Le bambine di valentina e nicole bertani unico titolo italiano in gara al locarno film festival 2025

Le bambine di valentina e nicole bertani unico titolo italiano in gara al locarno film festival 2025

la 78/a edizione del Locarno film festival presenta il film italiano Le bambine di Valentina e Nicole Bertani, insieme a Gioia mia di Margherita Spampinato e altre opere italiane in concorso e fuori concorso
Le Bambine Di Valentina E Nico Le Bambine Di Valentina E Nico
La 78ª edizione del Locarno Film Festival (6-16 agosto 2025) presenta film italiani di rilievo, tra cui l’opera prima "Le bambine" di Valentina e Nicole Bertani, in concorso ufficiale, e "Gioia mia" di Margherita Spampinato nella sezione Cineasti del presente, oltre a diverse anteprime fuori concorso. - Gaeta.it

La 78/a edizione del Locarno film festival, in programma dal 6 al 16 agosto 2025, vede la partecipazione di diverse opere provenienti da tutto il mondo. Tra questi spicca l’unico film italiano in concorso ufficiale: Le bambine, opera prima di Valentina e Nicole Bertani. Il festival, noto per la sua attenzione alle produzioni indipendenti e di qualità, conferma una selezione variegata, che spazia da storie intime a riflessioni su temi attuali. Questo articolo racconta le opere italiane presenti, la trama di Le bambine e il contesto del festival.

Le bambine, un racconto sulla crescita invisibile dei bambini nel 1997

Le bambine narra la storia di Linda, una bambina di otto anni che vive nel 1997. La sua realtà è segnata da una famiglia fuori dagli schemi: ha pochi denti, una madre che ipoteca la sua presenza con un carattere difficile e una nonna molto ricca. La trama si sviluppa intorno all’incontro con due coetanee, le sorelle Azzurra e Marta, che diventano per Linda una guida per comprendere cosa significhi davvero essere bambini.

Il film si concentra su un tema poco raccontato: il modo in cui gli adulti spesso non riescono a vedere i bambini per quello che sono, ignorando la loro interiorità e i loro bisogni reali. Giona A. Nazzaro, direttore artistico del festival, sottolinea che questa è una storia capace di esplorare una dimensione spesso trascurata. Nel cast figurano Clara Tramontano, Milutin Dapcevic, Jessica Piccolo Valerani, Cristina Donadio e Marianna Folli, attori che portano intensità e realismo alla narrazione.

La scelta del 1997 come ambientazione temporale conferisce allo scenario una luce nostalgica, che permette di affrontare il mondo dell’infanzia con occhio attento ma privo di filtri. È un racconto che osserva da vicino la crescita senza l’ingenuità di chi riversa negli anni dell’infanzia solo la spensieratezza.

Il concorso ufficiale di locarno: titoli e temi in gara per il pardo d’oro

In concorso per il Pardo d’Oro, il premio principale del festival, si trovano 17 film che affrontano temi molto diversi. Tra questi si ricordano Dracula di Radu Jude, una commedia che mette al centro l’intelligenza artificiale affrontando tematiche contemporanee, e Mektoub My Love: Canto Due di Abdellatif Kechiche, opera che prosegue l’esplorazione di storie personali e relazioni.

Le bambine si inserisce in un contesto dove la varietà di generi e approcci narrativi è molto ampia. Questo rende la competizione ancora più interessante, perché tra i titoli in gara si possono trovare produzioni che scavano tanto nelle dinamiche sociali quanto in quelle emotive. La selezione rispecchia le tendenze del cinema europeo e mondiale, puntando su storie forti e ben costruite.

Cineasti del presente: gioia mia di margherita spampinato e gli altri italiani in gara

Anche nella sezione parallela Cineasti del presente, dedicata a opere di registi emergenti o prime opere, il festival propone un film italiano: Gioia mia, diretto da Margherita Spampinato. La pellicola racconta la storia di un bambino lasciato in Sicilia per trascorrere l’estate con la nonna.

Nazzaro ha definito questo film particolarmente toccante per la sua capacità di raccontare un’esperienza comune a molti italiani, con un preciso tono intimo. Il paragone con il modo di lavorare di Vittorio De Sica sottolinea il legame con una tradizione cinematografica italiana che guarda con attenzione al mondo dell’infanzia e alle sue sfide.

Il cast di Gioia mia include Aurora Quattrocchi, Marco Fiore, Camille Dugay, Martina Ziami, Clara Salvo, Renata Sajeva e Concetta Ingrassia, attori capaci di dare spessore ai personaggi e di restituire autenticità alla vicenda.

Altri titoli italiani fuori concorso e anteprime mondiali a locarno 2025

Fuori concorso, il festival propone diverse anteprime mondiali italiane. Tra queste c’è Il Vangelo di Giuda, diretto da Giulio Base, con Rupert Everett e Giancarlo Giannini. Il film si concentra su tematiche religiose e complesse, con un cast internazionale chiamato a interpretare ruoli di grande impatto drammatico.

Altro titolo importante è Bobò di Pippo Delbono, regista noto per storie che mettono al centro la realtà sociale italiana, raccontata con taglio spesso autobiografico e di forte intensità emotiva. Questi titoli arricchiscono il programma del festival e offrono agli spettatori e agli addetti ai lavori un quadro variegato del cinema italiano contemporaneo.

Locarno resta un punto di riferimento per scoprire nuovi film e nuovi autori, e la presenza di lavori italiani in diverse sezioni conferma l’interesse per storie che guardano a tematiche universali con sguardi personali e profondi.

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