoGp significa avere un potere rilevante sull’organizzazione, trasmissione e promozione delle due principali serie rappresentative delle corse su pista, rispettivamente a quattro e a due ruote.
Sinergie e futuro equilibrio
Questa concentrazione di controllo lascia ipotizzare una maggiore sinergia tra i due mondi, con divisioni del marketing, eventi, calendario delle gare e strategie di comunicazione più integrate. Al tempo stesso, c’è da osservare se tale concentrazione manterrà un equilibrio tra interessi commerciali e tutela della spettacolarità sportiva, tema sempre delicato nei grandi campionati.
La decisione della commissione europea su questo fronte indica che, per ora, l’assetto risultante non appare eccessivamente limitante per la concorrenza o i consumatori. Sarà però interessante vedere come questa doppia gestione evolverà nei prossimi mesi, anche in relazione all’interesse redistribuito verso nuovi mercati e nuovi tipi di spettatori.