Il consumo di snack è una componente fondamentale della nostra alimentazione, con origini che affondano nel passato, legate a tradizioni culturali, sociali ed economiche. Dalla frutta secca consumata dai cacciatori-raccoglitori fino agli attuali smart snacks, gli spuntini hanno assunto un’importanza crescente nelle nostre diete quotidiane, fornendo praticità, sapore e nutrizione. Recentemente, Milano ha ospitato un evento dedicato a questo tema, organizzato dal Consorzio Cacciatore Italiano, per esplorare ed approfondire l’evoluzione degli spuntini.
La crescita degli snack nella vita moderna
Il ruolo degli snack è cambiato notevolmente nel tempo. Oggi, essi non sono più considerati solo una soluzione temporanea per placare la fame, ma sono diventati un elemento essenziale della nostra routine quotidiana. Molti li associano a momenti di ristoro durante le ore di lavoro o a pause durante l’attività sportiva. I nutrizionisti sottolineano l’importanza di uno spuntino ben scelto per ottimizzare le performance cognitive e fisiche, fornendo energia e contribuendo alla concentrazione, particolarmente importante per studenti e lavoratori.
Gli snack sono ora considerati anche un modo per affrontare lo stress, consentendo di staccare la spina e di prendersi un momento di relax nel frenetico ritmo della vita quotidiana. Inoltre, gli anziani possono trarre beneficio da opzioni gustose e nutrienti che stimolino l’appetito e favoriscano una dieta bilanciata. Quindi, l’evoluzione degli snack si allinea a uno stile di vita moderno che cerca un equilibrio tra gusto, salute e praticità.
L’evento “Smart Snack” a Milano
Per approfondire il tema degli snack, il Consorzio Cacciatore Italiano ha organizzato un evento chiamato “Smart Snack”, tenutosi presso la Cascina Cuccagna di Milano. Questo incontro ha visto la partecipazione di esperti del settore alimentare che hanno condiviso la loro visione sull’evoluzione degli spuntini nel contesto attuale. Moderato da Sonia Peronaci, l’evento ha visto come protagonisti il gastrosofo Alex Sorini Revelli, che ha presentato un vademecum sullo Smart Snack Q+, il panificatore Matteo Cunsolo e la chef Marisa Maffeo.
Durante l’evento, la chef Maffeo ha deliziato i partecipanti presentando tre varianti di panino preparate con il Cacciatore Italiano DOP: il “SNACK fitness” con rucola e hummus di ceci, il “SNACK gourmet” con cipolla caramellata e provolone del Monaco DOP, e infine il “SNACK tradizionale” con peperoni scottati al forno e tomino. Queste preparazioni hanno rappresentato un’interessante fusione di sapori tradizionali e nutrizione consapevole, illustrando come gli snack possano soddisfare le esigenze di diverse fasce d’età, dalla gioventù alla terza età.
Il concetto di Smart Snack Q+
Lo Smart Snack Q+, elaborato da Alex Sorini Revelli, docente di culture e politiche alimentari presso l’Università San Raffaele di Roma, rappresenta un’iniziativa volta a coniugare il piacere del cibo con un approccio nutrizionalmente bilanciato. Questo modello si fonda su concetti che abbracciano la cultura gastronomica italiana e l’uso di ingredienti di qualità. Secondo Sorini Revelli, uno snack ideale deve possedere un significato culturale e storico, perciò non dovrebbe essere solo un insieme di carboidrati e grassi, ma anche un’esperienza culinaria che rievoca le radici gastronomiche del nostro paese.
Il vademecum per creare uno spuntino perfetto è strutturato attorno a cinque punti fondamentali, che vanno dal tipo di pane utilizzato agli ingredienti freschi e locali, fino all’importanza della condivisione e della convivialità. Questa iniziativa dimostra che gli snack possono essere un’opportunità non solo per nutrire il corpo, ma anche per arricchire le relazioni sociali e la cultura culinaria.
Gli ingredienti chiave per uno snack equilibrato
Il primo passo per creare uno snack equilibrato è la scelta del pane. È fondamentale optare per farine di alta qualità, prediligendo il pane integrale, ai cereali, di segale o contenente semi, per garantire un apporto di fibra e sostanze nutritive. Le verdure di stagione, fresche e saporite, rappresentano un altro elemento essenziale, non solo per motivi nutrizionali ma anche per il loro contributo all’ecosostenibilità e al gusto.
Un ingrediente che non può mancare è il Salame Cacciatore Italiano, riconosciuto come uno dei tesori gastronomici del nostro paese. Questo salume DOP riflette l’arte tradizionale della salumeria italiana e viene costantemente migliorato per rispondere alle nuove esigenze nutrizionali.
A completamento di uno snack, l’utilizzo di salse e condimenti di qualità è cruciale. L’olio extravergine di oliva, in particolare, è un ingrediente pregiato che apporta benefici dal punto di vista nutrizionale, mentre le spezie e le erbe aromatiche arricchiscono il gusto, rendendo ogni boccone un’esperienza sensoriale.
La presentazione dello snack gioca un ruolo significativo nell’apprezzamento e nella socializzazione. Creare un piatto appetitoso non solo appaga il palato, ma stimola anche l’interazione tra le persone, trasformando un semplice momento di ristoro in un’importante occasione di condivisione.
Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2024 da Armando Proietti