Un convegno in programma a Teramo affronta le questioni etiche nel giornalismo di oggi, dedicato alla figura di Giuseppe Zilli, direttore storico di Famiglia Cristiana. L’evento mette a fuoco tematiche come l’inclusione, la questione di genere e la responsabilità sociale dell’informazione, proponendo un approfondimento sul contributo di Zilli in questi ambiti.
Zilli e il giornalismo inclusivo: una figura pionieristica degli anni 50-80
Giuseppe Zilli ha guidato Famiglia Cristiana dal 1954 al 1980, anticipando molte tematiche ancora poco dibattute nel giornalismo di allora. Si è concentrato su argomenti come la disabilità , le pari opportunità e la tutela dei soggetti più fragili. Lo faceva ben prima che esistessero le carte deontologiche a disciplinare comportamenti e principi del mestiere. Questo approccio ha aperto la strada a un’informazione attenta alle diversità , con attenzione al rispetto e all’inclusione.
Un’eredità di rigore e responsabilitÃ
Il suo lavoro ha influito sulla sensibilità dei giornalisti, facendo emergere responsabilità sociali connesse al racconto dei fatti e all’uso della parola nelle notizie. Anche oggi, la sua eredità offre spunti su come svolgere un giornalismo consapevole che non si limiti alla cronaca, ma affronti i temi sociali con rigore morale.
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Luogo e programma dell’incontro dedicato a giuseppe zilli
L’appuntamento si svolge sabato 31 maggio alle 15 nella sala del consiglio della Fondazione Tercas a Teramo. Questo incontro anticipa la quarta edizione del premio dedicato a Zilli, che premia il giornalismo etico e di qualità seguendo i principi che il giornalista ha promosso durante la sua carriera. Il convegno è accreditato per la formazione professionale dei giornalisti, aperto a professionisti, studenti e appassionati.
Nuova governance per il premio giuseppe zilli
Verrà presentata anche la nuova governance del premio, che punta a mantenerne vivo lo spirito e i valori, rafforzando il legame tra informazione e responsabilità sociale. La Fondazione Tercas e l’Ordine dei Giornalisti Abruzzo hanno patrocinato e organizzato l’iniziativa per dare visibilità e continuità a questo tipo di riflessione.
Protagonisti del convegno: giornalisti, istituzioni e figure culturali nel dibattito
Hanno confermato la partecipazione numerose personalità del mondo istituzionale e giornalistico. Tra gli intervenuti ci saranno Vincenzo Piero Di Felice, presidente della Fondazione Tercas, il vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi, e Luigi Servi, sindaco di Fano Adriano. Dal mondo giornalistico saranno presenti Marina Marinucci, presidente dell’Ordine dei Giornalisti Abruzzo, e Sandro Galantini, direttore del premio intitolato a Zilli.
Il dibattito sull’etica nel giornalismo
A riprendere temi di attualità nel campo dell’informazione interverranno Lucio Caracciolo, direttore della rivista Limes, don Stefano Stimamiglio, attuale direttore di Famiglia Cristiana, nonché il consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Stefano Pallotta e il giornalista e sociologo Mario Morcellini. Tutti porteranno il proprio punto di vista su giornalismo, etica e inclusione.
Il ruolo della responsabilità sociale nel giornalismo attuale
L’evento sottolinea come, anche nel 2025, il giornalismo debba mantenere un forte impegno verso questioni come l’equità e la rappresentazione rispettosa delle differenze. Le sfide attuali si riflettono in un pubblico più attento e in una società che reclama notizie trasparenti, non stereotipate o discriminatorie.
Verso un’informazione inclusiva e rigorosa
Sollevare temi riguardanti la questione di genere o l’inclusione sociale, specie nelle testate più seguite, rappresenta un passaggio delicato ma necessario. L’informazione deve evitare banalizzazioni e deve farsi carico di storie che coinvolgono persone fragili, raccontandole con rispetto e rigore. Il convegno vuole indicare percorsi per un giornalismo che sia capace, grazie a una formazione continua, di accompagnare i cambiamenti sociali senza tradirne i valori fondanti.
L’attenzione al lavoro di Giuseppe Zilli contribuisce a mantenere viva la consapevolezza su questi argomenti, offrendo spunti per una professione che resta centrale nel dibattito pubblico. Il ruolo della stampa è quello di fungere da cassa di risonanza per temi che rischiano di essere ignorati, favorendo un confronto pubblico accessibile e corretto.