La sessione di calciomercato in corso porta con sé molte aspettative per i tifosi della Lazio. Angelo Fabiani, direttore sportivo biancoceleste, ha fatto il punto sulle operazioni in entrata e uscita durante la trasmissione #Nonsolomercato su Rai2. Le sue parole chiariscono la volontà del club di mantenere i pezzi pregiati della rosa e approfondiscono il possibile ritorno di Maurizio Sarri, oltre alle scelte riguardanti alcuni giocatori seguiti da altre squadre.
Nessuna cessione tra i protagonisti principali della squadra
Fabiani è stato chiaro: “Nessuno dei big è sul mercato, non ci priveremo di nessuno tra quei calciatori sui quali stiamo costruendo il nostro percorso”. La Lazio intende ripartire conservando il nucleo fondamentale della squadra. Questo significa evitare rivoluzioni e mantenere gli elementi chiave che hanno contribuito al rendimento recente.
Il ds ha spiegato che il club studia con attenzione ogni offerta ricevuta, ma non ha intenzione di smantellare la rosa. Le uniche valutazioni saranno fatte su alcune proposte specifiche. Tra queste, c’è qualche richiesta per Tchaouna. Tuttavia, Fabiani ha precisato che ogni decisione verrà presa con una valutazione a 360 gradi, valutando benefici e rischi, senza fretta o pressioni esterne.
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Questa linea indica intenzione di stabilità e consapevolezza da parte del club biancoceleste. Non è prevista nessuna cessione importante a meno che non si presenti un’offerta davvero irrinunciabile. A conferma, Fabiani ha menzionato altri giocatori per cui sono arrivate offerte anche importanti, ma che sono state respinte senza esitazioni. Tra questi c’è Rovella, su cui grava una clausola rescissoria, ma per il momento il club non intende lasciarlo partire.
Il caso rovella e le attenzioni su zaccagni
Tra i nomi più discussi spicca quello di Rovella, centrocampista dotato di qualità e considerato un punto fermo della squadra. Fabiani ha rimarcato che il giocatore possiede una clausola rescissoria, ma la società si opporrebbe eventualmente solo a offerte molto alte, perché il desiderio è di mantenerlo nella rosa.
Anche Zaccagni è al centro di attenzioni da parte di altri club, tra cui l’allenatore Antonio Conte e il direttore Giovanni Manna. Tuttavia, la Lazio non ha intenzione di privarsi di lui. Questo ulteriore segnale conferma la volontà di tenere salva la struttura del gruppo, soprattutto quei calciatori ritenuti indispensabili dal progetto tecnico.
Risulta evidente come la dirigenza stia portando avanti un lavoro mirato a far crescere la squadra senza smembrarla, nonostante le richieste esterne. Nel calcio moderno, soprattutto a livello italiano, gestire con prudenza i trasferimenti è fondamentale per mantenere competitività e continuità.
Il ritorno di sarri: un percorso interrotto e ora in ripresa
Sul fronte allenatore, Fabiani ha toccato il tema del possibile ritorno di Maurizio Sarri alla Lazio. Sul rapporto tra le parti, il ds ha ricordato che la precedente separazione non fu dovuta a questioni sportive ma a situazioni personali che richiesero un passo indietro da parte dell’allenatore.
Fabiani ha raccontato che quando lasciò il club, Sarri gli strinse la mano assicurando l’intenzione di tornare. Negli ultimi mesi, altre società si sono interessate a Sarri, ma lui ha preferito completare quel percorso che era stato interrotto proprio per motivi familiari.
Il ritorno di Sarri rappresenterebbe una naturale prosecuzione di un progetto sulle basi tecniche già impostate in passato. L’allenatore ha dimostrato un attaccamento particolare alla squadra e l’idea è che voglia terminare il lavoro iniziato nella capitale.
Riflessioni sulla nazionale e ritratti degli allenatori italiani
Fabiani ha dedicato alcune parole anche alla gestione tecnica della nazionale italiana, durante la trasmissione. Ha ricordato come il primo commissario tecnico, Ventura, sia stato molto criticato, ma che anche i suoi successori hanno avuto percorsi non facili.
Solo Mancini ha conseguito un risultato notevole con l’Europeo vinto, mentre gli altri tecnici non hanno ottenuto risultati di rilievo. Questo quadro restituisce un’Italia in fase di ricostruzione e in cerca di un nuovo equilibrio tecnico e tattico da raggiungere in vista delle prossime competizioni internazionali.
Il discorso di Fabiani evidenzia la fatica nell’individuare figure capaci di riportare la nazionale ai livelli europei e mondiali. Le scelte federali continueranno a essere sotto osservazione nel corso dei prossimi mesi.
Lazio e nazionale si intrecciano spesso in termini di giocatori e allenatori, quindi le dinamiche interne al club possono riflettersi anche negli equilibri dello sport italiano a livello più alto. Fabiani mantiene quindi uno sguardo attento sia sul presente della sua squadra, sia sul panorama calcistico nazionale.